Cielo di Febbraio 2020

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



L'ASTROFOTO DEL MESE


"Parelio al Polo Sud"

"La foto ritrae il "polo sud commemorativo" istituito dai paesi che per primi firmarono il trattato antartico nel 1959. Nel globo di vetro si intravede l'autore intento a scattare la fotografia.
Sullo sfondo la Amundsen-Scott South Pole Station, la base Americana al polo sud geografico. La stazione si occupa di progetti sulla climatologia, glaciologia, geologia, astrofisica, cosmologia e astroparticelle ed è gestita dal National Science Foundation.

L'autore dell'immagine, Alessandro Schillaci, lavora al progetto del California Institute of Technology BICEP Array ed è un telescopio che studia la polarizzatione del Fondo Cosmico a Microonde per indagare l'origine del nostro Universo.

Il parelio appartiene ai fenomeni definiti "fotometeore". In alto l'arco di Perry e ai lati del Sole occultato dal globo i due pareli detti comunemente "cani o cavalli solari".
Autore: Alessandro Schillaci





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell'Acquario.

  • 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.26
  • 15 febbraio: il sole sorge alle 7.09; tramonta alle 17.44
  • 28 febbraio: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.01


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 12 minuti dall'inizio del mese.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho

Un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari febbraio 2020

Data Fase Orario

02/02/2020

Primo Quarto

02h 42m

09/02/2020

Luna Piena

08h 33m

15/02/2020

Ultimo Quarto

23h 17m

23/02/2020

Luna Nuova

16h 32m



  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.


Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da mercoledì 1 gennaio 2020 a sabato 28 marzo 2020 e da lunedì 26 ottobre a giovedì 31 dicembre 2020
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 29 marzo 2020 a domenica 25 ottobre 2020.


Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Febbraio 2020

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Julius Caesar


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
24 febbraio ore 18:15
Falcetto Luna crescente
25 febbraio ore 18:24
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
26 febbraio ore 18:58
Fine del crepuscolo nautico
File:Cdm 20200224 CrescentMoonVisibility.jpg
Mappa visibilità 24 febbraio
Mappa visibilità 25 febbraio


Il 24 febbraio 2020, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 25.4 ore e una fase dell'1.2%. Il giorno successivo, 25 febbraio 2020, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 49.4 ore e una fase del 4.0%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


PIANETI

  • Pianeti di Febbraio 2020 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.

Mercurio: la prima metà del mese ci offre uno dei periodi migliori dell’anno in corso per tentare l’osservazione del pianeta in orario serale, poco dopo il tramonto. La massima elongazione serale viene raggiunta il 10 febbraio, con una distanza angolare dal Sole di oltre 18°. In quel giorno Mercurio tramonta 1 ora e 34 minuti dopo il Sole. Questo periodo favorevole si conclude rapidamente nell’arco di pochi giorni. Mercurio si riavvicina al Sole e già il 26 febbraio si trova in congiunzione con esso, rimanendo quindi inosservabile per diversi giorni, prima di ricomparire sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba.


Venere: tra quelli visibili ad occhio nudo, è l’unico pianeta osservabile in orario serale, ed è anche l’astro più luminoso della volta celeste nel corso delle prime ore della notte. L’intervallo di osservabilità cresce ulteriormente e a fine mese lo vedremo tramontare quasi 4 ore dopo il Sole. Venere termina la sua permanenza nell’Acquario e dal 2 febbraio entra nella costellazione dei Pesci che attraversa quasi per intero, concludendo il mese vicino al limite con l’Ariete.

Marte: il pianeta rosso è ancora osservabile al mattino presto, prima del sorgere del Sole, basso sull’orizzonte a Sud-Est. Il giorno 12 lascia la costellazione dell’Ofiuco per fare il suo ingresso nel Sagittario, dove va a formare un suggestivo corteo di pianeti racchiusi nella stessa costellazione, insieme a Giove e Saturno.


Giove: le condizioni di osservabilità sono del tutto simili a quelle già indicate per Marte. Giove viene infatti a trovarsi al centro di un terzetto di pianeti, tra Saturno e il pianeta rosso, tutti raggruppati nella costellazione del Sagittario, visibile prima dell’alba sull’orizzonte sud orientale.


Saturno: come già indicato nei paragrafi precedenti, Saturno completa il terzetto di pianeti luminosi osservabili nel cielo del mattino, sull’orizzonte a Sud-Est. Essendo l’ultimo a sorgere, il suo intervallo di osservabilità, prima dell’arrivo della luce dell’alba, è il più breve e il pianeta è il più basso sull’orizzonte, nella parte della costellazione del Sagittario più prossima al limite con il Capricorno.


Urano: il pianeta è ancora osservabile nel corso della prima parte della notte. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo tende a ridursi gradualmente con il passare dei giorni. In orario serale lo si può cercare a Sud-Ovest, con l’ausilio di un binocolo o di un telescopio, essendo al sua luminosità ai limiti della percezione ad occhio nudo. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: il pianeta è oramai osservabile solo per un breve intervallo di tempo al calare dell’oscurità. Urano si trova infatti sull’orizzonte Sud-Occidentale, più basso in cielo rispetto a Venere. Pertanto il pianeta tramonta nel corso delle prime ore della sera e, data la sua bassa luminosità, è necessario in ogni caso l’uso del telescopio per tentarne l’osservazione. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata nel corso del mese di gennaio, Plutone è ricomparso nel cielo mattutino, ancora molto basso sull’orizzonte a Sud-Est e quindi difficile da individuare. La posizione di Plutone è situata tra Saturno e Giove. Data la sua luminosità estremamente bassa è necessario utilizzare il telescopio per poterlo osservare. Plutone si trova ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Marte : Il corteo di pianeti osservabile al mattino presto prima del sorgere del Sole diventa ancora più spettacolare con il sopraggiungere della Luna. Prima dell’alba del 18 febbraio potremo vedere la falce di Luna calante sorgere a Sud-Est seguita da Marte, Giove e Saturno. Tutti questi astri sono concentrati nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Giove : il giorno successivo, al mattino del 19 febbraio, la sottile falce di Luna calante viene a trovarsi tra Marte e Giove. Insieme a Saturno, tutti questi corpi celesti sono ancora riuniti nella costellazione del Sagittario, visibili sull’orizzonte Sud orientale, prima del sorgere del Sole. (vedi mappa)

Luna - Saturno : per il terzo giorno consecutivo seguiamo la Luna nel suo percorso tra i pianeti nella costellazione del Sagittario. La falce lunare è ormai molto sottile e la si può osservare al mattino presto del 20 febbraio tra Saturno e Giove, preceduti da Marte. (vedi mappa)

Luna – Venere : come già avvenuto a gennaio, l’unica congiunzione significativa osservabile in orario serale è quella tra Venere e la falce di Luna crescente. Il luminoso pianeta e la Luna sono osservabili ad occidente la sera del 27 febbraio, nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di febbraio 2020 Delta Geminorum.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



COSTELLAZIONI


Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Segnaliamo le ultime notizie su Betelgeuse, che da diversi mesi sta registrando un notevole calo di luminosità. Da una magnitudine media pari a circa 0,5 , la stella a fine gennaio è scesa ad appena 1,64 magnitudini, eguagliando la vicina Bellatrix :


Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.

Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.

Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.

A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.

Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.


Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Est
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 febbraio ore 22:00
Zenit
15 febbraio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
18 febbraio alle ore 05:30
Congiunzione Luna Giove
19 febbraio alle ore 05:30
Congiunzione Luna Saturno
20 febbraio alle ore 06:00
Congiunzione Luna Venere
27 febbraio alle ore 21:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI


METEORE DI FEBBRAIO 2020


Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità.
In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.
Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.
In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente dagli osservatori visuali e soprattutto video.

Purtroppo la presenza della Luna nella prima decade del mese (plenilunio il 9 febbraio) non permetterà l'osservazione delle interessanti xi Bootidi (radiante poco a est di Arturo), soprattutto il 6 febbraio, quando ne è atteso il maggior numero, e delle lambda Erculidi (max 7 febbraio).
In febbraio le Virginidi si evidenziano primariamente con le psi Leonidi da un radiante a est di Regolo, con le delta Leonidi da un radiante in prossimità del centro della costellazione e con le sigma Leonidi (max 25/26 febbraio) dalla coda del Leone.

Grosso bolide sporadico filmato sui cieli del Veneto meridionale alle 20h06m UT del 10 febbraio 2011 da una delle stazioni della rete video IMG (Italian Meteor Group) / UAIsm - © Maurizio Eltri (Lido, VE). Tramite i dati di più stazioni video è stata calcolata con precisione l'orbita del meteoroide. [**]



Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alle correnti stesse. Quest'anno ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente sia il comportamento delle psi Leonidi (max 11/12 febbraio), nella prima parte della notte finchè la Luna non sorgerà dall'orizzonte, che quello delle delta Leonidi (max 23/24 febbraio) e delle sigma Leonidi, entrambe in completa assenza della Luna.

Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti, basti ricordare tra le famose cadute di Sikhote-Aline nel 1947 e Chelyabinsk nel 2013.

[**] http://meteore.uai.it/b2011/b2011_02.htm



In http://meteore.uai.it/sciami/2020/feb2020.htm maggiori dettagli sulle meteore di febbraio.
Scrivere a meteore@uai.it per inviare dati osservativi e segnalare avvistamenti di bolidi. .


COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI FEBBRAIO 2020



Il punto:


C/2017 T2 PanSTARRS

Per effetto del suo continuo avvicinamento al perielio che sarà il 4 maggio 2020, la sua luminosità è sempre in continuo aumento. La sua magnitudine è attualmente di 9 con una chioma di circa 20 arcmin. Si muoverà all’inizio del mese nella costellazione del Perseo per poi entrare nella costellazione di Cassiopea, avvicinandosi via via sempre di più a fine mese alle due belle nebulose IC1805 (Nebulosa cuore) e IC1848 (circa 2.5 gradi ad ovest).



Curva di luce della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS
Percorso della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS inizio mese
Percorso della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS alle due belle nebulose IC1805 (Nebulosa cuore) e IC1848 (circa 2.5 gradi ad ovest


C/2020 A2 Iwamoto

Seconda cometa scoperta nel 2020 sempre dall’instancabile astrofilo giapponese Iwamoto, è una debole cometa che attualmente è di magnitudine 13. Per effetto del suo massimo avvicinamento alla Terra che avverrà il 22 del mese, quando si troverà ad una distanza di 0.91586 UA (circa 137 milioni di km) dal nostro pianeta, il suo moto proprio la vedrà sfrecciare nel cielo dalla costellazione della Lyra fino a quella del Cepheo. Comete appena scoperte vale sempre la pena seguirle perché potrebbero rivelare delle sorprese. La cometa sarà circumpolare e quindi visibile tutta la notte anche se bassa verso nord. Il giorno 8 si troverà a sfiorare la stella Vega a soli 25’ ad ovest.



Curva di luce della Cometa C/2020 A2 Iwamoto
Percorso della Cometa C/2020 A2 Iwamoto
Percorso della Cometa C/2020 A2 Iwamoto quando si troverà a sfiorare la stella Vega a soli 25’ ad ovest.




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail: comete@uai.it




ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci


ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2020

La notte del 5 ottobre 1855 dall'osservatorio di Dusseldorf in Gernamia Karl Theodor Robert Luther scopri il 37° asteroide che porta il nome di Fides in onore di Fede, la dea romana della lealtà.

L'asteroide che, fa parte della fascia principale, ha un diametro stimato in 108 km, con un periodo orbitale di 4,29 anni, con bassa inclinazione sull'eclittica di 3,07° ed una eccentricità di 0,177. Uno studio fatto dagli astronomi italiani M. Di Martino., V. Zappala F- Scaltriti, R. Burchi, L Milano, in collaborazione con altri astronomi sparsi nel mondo ha determinato nel 1983 un periodo di rotazione di circa 7.33 ore. Nel mese di febbraio (37) Fides sarà osservabile nella costellazione del Cancro con una luminosità di 10 mag. Quindi osservabile con piccoli telescopi.


Percorso apparente nella volta celeste dell'asteroide (37) Fides nel periodo 01/02/2020 29/02/2020.L'asteroide
Ingrandimento del percorso dell'asteroide (37) Fides nel mese di Febbraio.
Orbita dell'asteroide (37) Fides




  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Febbraio 2020
02 Febbraio 2020 (139) Juewa Mag 10.9
04 Febbraio 2020 (37) Fides Mag 10.1


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2020 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
01 Marzo 2020 (30) Urania Mag 10.6
01 Marzo 2020 (516) Amherstia Mag 10.7
04 Marzo 2020 (115) Thyra Mag 10.9
14 Marzo 2020 (78) Diana Mag 10.5
15 Marzo 2020 (27) Euterpe Mag 9.4
17 Marzo 2020 (71) Niobe Mag 10.5
03 Aprile 2020 (3) Giuo Mag 9.5
09 Aprile 2020 (6) Hebe Mag 9.9
21 Aprile 2020 (354) Eleonora Mag 10.1
23 Aprile 2020 (40) Harmonia Mag 9.8
24 Aprile 2020 (23) Thalia Mag 10.0
08 Maggio 2020 (349) Dembowska Mag 10.2
23 Maggio 2020 (42) Isis Mag 10.0
11 Giugno 2020 (85) Io Mag 10.7
28 Giugno 2020 (7) Iris Mag 8.8
29 Giugno 2020 (56) Melete Mag 10.4
03 Luglio 2020 (532) Herculina Mag 9.3
08 Luglio 2020 (2) Pallas Mag 9.6
13 Luglio 2020 (335) Roberta Mag 10.9
13 Luglio 2020 (129) Antigone Mag 9.9
07 Agosto 2020 (44) Nysa Mag 10.5
26 Agosto 2020 (138) Tolosa Mag 10.8
30 Agosto 2020 (20) Massalia Mag 9.6
04 Settembre 2020 (1) Ceres Mag 7.7
11 Settembre 2020 (19) Fortuna Mag 9.2
13 Settembre 2020 (737) Arequipa Mag 10.7
13 Settembre 2020 (17) Thetis Mag 10.7
18 Settembre 2020 (49) Pales Mag 10.9
19 Settembre 2020 (22) Kalliope Mag 10.5
02 Ottobre 2020 (68) Leto Mag 9.5
21 Ottobre 2020 (194) Prokne Mag 10.7
23 Ottobre 2020 (11) Parthenope Mag 9.4
28 Ottobre 2020 (747) Winchester Mag 10.3
01 Novembre 2020 (471) Papagena Mag 9.4
02 Novembre 2020 (8) Flora Mag 8.0
26 Novembre 2020 (51) Nemausa Mag 10.6
08 Dicembre 2020 (16) Psyche Mag 9.4
12 Dicembre 2020 (79) Eurynome Mag 9.9
20 Dicembre 2020 (13) Egeria Mag 10.0
22 Dicembre 2020 (39) Laetitia Mag 9.9
28 Dicembre 2020 (52) Europa Mag 10.0

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile

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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"





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