Avvisi che esplicitano: "Non c'è nessuna certezza che accadrà davvero"
Dall'Unione Astrofili Italiani una proposta di legge per poter dire "No, grazie"
Anche quest'anno, come da prassi ormai ben consolidata, i giorni a
cavallo di capodanno sono stati accompagnati dalle previsioni astrologiche
per il 2005, che dipingono un affresco del futuro pieno di fortune in amore,
soddisfazioni economiche e lavorative e della risoluzione, dopo brevi periodi travagliati,
dei piccoli o grandi problemi che ci attanagliano.
Esattamente un anno fa, il 7 gennaio 2004, l'Unione Astrofili Italiani ha
voluto sottolineare l'eccessivo spazio che i media riservano alle previsioni
astrologiche attraverso una lettera aperta a cui hanno aderito migliaia di scienziati,
astrofili e cittadini; a un anno di distanza, l'UAI si propone un ulteriore passo nella sua
campagna di ridimensionamento dell'astrologia: una proposta di legge.
Il testo della proposta di legge è consultabile all'indirizzo
http://astrologianograzie.uai.it/propostalegge.htm ed è anche
riportata in fondo al al presente comunicato.
L'idea è però sintetizzabile in poche battute: da tempo ormai
siamo abituati a leggere su tutti i pacchetti di sigarette avvisi che sottolineano
in maniera esplicita ciò che tutti sappiamo perfettamente: "Il fumo uccide".
Il proposito dell'Unione Astrofili Italiani è che tutti gli oroscopi vengano
allo stesso modo accompagnati da un'esplicita sottolineatura di ciò che tutti
sanno perfettamente: "Non c'è nessuna certezza che quanto scritto accada davvero
nel futuro dei lettori". O, in altri termini: "Le previsioni astrologiche sono
basate su elementi e deduzioni che mancano di riscontro scientificamente fondato",
come precisato nella proposta di legge.
L'ampio spazio che in genere i media riservano alle previsioni astrologiche
aumenta il rischio che le persone tendano invece ad affidarsi ciecamente agli
oroscopi come pilastri per la costruzione del proprio futuro e per il giudizio
delle proprie azioni, quando sarebbe altresì opportuno avere tutti gli strumenti
necessari a distinguere le certezze dalle cose aleatorie e poter quindi dire: "No, grazie".
D'altra parte anche quest'anno il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle
Affermazioni sul Paranormale), facendo un'analisi comparata dei 12 mesi trascorsi
e delle previsioni fatte dagli astrologi all'inizio del 2004, ha evidenziato come gran
parte delle cose che sarebbero dovute accadere non sono mai avvenute (tra le altre,
la morte di Papa Giovanni Paolo II); allo stesso modo, molti degli importanti eventi
che si sono verificati, anche recentemente, non rientravano affatto nel quadro tracciato
dalle previsioni astrologiche (il maremoto nell'Oceano Indiano).
Una legge in tal senso, oltre a cautelare tutti i cittadini dall'attribuire un'eccessiva
veridicità agli oroscopi, cautela anche gli stessi astrologi: e se un oroscopo non si
verifica (come spesso accade) il cittadino fa causa all'astrologo? Con un avviso del
genere l'astrologo non potrà essere perseguito.
Nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel discorso di
fine anno, ha citato la fisica e l'astronomia tra i campi in cui l'Italia è
all'avanguardia nel mondo. L'abate vescovo di Montecassino, Monsignor Bernardo D'Onorio,
nell'omelia del Te Deum ha messo in guardia contro chi vanta poteri paranormali
allo scopo di arricchirsi.
Queste autorevoli prese di posizione dovrebbero essere
l'occasione per una riflessione; purtroppo, gli oroscopi hanno pił risalto mediatico
rispetto alle evidenti prove della loro completa non scientificità; l'Unione Astrofili
Italiani auspica, anche attraverso gli opportuni interventi legislativi, che questa
tendenza si inverta e che il pubblico possa avere a disposizione tutti gli strumenti
per capire in maniera chiara e netta i limiti di una previsione astrologica.
Per ulteriori informazioni sulla campagna dell'Unione Astrofili Italiani si
può far riferimento al sito internet
http://astrologianograzie.uai.it
Proposta di legge per una corretta informazione sulle previsioni astrologiche
Art. 1
La presente legge ha per finalità la corretta informazione dell'opinione pubblica
riguardo la fondatezza scientifica delle previsioni riportate dagli oroscopi che
vengono pubblicati sulla stampa o diffusi da qualsiasi testata radiotelevisiva.
Le seguenti disposizioni si applicano anche alle pubblicazioni che avvengono sotto
forma informatica.
Art. 2
Dall'entrata in vigore della presente legge ogni comunicato riportante previsioni
astrologiche, in base a quanto stabilito dall'articolo 1, dovrà essere preceduto
e seguito da un avviso dal seguente tenore: "Le previsioni astrologiche sono
basate su elementi e deduzioni che mancano di riscontro scientificamente fondato".
Tale avviso dovrà essere comunicato: in voce nelle trasmissioni radiofoniche; con
sottotitoli e in voce nelle trasmissioni televisive; in forma scritta nel caso
di pubblicazione a mezzo stampa o di diffusione informatica.
Art. 3
Per la testata che omette di provvedere a quanto prescritto dall'art. 2 è prevista
la sanzione amministrativa da Euro 2.000 Euro 4.000 se a diffusione regionale
o sub-regionale e con la sanzione amministrativa da Euro 4.000 a Euro 8.000 se
a diffusione nazionale o interregionale.
Competente al controllo del rispetto della presente legge e all'irrogazione delle
relative sanzioni l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
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