UAI/SCIS - 09/11/1999
(C01/99)
COMUNICATO
STAMPA
Progetto SCIS - Servizio
per la Cultura e l'Informazione Scientifica
In occasione del recente Congresso
Nazionale UAI - Unione Astrofili Italiani (Massa 3 - 5 settembre 1999)
è stato presentato il progetto SCIS: "Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica". Lo SCIS è un organismo di informazione
volto alla promozione e alla divulgazione delle notizie relative ad
eventi e a scoperte scientifiche attraverso l'offerta di consulenza
specialistica gratuita ai mass media secondo le modalità sotto
esposte.
In virtù del maggior interesse che rivestono
presso il pubblico le discipline astronomiche, lo SCIS avvierà
la propria attività proprio in ambito astronomico (astronomia,
astrofisica, cosmologia, astronautica), prevedendo di estendere il campo
di competenza in futuro ad altre discipline (medicina, archeologia,
geologia e sismologia, climatologia, chimica e fisica, biologia, eccetera).
Negli ultimi anni molti fenomeni
che coinvolgono i corpi celesti hanno calamitato l'attenzione del pubblico:
le comete Hyakutake ed Hale-Bopp, gli sciami di stelle cadenti, le missioni
verso il pianeta Marte, il ritorno di John Glenn nello spazio, le scoperte
di nuovi pianeti, per non parlare dell'eclisse totale di Sole. Purtroppo,
con sempre maggior frequenza tali notizie vengono commentate da sedicenti
esperti (maghi, astrologi, ufologi e altro) che di questi eventi non
hanno alcuna cognizione tecnico-scientifica, col deprecabile risultato
di produrre disinformazione e, talvolta, di fomentare paure infondate.
Si pensi, per esempio, alla balzana
teoria dello stilista Paco Rabanne sulla previsione della caduta della
stazione spaziale MIR su Parigi il giorno dell'eclisse di Sole. Era
una "bufala" colossale, ma, insieme al nome dell'autore, ha fatto il
giro del mondo su tutti i mezzi di informazione: un modo assai efficace
di farsi pubblicità gratuita alle spalle dei mezzi di informazione.
Scopo dello SCIS è quello
di offrire ai mass media, specie quelli dotati di una ridotta redazione
scientifica, la consulenza di esperti di astronomia per un'adeguata
trattazione delle notizie scientifiche riguardanti il cielo e l'universo.
Inoltre invieremo alle redazioni degli essenziali e completi comunicati
riguardanti le più importanti notizie, arricchiti con le nozioni
scientifiche necessarie per comprendere ed inquadrare adeguatamente
la notizia stessa.
Nei casi di notizie improvvise legate a recentissime
scoperte importanti o a fenomeni particolarmente significativi, i giornalisti
potranno liberamente rivolgersi allo SCIS per delucidazioni e approfondimenti.
Per meglio chiarire le nostre finalità,
e dimostrare quanto sia cruciale per le redazioni avere un punto di
riferimento in ambito scientifico-astronomico, citeremo l'occasione
che ci dette l'impulso decisivo per creare lo SCIS: la congiunzione,
avvenuta il 23 febbraio scorso, tra i pianeti Giove e Venere. I due
astri erano estremamente brillanti e vicinissimi tra loro: uno spettacolo
decisamente inusuale che dominava il cielo poco dopo il tramonto. Con
vivo rammarico abbiamo assistito alla divulgazione, da parte dei mass
media, delle interpretazioni più errate e immaginifiche: ufologi
che affermavano che gli oggetti in cielo erano 4 e non 2, e quindi Giove
e Venere nascondevano una formazione di dischi volanti; si è
affermato che gli astronomi non avevano previsto il fenomeno (come se
gli astronomi non fossero in grado di calcolare la posizione dei pianeti
con un anticipo di decenni!). Perfino alcuni tecnici, ad esempio controllori
di volo di vari aeroporti civili, hanno sostenuto ipotesi altrettanto
errate: aerei in formazione, satelliti artificiali, palloni sonda, e
altre stravaganze puntualmente diffuse su TG, GR e quotidiani. Sarebbe
stata sufficiente una telefonata ad un qualunque bravo astrofilo (astronomo
non professionista) per avere senza alcuna incertezza, e con precise
documentazioni, l'interpretazione corretta del fenomeno.
Lo SCIS cercherà di colmare
questa lacuna, fornendo un contatto diretto tra gli operatori dell'informazione
e gli esperti delle diverse sezioni di ricerca in cui sono organizzati
gli studiosi di astronomia italiani. Tra breve inaugureremo l'attività
diffondendo la prima scheda informativa che riguarderà la spettacolare
pioggia meteorica prevista per metà novembre. Intanto, per informazioni,
è attivo l'indirizzo di e-mail: scis@uai.it
I testi dei comunicati trasmessi a cura dello SCIS
saranno disponibili oltre che sulle pagine ufficiali dell'UAI (http://scis.uai.it/),
anche sulla pagina web: http://www.astrofili.org/scis,
grazie alla collaborazione con Astrofili.org.
Paolo Colona e Paolo Volpini