IL CIELO DEL MESE
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GIUGNO 2004 -

Rubrica a cura dello SCIS
UAI - UNIONE ASTROFILI
ITALIANI - www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica

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SOLE

Il giorno 21 passa dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli.

  • 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
  • 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
  • 30 giugno: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.52

21 giugno: Solstizio d'Estate

Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti. Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'.
A Milano è 3° 30' più basso rispetto a Roma, a Palermo invece supera i 75°.

Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (=Tempo Medio dell'Europa Centrale)
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana)


LUNA

Le Fasi:

  • Luna piena il 3

  • Ultimo quarto il 9

  • Luna nuova il 17

  • Primo quarto il 25


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: Per tutto il mese il pianeta è praticamente inosservabile, poiché il giorno 18 si verifica la congiunzione con il Sole.
La luce solare impedisce quindi per diverse settimane l'individuazione di Mercurio: a fine mese ricompare la sera, molto basso sull'orizzonte occidentale, ma si dovrà attendere luglio per avere qualche possibilità in più di osservarlo.

Venere: all'inizio di giugno Venere scompare alla nostra vista in quanto si sta rapidamente avvicinando al Sole.
Ma la mattina del giorno 8 potremo rivederlo per qualche ora in una configurazione che nessun essere umano vivente ha mai potuto ammirare!
Si verifica infatti il TRANSITO DI VENERE (vedi mappa) davanti al Sole: un evento che non aveva luogo da 122 anni!
Simile ad un neo sulla superficie della nostra stella, sarà possibile seguire il dischetto scuro del pianeta scorrere lentamente attraverso il disco solare.
La UAI seguirà il fenomeno con osservazioni pubbliche denominate:

"VENERE ECLISSA IL SOLE"

Tutti i dettagli sul transito (Orari, consigli per le osservazioni, iniziative pubbliche, ecc.) sono consultabili alle pagine web:

NOTA = È estremamente pericoloso per la vista osservare il Sole senza gli opportuni accorgimenti.
È indispensabile seguire i consigli per l'osservazione illustrati nei siti sopra elencati.

Nei giorni successivi al transito Venere si allontana rapidamente dal Sole, e torna visibile - ed estremamente luminoso - in cielo, dove sarà osservabile poco prima dell'alba sull'orizzonte orientale.
Il pianeta si trova nella costellazione del Toro.

Marte: Per il pianeta rosso si chiude un ciclo. Dopo un lunghissimo periodo di osservabilità serale, che raggiunse il suo apice con l'indimenticabile "grande opposizione" dell'agosto 2003, con il mese di giugno si verificano le ultime opportunità per osservare Marte.
Il pianeta ricomparirà nella parte finale dell'anno, ma solo prima dell'alba.
In queste ultime settimane di osservabilità Marte sarà sempre più basso sull'orizzonte occidentale, dove potremo individuarlo nella costellazione dei Gemelli.
Il giorno 19 entra nel Cancro, ma da questo momento le luci del crepuscolo inizieranno a nasconderlo alla nostra vista.

Giove: Con la scomparsa di Venere, il pianeta gigante diventa l'astro dominante del cielo serale.
Con la sua notevole luminosità, sarà facilmente riconoscibile a Sud Ovest nelle prime ore dopo il tramonto.
Con il passare dei giorni Giove è sempre più basso sull'orizzonte e l'intervallo di osservabilità si riduce di conseguenza: a fine mese tramonta intorno alla mezzanotte.
Il pianeta si trova ancora nella costellazione del Leone.

Saturno: La sua posizione sulla volta celeste è un poco più in basso rispetto a Marte; come per quest'ultimo si chiude quindi il periodo di osservabilità.
Lo possiamo scorgere per alcuni giorni a inizio mese, sull'orizzonte ad occidente, dove ben presto si troverà tra le luci del crepuscolo serale e da metà mese sarà inosservabile.
Saturno si trova nella parte centrale della costellazione dei Gemelli.

Urano: L'intervallo di osservabilità cresce ulteriormente, fino a circa 3 ore prima dell'alba.
Lo si può individuare basso sull'orizzonte orientale con l'ausilio di un telescopio o almeno un binocolo, data la sua bassa luminosità.
Urano si trova ancora nella parte centrale della costellazione dell'Acquario.

Nettuno: Sorge circa un'ora prima di Urano. Le condizioni di osservabilità sono quindi leggermente migliori: a fine mese, lo si potrà cercare a partire da circa 4 ore prima dell'alba.
Come sempre, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo.
Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte.

Plutone: è osservabile per tutta la durata della notte. Il giorno 11 sarà in opposizione al Sole.
Per individuarlo è indispensabile l'uso di un telescopio. Si trova nella costellazione dell'Ofiuco, a Nord dello Scorpione.



CONGIUNZIONI:

Luna - Giove: nelle prime ore della notte del 23 giugno la falce di Luna crescente transiterà a destra di Giove nella costellazione del Leone (vedi mappa).


COSTELLAZIONI

In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale. Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione.

Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali. Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte. Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni zodiacali), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.

A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco periodicamente torna alla ribalta delle cronache per il suo ruolo di "13° segno zodiacale": in realtà non c'è nulla di clamoroso in questo fatto, ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.

Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.

Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.

(*) Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



CARTE DEL CIELO


 

Sfondo
Nero

Sfondo
Bianco

Dettaglio della carta

Orizzonte Nord 15 giugno ore 21:30
Orizzonte Sud 15 giugno ore 21:30
Orizzonte Ovest 15 giugno ore 21:30
Orizzonte Est 15 giugno ore 21:30
Zenit 15 giugno ore 21:30
Congiunzione Luna-Giove 23 giugno ore 21:30

Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
http://www.elitalia.it/perseus/


Indice cielo del mese