UAI e vari

Il Consiglio comunale di Riposto (Catania)
delibera in tema di I.L.

Luigi Prestinenza firma questo articolo del 21 novembre 2004

E' il caso di dare una forte sottolineatura alla delibera approvata pochi giorni addietro dal Consiglio comunale di Riposto, in tema di inquinamento luminoso e di risparmio energetico. Per limitare, cioè, con un apposito regolamento la forte dispersione verso l'alto dell'illuminazione pubblica e, al tempo stesso, ridurre i consumi relativi con una serie di accorgimenti fin qui trascurati. La delibera, patrocinata dal vicepresidente del Consiglio, Giuseppe Rapisarda su iniziativa dell'assessore Orazio Torrisi, richiama esplicitamente il danno nella percezione del cielo notturno, l'alterazione dell'ambiente naturale, gli effetti di abbagliamento per gli automobilisti provocati da luci mal dirette e altri disturbi per i cittadini per la luce che penetra fin dentro le loro abitazioni. Sottolinea il dispendio economico che viene dalla dispersione verso l'alto di una parte considerevole della potenza luminosa impiegata, in aggiunta agli sprechi provocati da lampade poco efficienti e impianti non ottimizzati: il tutto porta a disporre per una razionalizzazione degli impianti coi fini di: 1) contenere il consumo energetico; 2) migliorare l'illuminazione nel senso di indirizzarla là dove realmente serve; 3) limitare l'impatto ambientale. La delibera fa esplicito riferimento al piano energetico nazionale del 1991, al disegno di legge regionale 631 in discussione all'Assemblea siciliana, alle raccomandazioni venute da associazioni ambientaliste come l'IDA, Cielo buio, Commissione nazionale per l'inquinamento luminoso dell'UAI (di cui si è resa interprete sul posto l'Associazione astrofili ionico-etnei, presidente Massimo Borzì). Il regolamento, che diverrà esecutivo 60 giorni dopo la sua approvazione, precisa che le specifiche tecniche degli impianti di illuminazione dovranno adeguarsi ai criteri appena accennati, rispettando esigenze di massima economicità, evitando ogni abbagliamento ottico e ogni dispersione contro le facciate degli edifici; e detta limiti specifici per l'intensità luminosa massima dei singoli diffusori, per le lampade da impiegare , per l'impiego di dispositivi in grado di ridurre l'emissione di luce degli impianti di non meno del trenta per cento dopo le 23 nel periodo di luce solare e le 24 in quello di ora legale. Precise cautele andranno adottate anche per l'illuminazione degli impianti sportivi: l'accensione degli impianti relativi andrà limitata al tempo strettamente necessario. Divieto per tutti i fasci di luce roteanti verso l'alto, e illuminazione dei monumenti storici che privilegi l'utilizzo di diffusori rivolti verso il basso. Gli impianti preesistenti, infine, in caso di ricostruzione radicale o sostituzione parziale dovranno rispondere alle nuove norme, e comunque ai criteri precisati entro il margine di sei anni; quelli particolarmente inquinanti o abbaglianti entro quattro anni se pubblici, entro un anno se privati. Svolta radicale, insomma, grazie a queste e altre norme, in una materia rimasta sinora (con poche eccezioni) male o per nulla regolata, coi risultati e gli sprechi che si sono visti: per chi non sarà in regola sono previste sanzioni pecuniarie il cui importo andrà a beneficio dell'adeguamento degli impianti esistenti. Va notato che a Riposto gli uffici comunali si muovevano già nella direzione più corretta, con interventi dovuti a un solerte funzionario.

La neonata Associazione Astrofili Svizzeri affiliata all'UAI
Ottobre 2004

E' nata nel Canton Ticino l'Unione Astrofili Svizzeri, UAS, con sede a Lugano, e fa già parte dell'UAI.
Ecco l'avvenimento nell'articolo di stampa del giornale La Regione Ticino di martedì 5 ottobre 2004

UAI e AIL insieme contro le leucemie

agosto 2004

La UAI aderisce all'iniziativa dell'AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma): "un SMS per ogni stella cadente".
I partecipanti alle serate pubbliche di osservazioni astronomiche sono invitati ad inviare un SMS per la raccolta fondi a favore della ricerca.

Comunicato AIL :
La notte di S. Lorenzo molte persone si rivolgono al cielo nella speranza di scorgere una stella cadente che possa realizzare i loro desideri: perchè non esprimere, allora, un desiderio di solidarietà per l'AIL pensando a chi è in difficoltà?
Dal 1 al 15 agosto, sarà possibile realizzare i desideri di chi ha bisogno di noi inviando con il proprio telefonino personale uno o più SMS al costo di 1 euro (IVA inclusa) al numero 48588.
L'AIL, Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, ha obiettivi ambiziosi che richiedono fondi crescenti.
Le attività sono tante ed importanti ma soprattutto complementari: da una parte finanziare la ricerca è basilare per scoprire nuove soluzioni di cura, dall'altra, dare un contributo all'assistenza è vitale per sostenere quotidianamente i malati e le loro famiglie.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con TIM, Vodafone e Wind, che devolveranno all'AIL l'intero ricavato dell'iniziativa (IVA esclusa).

AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma)
ONLUS Sede Nazionale: Via Ravenna, 34 - 00161 Roma (Italia)
- tel +39 064403763 - fax +39 06 4404226 - email: ail@ail.it
http://www.ail.it

CALICI DI STELLE - LE NOTTI DELLE STELLE
10 AGOSTO 2004

E' ormai abituale, nei paesi che organizzano la manifestazione denominata Calici di stelle, dedicata alla degustazione di vini e prodotti gastronomici tipici di qualità, trovare gli astrofili coi loro strumenti, nella notte di San Lorenzo, in cui la tradizione vuole che cadano le "Lacrime" associate al santo.

Alcune località
In Toscana:: Campiglia, Suvereto, Canneto di Monteverdi Marittimo, Casale Marittimo, Siena, Castelnuovo Berardenga, Carmignano, Castagneto carducci, Rufina, Tavarnelle, ...
Nel Lazio: Genzano
Nelle Puglie: Marina di Lizzano
In Sicilia: Santa Venerina, Tre Castagni, Rifugio Citelli
Nel Veneto: Faedo