Cielo di Aprile 2023

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.


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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



L'ASTROFOTO DEL MESE



"Venere e Giove, 04/03/2023"

- Autrice: Giorgia Hofer

Così l'autrice descrive l'esecuzione dello scatto: "Ho aspettato l'allineamento giusto per riprendere Venere e Giove mentre tramontano dietro la Croda da Campo, una montagna situata nel gruppo del Popera, nelle Dolomiti del Comelico. Sono riuscita a trovare il posto da dove si può vedere il pianeta Giove tramontare nella forcella tra la Cima Nord (a destra) e la Cima Sud (a sinistra) della Croda da Campo. La foto è il risultato di due scatti (blended), il primo inseguito per i pianeti, e il secondo non inseguito per il paesaggio. Lunghezza focale 270 mm.".
- Comelico Superiore, 4 Marzo 2023.





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 19 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.

  • 1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.37
  • 15 aprile: il sole sorge alle 6.32; tramonta alle 19.53
  • 30 aprile: il sole sorge alle 6.10; tramonta alle 20.09


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 17 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:


Fasi Lunari aprile 2023

Data Fase Orario

6/04/2023

Luna Piena

6 h 35 m

13/04/2023

Ultimo Quarto

11 h 11 m

20/04/2023

Luna Nuova

6 h 12 m

27/04/2023

Primo quarto

23 h 32 m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2023 a sabato 25 marzo 2023 e da domenica 29 ottobre 2023 a domanica 31 dicembre 2023
  • CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2023 a sabato 28 ottobre 2023.


Nell'anno 2023 la data della Pasqua è il 9 aprile.

La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si verifica il 6 aprile 2023 alle 06h 35m (TU).

Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"



Diagramma di librazione per il mese di Aprile 2023

Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.




  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Sinus Iridum


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE


Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
20 aprile ore 20:20
Falcetto Luna crescente
21 aprile ore 20:28
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
22 aprile ore 21:05
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 20 aprile
Mappa visibilità 21 aprile
Mappa visibilità 22 aprile


Il 20 aprile 2023, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 13.7 h e una fase dello 0.4%. Il giorno successivo, 21 aprile 2023, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 37.8 h e una fase del 3.0%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Aprile 2023 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: aprile sarà il mese migliore dell’anno in corso per osservare il pianeta in orario serale. Di norma abbiamo sempre poco tempo per provare ad individuarlo, così vicino al Sole, basso sull’orizzonte e confuso nella luce del crepuscolo. Non bisogna quindi perdere questa occasione per ammirarlo facilmente sull’orizzonte occidentale al calare della sera. I giorni migliori sono l’11 e il 12 aprile. La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 11, con il pianeta ad una distanza angolare di 19° 29’ dal Sole. La migliore visibilità serale si verifica il 12 aprile quando Mercurio tramonta con il massimo ritardo, ovvero un’ora e 46 minuti dopo il Sole.


Venere: l’astro più luminoso della sera allunga sempre più la sua permanenza nel cielo occidentale all’inizio della notte. L’intervallo di osservabilità continua a crescere e nella seconda parte del mese lo vedremo tramontare oltre 3 ore e mezza dopo il Sole. Fino al 6 marzo il pianeta si trova nella costellazione dell’Ariete. Dal giorno 7 inizia la propria permanenza all’interno della costellazione del Toro che percorre quasi per intero, avvicinandosi ad astri molto noti come le Pleiadi e la stella Aldebaran.

Marte: il pianeta rosso continua a rimanere ben visibile nel corso della prima parte della notte, più alto in cielo rispetto a Venere. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione dei Gemelli, dove formerà un suggestivo triangolo con le due stelle più brillanti, Castore e Polluce.


Giove: il pianeta gigante è inosservabile. L’11 aprile si trova in congiunzione con il Sole. In seguito ritornerà visibile al mattino presto, sull’orizzonte a Est, ma per alcune settimane sarà ancora troppo basso in cielo e di fatto invisibile nella luce dell’alba. Dovremo attendere il mese successivo per provare ad individuarlo prima del sorgere del Sole. Giove si trova ancora nella costellazione dei Pesci.


Saturno: il pianeta è tornato visibile al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Possiamo individuarlo basso sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutti i rimanenti mesi dell’anno in corso.


Urano: il pianeta è praticamente inosservabile, essendo ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, che si verificherà il prossimo mese. All’inizio di aprile si trova estremamente basso sull’orizzonte occidentale, ormai troppo vicino al sole per poterlo individuare nella luce del crepuscolo. Urano lascia quindi il cielo della sera: dopo alcune settimane di attesa potremo cercarlo al mattino presto. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta ritorna visibile al mattino presto in direzione Est, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione di Nettuno è ancora particolarmente difficoltosa, trovandosi ancora molto basso sull’orizzonte orientale. Data la sua bassa luminosità, che richiede comunque l’uso del telescopio, Nettuno rimane confuso nella luce dell’alba. . Il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Anche Plutone fa parte del gruppo di oggetti del sistema solare osservabili prima del sorgere del Sole. Plutone compare sull’orizzonte orientale prima dell’alba per poi spostarsi verso Sud-Est al termine della notte. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno. A causa della sua luminosità molto bassa è necessario utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo.




CONGIUNZIONI


Venere - Pleiadi: un buon soggetto per gli astrofotografi, Il 10 aprile il pianeta più luminoso, Venere, da poco entrato nella costellazione del Toro, si avvicina alle Pleiadi, transitando tra l’ammasso stellare e la stella Aldebaran. (vedi mappa)

Luna - Saturno: prima dell’alba del 16 aprile, sull’orizzonte in direzione Est-Sud-Est, sorgeranno Saturno e la Luna, in congiunzione nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)

Luna - Mercurio: la sera del 21 aprile, al crepuscolo, sull’orizzonte occidentale, proviamo tentare di individuare la sottilissima falce di Luna crescente, il giorno dopo la Luna Nuova, e il pianeta Mercurio, I due astri si trovano nella costellazione dell’Ariete . (vedi mappa)

Luna - Pleiadi: la sera del 22 aprile, sull’orizzonte ad Ovest, si verifica una configurazione ancora più interessante per gli astrofotografi. Nel Toro troveremo concentrati, oltre ai consueti astri della costellazione – la stella Aldebaran, gli ammassi stellari delle Pleiadi, e delle Iadi - anche il pianeta Venere e il falcetto di Luna crescente. (vedi mappa)

Luna - Venere: il 23 aprile, dopo il tramonto del Sole, ritroviamo gli stessi astri protagonisti della configurazione della sera precedente, ma con un ordine diverso. La falce di Luna ha “sorpassato” Venere. I due astri brillano nella costellazione del Toro, insieme ad Aldebaran, Pleiadi e Iadi. (vedi mappa)

Luna - Marte: nelle notti del 25 e 26 aprile la Luna, prossima al Primo Quarto, si avvicina e oltrepassa Marte, nella costellazione dei Gemelli. La mappa si riferisce al 26 aprile. (vedi mappa)


OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO


Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di aprile 2023 Alfa Leonis.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.




OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021. Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.




OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



COSTELLAZIONI


Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.
Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico. Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti.
Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord. Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 aprile ore 22:00
Orizzonte Est
15 aprile ore 22:00
Orizzonte Sud
15 aprile ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 aprile ore 22:00
Zenit
15 aprile ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Venere Pleiadi
10 aprile ore 21:00
Congiunzione Luna Saturno
16 aprile alle 05:30
Congiunzione Luna Mercurio
21 aprile alle 21:00
Congiunzione Luna Pleiadi
22 aprile ore 21:00
Congiunzione Luna Venere
23 aprile ore 21:00
Congiunzione Luna Marte
26 aprile ore 21:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI APRILE 2023

In aprile sono attivi solamente sciami minori poco consistenti e poco osservati a occhio nudo a causa della scarsa luminosità delle meteore. Chi osserva inoltre è poco invogliato dalle condizioni meteorologiche spesso mutevoli e avverse. Per di più le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e soltanto verso mattina si arrivano a contare 10-15 meteore.

Le regioni tra le costellazioni del Leone e della Vergine continuano, come già in marzo, a produrre stelle cadenti legate al sistema complesso delle Virginidi, un'associazione di radianti che si attiva in momenti differenti tra febbraio e aprile. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a sporadici pezzi di origine asteroidale.
Distinguere visualmente l’appartenenza alle varie aree radianti è assai difficoltoso poiché queste risultano abbastanza vicine tra loro e in questi casi solo l'osservazione visuale con disegni accurati su mappe delle scie meteoriche oppure ancor meglio riprese video fotografiche possono produrre dei risultati utili e attendibili.

Nei primi giorni del mese l’osservazione dell’attività delle componenti di questa complessa corrente sarà disturbata dalla Luna (plenilunio 6 aprile) e solamente dopo la prima decade ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente le alfa Virginidi (max 11 aprile), le gamma Virginidi (max 14 aprile) e le sigma Virginidi (max 18 aprile).

Spettacolare bolide, associato alla corrente eclitticale delle Virginidi, filmato il 12 aprile 2012 alle 22:52 UT sui cieli tra l'Appennino ligure e la Lombardia meridionale. La brillante meteora, ripresa da due stazioni liguri, si è resa visibile tra i 76 e i 39 km di altezza. © Stefano Crivello (GE), Italian Meteor Group / IMO Video Meteor Network.


Non di rado in aprile è capitato che dalle costellazioni eclitticali si originino grosse meteore particolarmente brillanti, associate a residui asteroidali. Questa maggior frequenza di bolidi in teoria potrebbe essere relazionata al fatto che nel periodo primaverile queste costellazioni si vengono a trovare per le nostre latitudini alle maggiori altezze sull'orizzonte. Per di più, in alcuni casi, proprio da queste grosse meteore sono scaturite addirittura delle cadute di meteoriti (cfr: Pribram nel 1959, Glanerburg nel 1990, Neusehwanstein nel 2002 e Jesenice nel 2009).

Dopo la metà del mese ci sarà una buona opportunità di controllare il comportamento delle Ursidi (max 19 aprile) che si irradiano da un'area vicina alle stella beta UMA e continuano a essere osservate da circa due secoli pur con basse frequenze.

Nella terza decade del mese, il massimo delle Liridi (max 22/23 aprile) quest’anno sarà favorevole all’osservazione, data la totale assenza della Luna. Il maggior numero delle Liridi è atteso quest'anno nelle ore che seguono il crepuscolo serale, purtroppo quando l'area radiante sarà ancora bassa sull'orizzonte. Sarà comunque opportuno monitorare magari fotograficamente anche l'attività delle notti adiacenti, specie delle precedenti che in genere sono più ricche di scie luminose. Si tratta di uno sciame osservato ormai da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather. Normalmente le apparizioni sono abbastanza limitate e deludenti con non più di 10-30 meteore/h, ma in determinati momenti relazionati al ciclo orbitale di Giove, le Liridi possono mostrare anche brevi e intensi outburst, come accadde nel 1982 nel continente americano per circa un'ora con 3-5 meteore /minuto.

Da non dimenticare a fine mese le alfa Bootidi (max 27 aprile) che quest'anno si presentano osservabili senza disturbo lunare nella seconda parte della notte. Anche se hanno tassi orari abbastanza contenuti, talvolta nulli, sono capaci di offrire grossi exploit, come ad esempio quello telescopico del 1984 con 102 Bootidi in soli 10 minuti.



Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2023/apr2023.htm .

Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE .




COMETE

a cura di Adriano Valvasori



COMETE DI APRILE 2023


364P PANSTARRS

Il 7 aprile, la cometa 364P/PANSTARRS della famiglia di Giove passerà entro 0,12 UA dalla Terra. In questo giorno, la cometa si troverà nella costellazione della Volpetta e dovrebbe arrivare ad una magnitudine di circa 12,3. La cometa sarà visibile da entrambi gli emisferi, ma gli osservatori alle latitudini settentrionali la vedranno a un'altitudine più conveniente durante la prima metà di aprile. La sua visibilità si andrà via via riducendo durante il mese, proprio per l’approssimarsi della cometa al perielio.








Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci

ASTEROIDI PER APRILE 2023


Per il mese di Aprile proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:


(7) Iris

Scoperto da John Russell Hind dell'osservatorio privato di George Bishop di Londra il 13 agosto 1847, fu battezzato così in onore della dea Iris, personificazione dell'arcobaleno nella mitologia greca, sorella delle Arpie e messaggera degli dei.

Iris è un grosso asteroide della fascia principale con un diametro di 225 km, ha un periodo di rivoluzione di 3.68 anni con un inclinazione di 5.27° ed un semiasse di 2.38 UA. Nel mese di Aprile potrà essere osservato, con una luminosità di 9.8 mag., alla portata di un binocolo o un piccolo telescopio, nella costellazione della Libra.


(17) Thetis

Scoperto da Karl Theodor Robert Luther dall'Osservatorio di Düsseldorf, in Germania, il 17 aprile 1852. Fu battezzato così in onore di Teti, madre di Achille, eroe della guerra di Troia, secondo la mitologia greca.

Ha un diamentro di 90km , il suo periodo di rivoluzione di 3.88 anni con un inclinazione di 5.5 gradi sull’eclittica ed un eccentricità di 0,13.

Visibile nella costellazione della Vergine, con una luminosità di 10,5 mag, quindi osservabile con un piccolo telescopio.


Percorso apparente nella volta celeste dei due asteroidi nel mese di Aprile
Percorso dell’asteroide (7) Iris nel mese di Aprile
percorso dell’asteroide (17) Thetis nel mese di Aprile.





  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Aprile 2023
8 Aprile (22) Kalliope Mag=10.9
11 Aprile (17) Thetis Mag=10.5
27 Aprile (7) Iris Mag=9.5
30 Aprile (32) Pomona Mag=10.3



CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2023 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
9 Maggio (16) Psyche Mag=10.4
16 Maggio (67) Asia Mag=10.7
21 Maggio (44) Nysa Mag=10.3
23 Maggio (45) Eugenia Mag=10.7
25 Maggio (19) Fortuna Mag=10.7
5 Giugno (11) Parthenope Mag=9.3
8 Giugno (39) Laetitia Mag=10.1
16 Giugno (20) Massalia Mag=9.9
1 Luglio (196) Philomela Mag=10.7
8 Luglio (393) Lampetia Mag=10.4
9 Luglio (15) Eunomia Mag=8.7
24 Luglio (234) Barbara Mag=10.6
24 Luglio (103) Hera Mag=10.7
24 Luglio (54) Alexandra Mag=10.0
13 Agosto (10) Hygiea Mag=9.6
26 Agosto (13) Egeria Mag=10.9
30 Agosto (47) Aglaja Mag=11.0
31 Agosto (8) Flora Mag=8.3
12 Settembre (51) Nemausa Mag=10.4
19 Settembre (88) Thisbe Mag=10.1
20 Settembre (97) Klotho Mag=10.3
21 Settembre (60) Echo Mag=11.0
23 Settembre (55) Pandora Mag=10.5
1 Ottobre (29) Amphitrite Mag=8.7
8 Ottobre (14) Irene Mag=10.6
19 Ottobre (135) Hertha Mag=10.4
24 Ottobre (674) Rachele Mag=11.0
1 Novembre (21) Lutetia Mag=9.8
8 Novembre (18) Melpomene Mag=8.1
16 Novembre (144) Vibilia Mag=10.1
21 Novembre (182) Elsa Mag=10.8
26 Novembre (346) Hermentaria Mag=10.5
13 Dicembre (704) Interamnia Mag=9.9
16 Dicembre (37) Fides Mag=9.7
21 Dicembre (4) Vesta Mag=6.4
23 Dicembre (9) Metis Mag=8.4
27 Dicembre (48) Doris Mag=10.9
27 Dicembre (5) Astraea Mag=9.3

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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