Tanti auguri di buone feste dall'Unione Astrofili Italiani e dai responsabili
della campagna "Astrologia? No, Grazie!".
L'auspicio è che queste festività natalizie portino in dono a tutti gli italiani
anche una maggiore capacità di giudizio sull'attendibilità delle previsioni
astrologiche degli oroscopi, affinché non ci siano più persone che dilapidano
patrimoni per comprare a caro prezzo le chiacchiere di sedicenti lettori del futuro.
E che presto, come l'Unione Astrofili Italiani propone da ormai alcuni anni, ogni
oroscopo sia accompagnato da un messaggio che ne chiarisce la natura di puro intrattenimento.
La proposta di legge sul "bollino per gli oroscopi", portata avanti dall'UAI e
da molte migliaia di persone che hanno aderito alla campagna "Astrologia? No, Grazie!",
è stata presentata nuovamente in Parlamento nel maggio 2006 all'inizio della corrente
Legislatura (proposta n. 483). L'obiettivo è avvertire i fruitori di oroscopi, attraverso
un apposito messaggio, che quelle parole non hanno probabilmente nulla a che vedere con il
loro futuro, che non c'è alcun obbligo né necessità di seguire quelle indicazioni,
che ci si può tranquillamente e senza paura riderci sopra, anziché avvicinarvisi
con timore reverenziale.
Gli oroscopi sono un passatempo come tanti altri, per divertirsi a immaginare di poter
prevedere il futuro basandosi sulle idee e sulle concezioni degli antichi, che la lunghissima
storia del mondo ha tramandato fino a noi. Essere però convinti che davvero si possa
leggere nelle stelle ciò che accadrà domani, può portare a delle gravi distorsioni.
Gli abusi della credulità popolare perpetrati da personaggi privi di scrupoli sono
purtroppo all'ordine del giorno e, per questo motivo, da alcuni mesi non si possono
più vendere in televisione non soltanto le previsioni astrologiche, ma neppure i
numeri del lotto o le sedute di cartomanzia: lo ha stabilito l'Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni, per difendere in particolare i soggetti più deboli e
maggiormente suggestionabili. Dal mese di luglio scorso il provvedimento,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 172, è pienamente operativo.
La campagna "Astrologia? No, Grazie!" dell'Unione Astrofili Italiani si propone
quindi, in maniera costruttiva, di difendere il pubblico dall'uso distorto degli
oroscopi con cui alcuni personaggi possono organizzare delle vere e proprie truffe
ai danni dei cittadini.
Già in molti altri paesi del mondo accanto agli oroscopi compaiono avvisi che
esplicitano la natura di intrattenimento di quanto scritto nelle previsioni:
l'auspicio è che presto anche in Italia si possa arrivare a distinguere nettamente dove
finisce la cultura e dove inizia l'abuso di credulità popolare.
L'UAI auspica una rapida discussione e approvazione della proposta di legge n. 483
depositata alla Camera dei Deputati per regolamentare finalmente questo settore e contribuire
così a far uscire l'Italia da questa pratica medioevale.
Per maggiori informazioni consultare il sito UAI (www.uai.it) all'indirizzo della campagna
"Astrologia? No, Grazie!" (
http://astrologianograzie.uai.it email:
astrologianograzie@uai.it).