IL CIELO
DEL MESE
- GENNAIO 2001
-
SOLE
Il giorno 19 entra passa dalla costellazione del Sagittario al
Capricorno. Dopo il solstizio d'inverno dello scorso 21 dicembre,
le giornate ricominciano lentamente ad allungarsi. Indichiamo gli
orari del sorgere e del tramontare del Sole all'inizio, a metà e alla
fine del mese:
1 gennaio (la prima
alba del nuovo millennio!): il sole sorge alle 7.40; tramonta alle
16.51
15 gennaio: il sole sorge alle 7.38; tramonta alle 17.06
31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26
LUNA
Le Fasi:
ECLISSE TOTALE DI
LUNA
Il millennio si apre
con un'eclisse totale di Luna ben visibile dal territorio. L'orario
del fenomeno è particolarmente favorevole, poiché l'eclisse inizia
alle 19:42, quando la Luna è già alta nel cielo, ben 30° sull'orizzonte
alla latitudine di Roma. Le fasi salienti del fenomeno si succederanno
secondo i seguenti orari: la totalità avrà inizio alle 20:49; la fase
centrale del fenomeno avverrà alle 21:20, con la Luna alta 48° ; l'eclisse
totale terminerà alle 21:51; infine, anche l'eclisse parziale si avvierà
alla conclusione, quando - alle 22:59 - il nostro satellite lascerà
definitivamente l'ombra della Terra.
Notizie dettagliate
sull'eclisse, a cura della "Sezione Luna dell'UAI", sono
consultabili all'indirizzo:
http://www.uai.it/sez_lun/eclisse9gen01.htm
Il fenomeno dell'eclisse
sarà seguito da decine di associazioni astrofili su tutto il territorio
nazionale, che organizzeranno delle serate osservative pubbliche dal
titolo "la Notte della Luna Rossa". Informazioni sull'iniziativa
sono reperibili alla pagina web della Commissione Divulgazione UAI:
http://www.uai.it/com_div/index.htm
e nei comunicati di SCIS.
OSSERVABILITA' DEI
PIANETI
Mercurio: All'inizio
del mese è praticamente invisibile perché troppo vicino al Sole. Col
passare dei giorni se ne allontana, fino a tramontare pochi minuti
prima delle ore 19; a fine mese le condizioni saranno quindi buone
per cercare di scorgerlo anche ad occhio nudo basso sull'orizzonte
a sud-ovest, poco dopo il tramonto del Sole.
Venere: Visibile
ad occhio nudo ad Ovest, dopo il tramonto del Sole.
Marte: Visibile a Sud-Est prima dell'alba, facilmente riconoscibile
per il suo colore rossastro. Il giorno 5 passa dalla costellazione
della Vergine alla Bilancia.
Giove: E' visibile
per tutta la notte nella costellazione del Toro. Dopo il tramonto
di Venere, è il corpo celeste più brillante del cielo in questa stagione:
inconfondibile per la sua luminosità, nella prima parte della sera
lo si può individuare facilmente alto nel cielo verso sud. Già con
un binocolo è facile individuare attorno al pianeta i 4 satelliti
galileiani:
Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Saturno: Visibile
tutta la notte nel Toro. Lo si troverà a destra e più in alto di Giove,
meno luminoso rispetto a quest'ultimo, ma ben evidente rispetto alle
stelle circostanti.
Nella costellazione del Toro, solo la stella Aldebaran - che però
si trova più in basso a sinistra rispetto a Giove - ha una luminosità
simile a quella di Saturno. Saturno è noto per i suoi spettacolari
anelli, ma per vederli ci vuole almeno un piccolo telescopio.
Urano: Invisibile;
si sta avviando verso la congiunzione con il Sole, nella costellazione
del Capricorno. Urano è comunque un astro molto debole, mai visibile
ad occhio nudo;per individuarlo è necessario conoscerne le coordinate
ed usare un buon binocolo o un telescopio.
Nettuno: Invisibile;
valgono le stesse considerazioni fatte per Urano. E' di luminosità
ancora inferiore e si sta avvicinando alla congiunzione con il Sole.
(Plutone : E'
un astro alla portata solo dei telescopi: si trova nella costellazione
dell'Ofiuco, a Nord dello Scorpione)
CONGIUNZIONI:
Luna - Giove:
il 6 gennaio, giorno dell'Epifania, potremo ammirare una bella configurazione
degli astri che dominano il cielo invernale di quest'anno. La Luna
e Giove saranno infatti in congiunzione (vedi relativa mappa
del cielo): a poca distanza sono riconoscibili Saturno e gli ammassi
stellari delle Pleiadi e delle Iadi, con la rossa Aldebaran, la stella
che rappresenta l'occhio del Toro.
Luna - Venere:
Il 28 gennaio Venere si troverà vicino alla Luna, a soli 6,5° di distanza
(vedi relativa mappa
del cielo). Il momento ideale per osservare i due astri è circa 40
minuti dopo il tramonto (intorno alle ore 18.00).
COSTELLAZIONI
Nella prima parte della notte, alte nel cielo a Sud, sono riconoscibili
le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran e l'ammasso
stellare delle Pleiadi, la costellazione dell'Auriga con la brillante
stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.
Più in basso, a dominare il cielo sopra l'orizzonte meridionale, Orione,
la più bella costellazione invernale, inconfondibile per le tre stelle
allineate della cintura ed i luminosi astri Betelgeuse, Rigel e Bellatrix.
Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è
difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella
spada, poco al di sotto della cintura.
Sotto Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, sorgerà Sirio,
la stella più luminosa del cielo.
In prima serata è ancora possibile osservare la galassia di Andromeda,
nella omonima costellazione, subito a sinistra di Pegaso; con cieli
molto bui la si può scorgere perfino ad occhio nudo.
Chi avrà la costanza di sopportare le basse temperature invernali,
in tarda serata, intorno alla mezzanotte, potrà ammirare la grande
costellazione del Leone che sorge lentamente a Est.
A nord, immutabile nella sua posizione per tutto l'anno, la Stella
Polare è individuabile a sinistra dell'Orsa Maggiore.
CURIOSITA' STORICHE
Niccolò Copernico (secolo XV d.c.), riprese la teoria di Aristarco
di Samo e teorizzò un sistema solare con il Sole al centro ed i pianeti
orbitanti attorno al Sole.
CARTE DEL
CIELO