IL CIELO DEL MESE
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MARZO 2004 -

 

SOLE

Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al giorno 12, quando passa nella costellazione dei Pesci.

Domenica 28 marzo entra in vigore l'Ora Estiva (o "Ora Legale"). Gli orologi, fino al 31 ottobre, segneranno 1 ora in più rispetto al TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03
  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.24; tramonta alle 18.19
  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (*)

(*) Ora Legale

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 25 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 07,49.

LUNA

Le Fasi:

  • Luna piena il 7

  • Ultimo Quarto il 13

  • Luna nuova il 20

  • Primo quarto il 29

OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: I primi giorni del mese il pianeta, in congiunzione con il Sole, sarà del tutto inosservabile.
La situazione è però destinata a cambiare radicalmente nelle settimane successive, fino a giungere al periodo di migliore visibilità serale di Mercurio per l'anno in corso.
Il giorno 29 il pianeta si troverà alla massima elongazione dal Sole (poco meno di 19° di distanza angolare) e soprattutto sarà particolarmente alto sull'orizzonte occidentale: mezz'ora dopo il tramonto del Sole si potrà iniziare a scorgerlo quando sarà ancora ad un'altezza di circa una dozzina di gradi.

Venere: sempre più luminoso e alto sull'orizzonte a Ovest, il pianeta risplenderà per alcune ore dopo il tramonto del Sole.
Venere tramonta a fine mese dopo le 22.30 circa e si troverà (il giorno 29), alla massima elongazione dal Sole. Gli ultimi giorni di marzo sono quindi ideali per cimentarsi nell'osservazione di Mercurio e Venere.
Quest'ultimo percorre il tratto finale della costellazione dei Pesci, dal 5 al 29 percorre per intero l'Ariete, infine fa il suo ingresso nel Toro.

Marte: anche se lo spettacolo della scorsa estate è ormai un pallido ricordo, il pianeta rosso è ancora facilmente individuabile a Sud-Ovest nelle prime ore della notte, dove potremo seguirlo un po' più a lungo rispetto a Venere, prima di vederlo tramontare.
Marte percorre la seconda parte della costellazione dell'Ariete; il giorno 13 entra nel Toro.

Giove: ci troviamo nel periodo di migliore osservabilità del pianeta gigante.
Il giorno 4 Giove si troverà alla minima distanza dalla Terra (circa 662 milioni di km.) e si troverà in opposizione rispetto al Sole.
Esso sarà quindi osservabile per tutta la notte, sarà estremamente luminoso e per le sue dimensioni angolari si avrà un'ottima occasione per osservarne i dettagli dell'atmosfera con il telescopio.
Giove si trova nella parte centrale della costellazione del Leone.

Saturno: al tramonto del Sole il pianeta culmina a Sud molto in alto sulla volta celeste.
Da quel momento Saturno scenderà lentamente verso Ovest, ma potremo comunque osservarlo in condizioni ottimali per tutta la prima parte della notte.
Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Gemelli.

Urano: Reduce dalla recente congiunzione con il Sole, è ancora troppo vicino alla nostra stella e sarà praticamente inosservabile per alcune settimane.
Urano si trova nella costellazione dell'Acquario.

Nettuno: Situazione simile a quella di Urano.
Dopo la congiunzione del mese scorso è ancora immerso nel chiarore della luce solare.
Solo a fine mese in teoria potrebbe essere individuabile subito prima dell'alba.
Ricordiamo però che Nettuno è invisibile a occhio nudo: per individuarlo è necessario almeno un binocolo.
Si trova nella costellazione del Capricorno.

Plutone:è osservabile per alcune ore nella seconda parte della notte, verso Sud-Est.
Si trova nella costellazione del Serpente.
Per individuarlo è indispensabile l'uso di un telescopio.


26-28 Marzo: LE NOTTI GALILEIANE


Dal raffronto fra le condizioni di osservabilità dei pianeti sopra esposte, si evince facilmente che gli ultimi giorni di marzo offrono un suggestivo spettacolo, con un "corteo di pianeti" che da occidente a salire verso Sud ci consente di riconoscere ad occhio nudo Mercurio, Venere sempre più splendente, Marte e Saturno: a chiudere la "sfilata", più a Sud-Est, il luminoso Giove.

L'UAI non si lascia sfuggire questa occasione e, nell'ambito delle iniziative volte a promuovere la conoscenza delle scienze astronomiche presso il pubblico, organizza per il week-end 26-28 Marzo una serie di serate osservative nazionali dedicate ai pianeti e alle costellazioni invernali. Informazioni dettagliate e la locandina sono reperibili sul sito UAI, nella rubrica delle news (http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=376) e alle pagine web della Commissione Divulgazione http://divulgazione.uai.it .



CONGIUNZIONI:


Luna - Giove: Congiunzione Luna - Giove: la notte del 6 marzo il disco della Luna Piena si troverà vicino a Giove, a sinistra del pianeta, nella costellazione del Leone (vedi mappa).

Luna - Venere: la sera del 24 marzo, per alcune ore dopo il tramonto, una sottile falce di Luna sarà osservabile a sinistra in basso rispetto a Venere, al confine tra le costellazioni dell'Ariete e del Toro. Da notare nei pressi anche Mercurio e Marte (vedi mappa).

Luna - Saturno: la notte del 28 marzo la Luna al Primo Quarto si troverà in alto a destra rispetto a Saturno, nella costellazione dei Gemelli (vedi mappa).

COSTELLAZIONI

Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. 

Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.



CARTE DEL CIELO

 

Sfondo
Nero

Sfondo
Bianco

Dettaglio della carta

Orizzonte Nord 15 marzo ore 20:30
Orizzonte Sud 15 marzo ore 20:30
Orizzonte Ovest 15 marzo ore 20:30
Orizzonte Est 15 marzo ore 20:30
Zenit 15 marzo ore 20:30
Congiunzione Luna-Giove 6 marzo ore 20:00
Congiunzione Luna - Venere 24 marzo ore 19:00
Congiunzione Luna - Saturno 28 marzo ore 22:00

Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
http://www.elitalia.it/perseus/


Indice cielo del mese