Cielo di Marzo 2023

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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'''Luna - Pleiadi''' : nella prima parte della notte del 26 marzo vedremo la Luna attraversare una parte della costellazione del Toro vicino alla stella Aldebaran e all’ammasso stellare delle Pleiadi.  [[media:Cdm_20230326_2100_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Pleiadi''' : nella prima parte della notte del 26 marzo vedremo la Luna attraversare una parte della costellazione del Toro vicino alla stella Aldebaran e all’ammasso stellare delle Pleiadi.  [[media:Cdm_20230326_2100_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Giove - Mercurio''' : un’altra congiunzione tra due pianeti, ma ben più difficile da osservare rispetto a quella dell’inizio del mese. In questa occasione Giove e Mercurio si trovano molto bassi sull’orizzonte, in direzione Ovest, immersi nella luce del crepuscolo serale del 29 marzo. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci.  [[media:Cdm_20230328_2000_CongiunzioneGioveMercurio.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Giove - Mercurio''' : un’altra congiunzione tra due pianeti, ma ben più difficile da osservare rispetto a quella dell’inizio del mese. In questa occasione Giove e Mercurio si trovano molto bassi sull’orizzonte, in direzione Ovest, immersi nella luce del crepuscolo serale del 28 marzo. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci.  [[media:Cdm_20230328_2000_CongiunzioneGioveMercurio.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Marte''' : nella stessa sera dell’incontro tra Giove e Mercurio potremo ammirare una congiunzione molto più semplice da individuare in cielo. La Luna, prossima alla fase di Primo Quarto, si trova vicino al pianeta Marte nella costellazione dei Gemelli.  [[media:Cdm_20230328_2100_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Marte''' : il 28 marzo, nella stessa sera dell’incontro tra Giove e Mercurio potremo ammirare una congiunzione molto più semplice da individuare in cielo. La Luna, prossima alla fase di Primo Quarto, si trova vicino al pianeta Marte, nella costellazione dei Gemelli.  [[media:Cdm_20230328_2100_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]]

Versione delle 23:26, 6 mar 2023

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



L'ASTROFOTO DEL MESE



M 81 , la Galassia di Bode

Autore: Loris Ferrini.
Astrofilo di Forlì, socio dell'Associazione Ravennate Astrofili Rheyta (ARAR), socio, componente del direttivo e coordinatore della gruppo di approfondimento di astrofotografia dell'Associazione Astronomica del Rubicone (AAR) e più recentemente anche affiliato al GAF - Gruppo Astrofili di Forlì.

M 81 , la Galassia di Bode. ha una distanza di circa 12 milioni di anni luce dalla Terra ed è visibile nella costellazione dell'Orsa Maggiore.

Dati di ripresa: la foto è stata scattata dal giardino di casa a Forlì con un telescopio C9.25 ridotto a f6.3, su montatura EQ6-r e CCD ZWO ASI533MC, guidato da un 70/400 con ASI462MC più filtro Ir-pass 685nm. Il setup è gestito dall'AsiAir e l'immagine elaborata con Pixinsght.





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.02
  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.25; tramonta alle 18.18
  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.57; tramonta alle 19.36 (ora legale)


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 25 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Fino al 25 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Da domenica 26 marzo 2023 gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).


EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 21 e 24 minuti (TU).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:


Fasi Lunari marzo 2023

Data Fase Orario

7/03/2023

Luna Piena

13 h 40 m

15/03/2023

Ultimo Quarto

3 h 8 m

21/03/2023

Luna Nuova

18 h 23 m

29/03/2023

Primo quarto

4 h 32 m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2023 a sabato 25 marzo 2023 e da domenica 29 ottobre 2023 a domenica 31 dicembre 2023
  • CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2023 a sabato 28 ottobre 2023.


Diagramma di librazione per il mese di Marzo 2023

Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Plato


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
22 marzo ore 18:45
Falcetto Luna crescente
23 marzo ore 18:55
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
24 marzo ore 19:29
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 21 marzo
Mappa visibilità 22 marzo
Mappa visibilità 23 marzo


Il 22 marzo 2023, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 24.0 h e una fase dell’1.4%. Il giorno successivo, 23 marzo 2023, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 48.0 h e una fase del 5.3%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Marzo 2023 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: per buona parte del mese di marzo il pianeta sarà inosservabile. La congiunzione con il Sole si verifica il giorno 17. Mercurio si trova quindi troppo vicino al Sole per riuscire a scorgerlo. La situazione evolve favorevolmente negli ultimi giorni del mese, quando Mercurio torna nel cielo della sera e tramonta oltre un’ora dopo il Sole. Avremo quindi qualche opportunità per individuarlo nella luce del crepuscolo serale, vicino a Giove, con cui si troverà in congiunzione, molto basso sull’orizzonte occidentale.


Venere: il pianeta più luminoso si avvicina al periodo di osservabilità serale più prolungato. Le sere di marzo saranno dominate dalla luce di questo astro, che potremo ammirare nel cielo occidentale, dove tramonta sempre più tardi. Alla fine del mese infatti Venere tramonta oltre tre ore dopo il Sole. Fino al 15 marzo lo possiamo osservare nella costellazione dei Pesci; a partire dal giorno 16 si sposta nell’Ariete. Da non perdere la spettacolare congiunzione con Giove all’inizio del mese.

Marte: le condizioni di osservabilità di Marte sono ancora favorevoli nelle prime ore della notte. Lo possiamo individuare facilmente ad occidente, ancora alto nel cielo della sera. Il pianeta rosso completa il proprio lungo percorso nella costellazione del Toro, dopo una permanenza durata diversi mesi, a partire dalla scorsa estate. Il 26 marzo il pianeta rosso fa il suo ingresso nella costellazione dei Gemelli.


Giove: il pianeta gigante è ancora uno dei protagonisti del cielo serale al crepuscolo, dove lo vedremo in una serie di suggestivi incontri con altri astri. La spettacolare congiunzione con Venere, poi con la Luna e Mercurio. Il pianeta è però sempre più basso sull’orizzonte, dove anticipa sempre più il proprio tramonto, fino a diventare di fatto inosservabile a fine mese, nell’imminenza della congiunzione con il Sole. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dei Pesci.


Saturno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto, molto basso sull’orizzonte orientale. Possiamo provare ad individuarlo tra le luci dell’alba nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutti i rimanenti mesi dell’anno in corso.


Urano: è possibile individuare il pianeta in direzione Ovest, basso sull’orizzonte occidentale, dove rimane osservabile solo nel corso delle prime ore della sera. L’intervallo di tempo a disposizione per poterlo osservare prima del suo tramonto è sempre più ridotto. La luminosità di Urano è come di consueto prossimo al limite della visibilità ad occhio nudo e per individuarlo è necessario l’ausilio di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Ariete, dove alla fine di marzo sarà raggiunto e superato da Venere. .


Nettuno: il pianeta raggiunge la congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo. Nettuno rimane pertanto inosservabile per l’intero mese. A fine marzo sorge ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma sarà impossibile individuarlo, estremamente basso sull’orizzonte orientale, immerso nelle prime luci del giorno. Il pianeta si trova all’interno della costellazione dei pesci.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è osservabile a Sud – Est nella parte finale della notte. Pur essendo ancora piuttosto basso sull’orizzonte, le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, e diventa possibile individuarlo prima del sorgere del Sole. Plutone sorge prima di Saturno, rispetto al quale si trova leggermente più alto sull’orizzonte a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare.






CONGIUNZIONI



Venere - Giove : il mese di marzo inizia con uno degli eventi più spettacolari dell’anno, la congiunzione stretta tra i due pianeti più luminosi, Venere e Giove. I due pianeti si troveranno alla minima distanza angolare, pari a 32’ , nelle ore diurne, al mattino del 2 marzo. Dovremo quindi osservare l’incontro ravvicinato la sera precedente e quella successiva, quindi il 1° e il 2 marzo. La prima sera Venere sarà ancora appena più basso di Giove sull’orizzonte occidentale, mentre la sera seguente il “sorpasso” sarà già compiuto e le posizioni si invertono, con Venere al di sopra di Giove. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa 01 marzo) - (vedi mappa 02 marzo)

Luna - Giove - Mercurio : il giorno dopo la Luna Nuova, al crepuscolo serale del 22 marzo, il sottilissimo, quasi impercettibile falcetto di Luna crescente tramonta precedendo il pianeta, Giove, visibile nella costellazione dei Pesci. Estremamente basso sull’orizzonte, molto difficile da individuare, troviamo anche il pianeta Mercurio. (vedi mappa)

Luna - Venere : all’inizio della notte del 24 marzo, nel cielo ad Ovest, possiamo ammirare la falce di Luna crescente che tramonta preceduta dal luminoso Venere nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : nella prima parte della notte del 26 marzo vedremo la Luna attraversare una parte della costellazione del Toro vicino alla stella Aldebaran e all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)

Giove - Mercurio : un’altra congiunzione tra due pianeti, ma ben più difficile da osservare rispetto a quella dell’inizio del mese. In questa occasione Giove e Mercurio si trovano molto bassi sull’orizzonte, in direzione Ovest, immersi nella luce del crepuscolo serale del 28 marzo. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)

Luna - Marte : il 28 marzo, nella stessa sera dell’incontro tra Giove e Mercurio potremo ammirare una congiunzione molto più semplice da individuare in cielo. La Luna, prossima alla fase di Primo Quarto, si trova vicino al pianeta Marte, nella costellazione dei Gemelli. (vedi mappa)





- GALLERIA FOTOGRAFICA: CONGIUNZIONE TRA VENERE E GIOVE -





OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2023 38 Lyncis.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.


COSTELLAZIONI


Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.





Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


17-18 MARZO: IL CIELO DELLA PRIMAVERA

Una giornata dedicata all’osservazione del cielo primaverile in prossimità con l’equinozio di primavera (20 marzo). Include invito a partecipare alla "Maratona Messier" e a partecipare alla Settimana aperta INAF dal 20 al 27 marzo.


Marzo 2023 : "110... e lode" - La Maratona Messier

La Maratona Messier è il tentativo di osservare (annotandone i dettagli) tutti gli oggetti del catalogo in una sola notte.

Le date consigliate per tentare l’impresa tradizionalmente vengono scelte nei week-end di marzo e aprile prossimi al novilunio. Per il 2023 la date consigliate sono:

18/19 marzo ; 25/26 marzo

L'approfondimento dedicato alla LA MARATONA DI MESSIER.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Est
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Sud
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 marzo ore 22:00
Zenit
15 marzo ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Venere Giove
1 marzo alle ore 19:30
Congiunzione Venere Giove
2 marzo alle ore 19:30
Congiunzione Luna Giove Mercurio
22 marzo alle ore 18:40
Congiunzione Luna Venere
24 marzo alle 20:00
Congiunzione Luna Pleiadi
26 marzo alle ore 21:00
Congiunzione Giove Mercurio
28 marzo alle ore 20:00
Congiunzione Luna Marte
28 marzo alle ore 21:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MARZO 2023


Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochissimi sciami e quindi in genere si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di osservazione. Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi.
L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.

Spettacolare bolide filmato per oltre 4 secondi sui cieli del Friuli la sera del 6 marzo 2010. © Enrico Stomeo (VE), Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network.


La prima metà del mese sarà disturbata dalla Luna che raggiungerà la fase di massima illuminazione il giorno 7. Dopo la metà del mese, specie tra il 18 e il 22 marzo, vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle eta Virginidi (max 19 marzo) e theta Virginidi (max 21 marzo), nonché dalla zona sotto la coda del Leone dal radiante delle beta Leonidi (max 21 marzo). La loro osservazione, possibile per l'intera notte, sarà una buona occasione per studiare queste correnti meteoriche di cui si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti. Poiché abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [1], così da permettere una analisi successiva delle convergenze.

---
[1] http://meteore.uai.it/mappe.htm



Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2023/mar2023.htm

Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE


COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI MARZO 2023






C/2022 E3 ZTF

C/2022 E3 (ZTF) è una cometa di lungo periodo che è stata scoperta dalla survey Zwicky Transient Facility il 2 marzo 2022. Al momento della scoperta, la cometa aveva una magnitudine apparente di 17,3 e si trovava a circa 4,3 UA (640 milioni di km) dal Sole.

L'oggetto è stato inizialmente identificato come un asteroide, ma successive osservazioni hanno rivelato che aveva una chioma molto condensata, indicando che si trattava di una cometa.

La cometa ha raggiunto il suo perielio il 12 gennaio 2023, a una distanza di 1,11 UA (166 milioni di km) e il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il 1 febbraio 2023, a una distanza di 0,28 UA (42 milioni di km).

La cometa oramai è passata al perielio e si sta progressivamente allontanando dalla Terra, diminuendo via via la sua luminosità che attualmente è di 8.4 magnitudini per arrivare rapidamente a fine mese alla magnitudine 10.5. Si muoverà per tutto il mese nella costellazione dell’Eridano, subito a ovest della costellazione di Orione e sarà visibile nella prima parte della nottata.



Postazione: IT:Rome 41:53 N, 12:30 E (UT +01:00)


Curva di luce della cometa C/2022 E3 ZTF
Mappa di visibilità della cometa C/2022 E3 ZTF
Percorso della cometa C/2022 E3 ZTF

C/2020 V2 ZTF

La cometa è stata scoperta il 27 novembre 2020. Durante il mese di marzo sarà visibile nella prima parte della nottata. La sua magnitudine è di circa 10 e si manterrà costante per tutto il mese.

Interessante la congiunzione che ci sarà dal giorno 11 al giorno 13, quando la cometa transiterà quasi “sopra” l’ammasso aperto NGC752.



Postazione: IT:Rome 41:53 N, 12:30 E (UT +01:00)


Curva di luce della cometa C/2020 V2 ZTF
Mappa di visibilità della cometa C/2020 V2 ZTF
Percorso della cometa C/2020 V2 ZTF




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci


ASTEROIDI PER MARZO 2023


Per il mese di marzo proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:


(1) Cerere

Scoperto il 1 gennaio del 1801 da Giuseppe Piazzi dall'osservatorio astronomico di Palermo, Cerere è l'asteroide più grande della fascia principale degli asteroidi, con un diametro di quasi 1000 Km.

Dal 2006 è stato classificato come Pianeta Nano, insieme ad altri 4 oggetti trans-nettuniani.

Cerere è stato visitato da varie missioni spaziali ed in particolare dalla DAWN, che ci ha inviato spettacolari immagini della sue superficie fortemente craterizzata. Alla portata di piccoli telescopi.

Il pianeta nano ha un inclinazione sull’eclittica di 10.58°, impiega 4.6 anni a completare la sua rotazione intorno al Sole, e 9.07 ore a ruotare su se stesso. Sarà visibille nella constellazione della Corona Boreale con una luminosità di 6,95, facilmente osservabile con un binocolo.


(2) Pallas

Scoperto da Heinrich Wilhelm Olbers il 28 marzo 1802, è il secondo asteroide catalogato, ed il primo trovato da un “astrofilo”.

Impiega poco più di 4 anni a ruotare intorno al Sole, ha un diametro di 545 Km e ruota su se stesso in 7.8 ore.

Visibile nella costellazione del Cane Maggiore, nei pressi di Sirio, con una luminosità di 7,5 mag, quindi facilmente osservabile con un semplice binocolo.


Percorso apparente nella volta celeste dei due asteroidi nel mese di marzo 2023
Percorso dell’asteroide (1) Cerere nel mese di Marzo 2023
percorso dell’asteroide (2) Pallas nel mese di Marzo 2023




  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Marzo 2023
2 Marzo (760) Massinga Mag=10.9
3 Marzo (40) Harmonia Mag=9.9
6 Marzo (405) Thia Mag=10.9
27 Marzo (1) Ceres Mag=7.0
28 Marzo (114) Kassandra Mag=11.0



CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2023 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
8 Aprile (22) Kalliope Mag=10.9
11 Aprile (17) Thetis Mag=10.5
27 Aprile (7) Iris Mag=9.5
30 Aprile (32) Pomona Mag=10.3
9 Maggio (16) Psyche Mag=10.4
16 Maggio (67) Asia Mag=10.7
21 Maggio (44) Nysa Mag=10.3
23 Maggio (45) Eugenia Mag=10.7
25 Maggio (19) Fortuna Mag=10.7
5 Giugno (11) Parthenope Mag=9.3
8 Giugno (39) Laetitia Mag=10.1
16 Giugno (20) Massalia Mag=9.9
1 Luglio (196) Philomela Mag=10.7
8 Luglio (393) Lampetia Mag=10.4
9 Luglio (15) Eunomia Mag=8.7
24 Luglio (234) Barbara Mag=10.6
24 Luglio (103) Hera Mag=10.7
24 Luglio (54) Alexandra Mag=10.0
13 Agosto (10) Hygiea Mag=9.6
26 Agosto (13) Egeria Mag=10.9
30 Agosto (47) Aglaja Mag=11.0
31 Agosto (8) Flora Mag=8.3
12 Settembre (51) Nemausa Mag=10.4
19 Settembre (88) Thisbe Mag=10.1
20 Settembre (97) Klotho Mag=10.3
21 Settembre (60) Echo Mag=11.0
23 Settembre (55) Pandora Mag=10.5
1 Ottobre (29) Amphitrite Mag=8.7
8 Ottobre (14) Irene Mag=10.6
19 Ottobre (135) Hertha Mag=10.4
24 Ottobre (674) Rachele Mag=11.0
1 Novembre (21) Lutetia Mag=9.8
8 Novembre (18) Melpomene Mag=8.1
16 Novembre (144) Vibilia Mag=10.1
21 Novembre (182) Elsa Mag=10.8
26 Novembre (346) Hermentaria Mag=10.5
13 Dicembre (704) Interamnia Mag=9.9
16 Dicembre (37) Fides Mag=9.7
21 Dicembre (4) Vesta Mag=6.4
23 Dicembre (9) Metis Mag=8.4
27 Dicembre (48) Doris Mag=10.9
27 Dicembre (5) Astraea Mag=9.3

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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