Anche quest'anno il 10 agosto è la data più densa di appuntamenti dedicati
all'osservazione del cielo.
Per il secondo anno consecutivo si conferma la
collaborazione tra la UAI - Unione Astrofili Italiani e l'Associazione
Nazionale "Città del Vino" (
www.cittadelvino.it).
Le due associazioni si sono unite per promuovere la ormai consolidata manifestazione
enogastronomica "Calici di Stelle", alla quale con sempre maggiore frequenza sono
abbinate serate osservative dedicate alla scoperta della volta celeste estiva,
in attesa del tradizionale appuntamento con le Perseidi, le "stelle cadenti" di San Lorenzo.
Per conoscere i dettagli aggiornati sulle numerose manifestazioni organizzate è stato
realizzato un apposito spazio web
calicidistelle.uai.it, dove sono
elencate le iniziative promosse dalle Associazioni di astrofili, suddivise per Regione.
Su tutto il territorio nazionale si prevedono complessivamente quasi 200 manifestazioni
aderenti a "Calici di Stelle". Quest'anno Roma sarà capitale anche di Calici di Stelle,
con l'iniziativa principale allestita presso la Casina delle Rose, nel parco di Villa Borghese.
Sul sito web sono disponibili anche approfondimenti e consigli per l'osservazione delle
"stelle cadenti" e il "Cielo del Mese" per imparare ad orientarsi tra le costellazioni del cielo estivo.
Ricordiamo le caratteristiche principali del fenomeno dello sciame meteorico delle Perseidi.
La denominazione esatta delle cosiddette "stelle cadenti" è in realtà "meteore".
Le meteore sono minuscole particelle di polvere e detriti che entrano nell'atmosfera
terrestre e si "incendiano" a causa del grande attrito.
Le particelle di maggiori
dimensioni generano scie molto più luminose e spettacolari, denominate "bolidi".
Nel corso dell'anno, in determinati periodi, le "stelle cadenti" si presentano in
sciami ricorrenti: questo perché la Terra periodicamente passa attraverso alcune
scie di polveri lasciate dalle comete lungo le proprie orbite intorno al Sole.
Le polveri entrano quindi nell'atmosfera in grande quantità e le scie luminose
che si osservano nel cielo sembrano provenire da un unico punto, che prende il nome
di "radiante" (che è il punto corrispondente alla direzione verso cui la Terra si
sta muovendo in quel momento).
Il radiante dello sciame di "stelle cadenti" che si osservano nelle notti attorno
al 10 agosto si trova nella costellazione del Perseo: da qui il nome di "Perseidi".
Con il passare dei secoli il massimo di attività dello sciame si è spostato in avanti
ed ha luogo effettivamente il 12 agosto.
La possibilità di osservare un maggior numero di Perseidi si ha quando il radiante
più alto nel cielo, cosa che avviene nella seconda parte della notte.
Il Perseo sorge intorno alle ore 22: lo osserveremo quindi dapprima basso
sull'orizzonte a nord-est, poi sempre più alto, fino all'alba.
Quest'anno purtroppo ci sarà il chiarore della Luna a disturbare le osservazioni
delle "lacrime di San Lorenzo".
Infatti il 9 agosto sarà plenilunio.
Varrà comunque la pena proseguire le osservazioni anche nelle notti successive,
dato che il numero maggiore di Perseidi è atteso nella notte tra il 12 ed il 13
agosto (intorno alle ore 1).
Il numero di scie luminose che potremo vedere
dipenderà dalle condizioni di trasparenza del cielo e dall'assenza di inquinamento luminoso.
Concentrando le osservazioni nelle ore centrali della notte, prima che la Luna
sia alta nel cielo, possiamo sperare di arrivare a osservarne alcune decine.
Nel mese di agosto le associazioni astrofili attive in tutta Italia organizzeranno
numerose iniziative pubbliche dedicate non solo alle stelle cadenti.
Il cielo offre infatti molti altri oggetti degni di ammirazione, dal
pianeta Giove ai numerosi ammassi stellari e nebulose della Via Lattea.
Una panoramica più ampia delle iniziative astronomiche è consultabile su
astroiniziative.uai.it
Il