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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
"Nebulosa del Granchio - M1"
Un classico oggetto del cielo invernale: Nebulosa del Granchio - M1 nella costellazione del Toro, in tricromia in falsi colori Hubble Palette.
Dati di ripresa:
Strumentazione: Celestron CGX-L; TEC140 f/7 + Televue 0,8x ; ZWO ASI294MM Pro; BAADER Ha-OIII-SII
Integrazione: 2,5 ore in totale
Località : Montecatini Terme (PT) - ITALY - WCO237 Observatory
Data : 17/12/2023
Autore: Carlo Muccini
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
- 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.26
- 15 febbraio: il sole sorge alle 7.09; tramonta alle 17.44
- 29 febbraio: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 12 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari febbraio 2024
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Data
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| Fase
| Orario
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3/02/2024
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| Ultimo Quarto
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00 h 18 m
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9/02/2024
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| Luna Nuova
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23 h 59 m
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16/02/2024
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| Primo quarto
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16 h 01 m
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24/02/2024
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| Luna Piena
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13 h 30 m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
- CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 31 marzo 2024 a sabato 26 ottobre 2024.
Diagramma di librazione per il mese di Febbraio 2024
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Teophilus, Cyrillus & Catarina
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 10 febbraio 2024, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 17.6 h e una fase dello 0.9%. Il giorno successivo, 11 febbraio 2024, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 41.6 h e una fase del 4.6%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Febbraio 2024 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: sarà molto difficile avvistare il pianeta nel corso del mese di febbraio. L’intervallo di osservabilità al mattino presto si riduce sempre più, con Mercurio che sorge meno di un’ora prima del Sole, a cui si avvicina progressivamente, fino alla congiunzione, che si verifica il giorno 28. Dovremo attendere il prossimo mese per vederlo riapparire nei cieli della sera.
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Venere: il pianeta più brillante è ancora visibile al mattino, tra le luci dell’alba, ma il tempo a disposizione per osservarlo diminuisce sensibilmente. Nei primi giorni del mese sorge circa due ore prima del Sole, mentre alla fine di febbraio appare sull’orizzonte orientale appena un’ora prima. Venere rimane fino al giorno 16 nella costellazione del Sagittario. Dal 17 lo possiamo osservare nel Capricorno, dove, il giorno 22, raggiunge Marte.
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Marte: la visibilità del pianeta rosso è simile a quella di Venere, a parte naturalmente la luminosità, molto inferiore. Marte è ancora molto basso sull’orizzonte orientale, dove sarà ancora difficile individuarlo tra le luci dell’alba. Il giorno 13 il pianeta lascia la costellazione del Sagittario e entra nel Capricorno, dove, come già ricordato, andrà in congiunzione con Venere il 22.
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Giove: possiamo ancora ammirare il pianeta gigante nelle prime ore della notte, anche se l’intervallo di osservabilità si riduce con il passare dei giorni. Possiamo comunque individuarlo senza difficoltà a Sud-Ovest: è ancora l’astro più luminoso del cielo serale. Giove continua a spostarsi con moto diretto nella costellazione dell’Ariete.
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Saturno: termina il lungo periodo di osservabilità serale del pianeta. Dopo essere stato protagonista, insieme a Giove, della prima parte della notte per molti mesi, il pianeta completa finalmente il suo avvicinamento al Sole, finendo per scomparire sull’orizzonte occidentale nella luce del crepuscolo serale. La congiunzione con il Sole avviene il 28 febbraio. Dovremo pazientare diverse settimane per poterlo rivedere al mattino presto, all’alba. Saturno rimane nella costellazione dell’Acquario.
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Urano: il pianeta è ancora osservabile durante le prime ore della notte. Anche per questo mese le condizioni di osservabilità sono molto simili a quelle di Giove, trovandosi anch’esso nella costellazione dell’Ariete, anche se, naturalmente, c’è una grande differenza di luminosità tra i due pianeti e per osservare Urano è necessario l’utilizzo di un binocolo o di un telescopio.
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Nettuno: si avvia al termine il periodo di osservabilità serale del pianeta. Nettuno tramonta poco dopo Saturno. Lo troveremo quindi sempre più basso sull’orizzonte occidentale fino a diventare di fatto inosservabile, immerso nella luce del crepuscolo serale. A causa della sua bassa luminosità, in ogni caso è indispensabile l’uso del telescopio per tentarne l’osservazione. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci, dove rimane tutto l’anno.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata lo scorso mese di gennaio, Plutone ritorna nel cielo mattutino, rimanendo tuttavia molto basso sull’orizzonte a Sud-Est e quindi estremamente difficile da individuare. Data la sua bassa luminosità è sempre richiesto l’utilizzo di un telescopio per tentarne l’osservazione. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno, vicino a Marte e Venere. .
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Luna - Venere : tra le prime luci dell’alba del 7 febbraio, sull’orizzonte a Sud-Est vedremo sorgere la sottile falce di Luna calante accompagnata da Venere, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Luna - Marte : al mattino dell’8 febbraio, il giorno prima della Luna Nuova, la sottilissima falce di Luna calante sorgerà circondata da diversi pianeti, che però saranno estremamente bassi sull’orizzonte orientale già illuminato dalla luce dell’alba, e quindi difficili da individuare, salvo Venere. Gli altri pianeti saranno Marte e, ancora più vicino all’orizzonte, Mercurio. (vedi mappa)
Luna - Saturno : al crepuscolo serale dell’11 febbraio sull’orizzonte occidentale Saturno tramonta seguito dal falcetto di Luna crescente. I due astri si trovano nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)
Luna - Giove : la notte del 15 febbraio Giove e la Luna, prossima al Primo Quarto, sono visibili nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi : il 16 febbraio la Luna al Primo Quarto transiterà molto vicino all’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)
Venere - Marte : tra le luci dell’alba al mattino del 22 febbraio suggestiva congiunzione tra due pianeti. Venere e Marte si incontrano sull’orizzonte orientale a Sud-Est nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di febbraio 2024 Delta Geminorum.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021.
Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 febbraio ore 22:00
| Orizzonte Est 15 febbraio ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 febbraio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 febbraio ore 22:00
| Zenit 15 febbraio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Venere 7 febbraio alle ore 06:00
| Congiunzione Luna Marte 8 febbraio alle ore 06:45
| Congiunzione Luna Saturno 11 febbraio alle ore 18:30
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Congiunzione Luna Giove 15 febbraio alle ore 20:30
| Congiunzione Luna Pleiadi 16 febbraio alle ore 20:00
| Congiunzione Venere Marte 22 febbraio alle ore 06:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI FEBBRAIO 2024
Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.
Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.
In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente da sparuti osservatori visuali e soprattutto da quelli video.
Nella prima parte del mese, data l’assenza del disturbo lunare, avremo nella seconda parte della notte una favorevole occasione per studiare le Xi Bootidi (radiante poco a est di Arturo) soprattutto il 5/6 febbraio quando ne è atteso il maggior numero, e le lambda Erculidi (max 6/7 febbraio). La corrente complessa delle Virginidi in questo mese si evidenzia favorevolmente per tutta la notte con le psi Leonidi da un radiante a est di Regolo (max 11/12 e 12/13 febbraio).
© Flavio Castellani – Bolide delle delta Leonidi filmato alle 20h57m UTC del 4 febbraio 2013 dalla stazione video di mt Baldo (VR) della rete di monitoraggio Italian Meteor Group (IMG – UAIsm). La brillante meteora, terminata con una grossa esplosione finale è stata ripresa anche da tre altre stazioni della rete, permettendo il computo degli elementi dell’orbita [*].
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Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alla corrente stessa. Per le altre aree di irradiazione delle Virginidi, ovvero le delta Leonidi e le sigma Leonidi, non ci sarà invece alcuna finestra osservativa utile data la costante presenza della Luna prossima al plenilunio del 24 febbraio.
Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti, basti ricordare tra le più famose, quella di Sikhote-Aline nel 1947 e quella di Chelyabinsk nel 2013.
[*] http://meteore.uai.it/b2013/b2013_02.htm
Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2024/feb2024.htm .
Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI FEBBRAIO 2024
62P Tsuchinshan 1
Questa fu la prima di due comete scoperte all'inizio di gennaio 1965 dall'Osservatorio Purple Mountain di Nanchino, precisamente il 1° gennaio. Non si conosce il nome dello scopritore, infatti il nome della cometa "Tsuchinshan" non è né più né meno che la trascrizione cinese-mandarino di "Viola Montagna", il nome dell'osservatorio. L'annuncio venne ritardato di diverse settimane, infatti la prima osservazione della cometa fuori dalla Cina fu fatta il 9 febbraio 1965 dall'Osservatorio Palomar in California, USA, e la sua orbita fu successivamente calcolata, risultando in un breve periodo.
Questa è la decima apparizione della cometa periodica 62PTsuchinshan, che attualmente ha un periodo orbitale di 6,18 anni ed ha raggiunto il perielio lo scorso 25 dicembre 2023 a una distanza di 1,27 UA. del Sole. Il suo avvicinamento massimo alla Terra è avvenuto lo corso del mese ed esattamente il 29 gennaio 2024 ad una distanza di 0,50 UA dal nostro pianeta.
La cometa attualmente è di magnitudine 9.5 e tenderà via via a diminuire per il suo reciproco allontanamento dal Sole e dalla Terra.
| Curva di luce della cometa 62P Tsuchinshan 1
| Mappa di visibilità della cometa C/2022 E3 ZTFPercorso della cometa 62P Tsuchinshan 1
| Percorso della cometa 62P Tsuchinshan 1
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144P/Kushida
è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. Attualmente è di magnitudine 11.4 ma nel corso del mese tenderà a diminuire. Il 11 febbraio si troverà 11’ sud alla stella Aldebaran, stella principale della costellazione del Toro.
| Curva di luce della cometa 144P/Kushida
| Mappa di visibilità della cometa 144P/Kushida
| Percorso della cometa 144P/Kushida
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail: comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2024
Per il mese di Febbraio proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:
(78) Diana
Fu scoperto la notte del 15 marzo 1863 da Karl Theodor Robert Luther dall'Osservatorio di Düsseldorf, così battezzato in onore di Diana dea romana della caccia: inclinazione di 8.68° con un periodo di rivoluzione di 4.24 anni, ruota su se stesso in 7.2 ore.
Sarà visibile con una luminosità di 10.3mag. nella costellazione del Cancro, osservabile con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
(63) Ausonia, scoperto il 10/02/1861 da Annibale de Gasparis dall'Osservatorio astronomico di Capodimonte, Napoli.
Il suo nome è un antico termine per indicare la provincia di Reggio Calabria. E’ un asteroide della fascia principale con un diametro di 103 km, ha un inclinazione orbitale di 5.7° con eccentricità di 0.12 e un periodo di rivoluzione di 3.70 anni.
Sarà osservabile nella costellazione del Leone con una luminosità di 10.5 mag. Osservabile con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel mese di Febbraio 2024
| Percorso dell’asteroide (78) Diana, nel mese di Febbraio 2024
| Percorso dell’asteroide (63) Ausonia nel mese di Febbraio 2024
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Febbraio 2024
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2 Febbraio
| (78) Diana
| Mag=10.5
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12 Febbraio
| (192) Nausikaa
| Mag=10.7
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18 Febbraio
| (372) Palma
| Mag=10.8
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19 Febbraio
| (63) Ausonia
| Mag=10.3
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28 Febbraio
| (230) Athamantis
| Mag=10.9
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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2 Marzo
| (349) Dembowska
| Mag=10.5
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3 Marzo
| (3) Juno
| Mag=8.6
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3 Marzo
| (129) Antigone
| Mag=10.6
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6 Marzo
| (31) Euphrosyne
| Mag=11.1
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18 Marzo
| (23) Thalia
| Mag=9.8
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28 Marzo
| (12) Victoria
| Mag=10.4
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3 Aprile
| (385) Ilmatar
| Mag=10.9
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5 Aprile
| (30) Urania
| Mag=11.0
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16 Aprile
| (532) Herculina
| Mag=8.9
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18 Aprile
| (25) Phocaea
| Mag=10.4
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26 Aprile
| (6) Hebe
| Mag=9.9
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4 Maggio
| (27) Euterpe
| Mag=10.2
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17 Maggio
| (80) Sappho
| Mag=11.0
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19 Maggio
| (56) Melete
| Mag=10.8
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26 Maggio (2)
| Pallas
| Mag=9.1
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1 Giugno
| (43) Ariadne
| Mag=9.1
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9 Giugno
| (376) Geometria
| Mag=11.0
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16 Giugno
| (22) Kalliope
| Mag=10.9
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21 Giugno
| (68) Leto
| Mag=10.2
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30 Giugno
| (42) Isis
| Mag=9.2
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2 Luglio
| (471) Papagena
| Mag=10.9
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7 Luglio
| (1) Ceres
| Mag=7.3
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21 Luglio
| (1036) Ganymed
| Mag=10.7
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23 Luglio
| (40) Harmonia
| Mag=9.4
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30 Luglio
| (737) Arequipa
| Mag=10.9
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6 Agosto
| (335) Roberta
| Mag=10.9
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6 Agosto
| (7) Iris
| Mag=8.1
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8 Agosto
| (16) Psyche
| Mag=9.3
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29 Agosto
| (52) Europa
| Mag=11.0
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30 Agosto
| (44) Nysa
| Mag=10.4
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1 Settembre
| (194) Prokne
| Mag=9.3
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8 Settembre
| 27 (138) Tolosa
| Mag=11.0
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27 Settembre
| (196) Philomela
| Mag=11.0
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28 Settembre
| (17) Thetis
| Mag=11.0
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29 Settembre
| (20) Massalia
| Mag=9.2
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7 Ottobre
| (109) Felicitas
| Mag=10.6
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11 Ottobre
| (39) Laetitia
| Mag=9.3
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12 Ottobre
| (1036) Ganymed
| Mag=8.8
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16 Ottobre
| (19) Fortuna
| Mag=9.0
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20 Ottobre
| (10) Hygiea
| Mag=10.3
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2 Novembre
| (270) Anahita
| Mag=10.6
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4 Novembre
| (511) Davida
| Mag=10.2
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12 Novembre
| (33) Polyhymnia
| Mag=10.9
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12 Novembre
| (11) Parthenope
| Mag=9.6
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30 Novembre
| (13) Egeria
| Mag=9.9
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11 Dicembre
| (69) Hesperia
| Mag=10.5
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15 Dicembre
| (15) Eunomia
| Mag=8.0
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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