IL CIELO
DEL MESE
- FEBBRAIO 2004
-
SOLE
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16,
quando passa nella costellazione dell'Acquario.
- 1 febbraio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26
- 15 febbraio: il sole sorge alle 7.09; tramonta alle 17.44
- 28 febbraio: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 13 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
LUNA
Le Fasi:
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Luna piena il 6
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Ultimo Quarto il 13
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Luna nuova il 20
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Primo quarto il 28
OSSERVABILITÀ DEI
PIANETI
Mercurio:
Le condizioni di osservabilità non sono ottimali: il pianeta si trova costantemente ad una modesta
altezza sull'orizzonte orientale, dove in teoria dovrebbe essere individuabile poco prima
del sorgere del Sole.
La distanza angolare dal Sole si riduce però rapidamente,
con l'approssimarsi della congiunzione dei primi di Marzo:
Mercurio viene quindi a trovarsi immerso nelle luci dell'alba.
Venere: il luminosissimo pianeta aumenta lentamente il proprio intervallo
di osservabilità nelle prime ore della sera.
A fine mese tramonta dopo le 21:
esso domina il cielo verso occidente, dove lo potremo osservare mentre si abbassa
verso la linea dell'orizzonte.
Nel corso del mese Venere attraversa quasi per
intero le costellazioni dell'Acquario e dei Pesci.
Marte: le sonde interplanetarie e i rover ci hanno fornito immagini
spettacolari del pianeta rosso in queste ultime settimane: se vogliamo
individuare in cielo la meta di queste recenti esplorazioni spaziali, basterà
rivolgere lo sguardo verso Sud-Ovest nelle primissime ore della sera e seguire
il pianeta mentre si avvia al tramonto, che avviene a Ovest poco dopo le 23.
Marte percorre l'ultimo tratto della costellazione dei Pesci ed attraversa
quasi per intero l'Ariete.
Giove: L'intervallo di osservabilità si allunga ulteriormente rispetto
ai mesi precedenti. Giove culmina, cioè raggiunge la massima altezza sull'Orizzonte,
verso Sud, intorno alle 2 e mezza a inizio mese e a mezzanotte e mezza circa alla fine.
Dopo il tramonto di Venere, per il resto della notte Giove diventa l'astro più
luminoso della volta celeste.
Il pianeta si trova nella parte più orientale
della costellazione del Leone.
Saturno: anche il "Signore degli Anelli" della volta celeste
può godere di un periodo di visibilità molto favorevole.
Dopo il tramonto
del Sole lo possiamo facilmente individuare a Sud-Est.
Saturno culmina a Sud,
molto alto sull'orizzonte, nella prima parte della notte - alle 22 circa a inizio
mese, poco prima delle 20 alla fine -.
Il pianeta si trova ancora nella
costellazione dei Gemelli.
Urano: Il pianeta, che si trova nella costellazione dell'Acquario,
è invisibile per tutto il mese: il giorno 22 è in congiunzione con il Sole.
Nettuno: anche Nettuno non sarà visibile per tutto il mese poiché
verrà a trovarsi in congiunzione con il Sole il giorno 2.
Il pianeta si
trova nella costellazione del Capricorno.
Plutone: è osservabile con difficoltà nelle ultime ore della notte,
essendo ancora relativamente basso sull'orizzonte, verso Sud-Est.
Si trova nella costellazione del Serpente, vicino al confine con l'Ofiuco.
Per individuarlo è indispensabile l'uso di un telescopio.
CONGIUNZIONI:
Luna - Saturno: la sera del 2 febbraio potremo ammirare ancora una volta una suggestiva
configurazione di astri: Saturno e la Luna compresi tra
i Gemelli - Castore e Polluce - la costellazione di Orione,
la brillante stella Aldebaran nel Toro
(vedi
mappa).
Luna - Giove: la notte dell'8 febbraio, tra la costellazione del
Leone e della Vergine, il grande disco della Luna verrà a trovarsi a breve distanza da Giove
(vedi
mappa).
Luna - Venere: poco dopo il tramonto del Sole, la sera del 23 febbraio,
nella costellazione dell'Acquario, una sottile falce di Luna sarà osservabile
bassa sull'orizzonte, a Ovest, vicino al luminosissimo pianeta Venere
(vedi
mappa).
Luna - Marte: nelle prime ore della sera del 25 febbraio, si potranno osservare
la Luna e Marte nella
costellazione dell'Ariete; più basso sull'orizzonte si trova Venere,
prossima al tramonto
(vedi
mappa).
COSTELLAZIONI
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali.
Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le
tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka)
ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo
ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga
con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.
A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione
del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore,
dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo
per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo,
dei Pesci e dell'Ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più
impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione
del Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est,
seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo
riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a "W";
tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore,
vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
CARTE DEL CIELO