Cielo di Maggio 2021

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.


Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE





Il 54° Congresso della UAI si svolgerà sabato 15 maggio in collegamento remoto via internet.



* UAInews: Congresso UAI, l’edizione 2021 sarà online





L'ASTROFOTO DEL MESE


"La "Superluna" del 27 aprile 2021"

Data: 27 aprile 2021
Luogo di ripresa: Dolianova (Ca)
Strumentazione di ripresa: C14HD edge + Hypestar (F2) ; 10Micron GM2000HPSII ; ASI2600MC pro

Foto di Alessandro Bianconi





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14 maggio, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.52; tramonta alle 20.26
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.40


La durata del giorno aumenta di 58 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari maggio 2021

Data Fase Orario

03/05/2021

Ultimo Quarto

21h 50m

11/05/2021

Luna Nuova

21h 00m

19/05/2010

Primo Quarto

21h 13m

26/05/2021

Luna Piena

13h 14m



  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021.


Fonte U.S. Naval Observatory.




Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Maggio 2021

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA





PLENILUNIO AL PERIGEO - LA "SUPERLUNA" DEL 26/05/2021


  • Perigeo: 26 maggio, ore 03:52 , distanza 357. 309 km. ; 0.390 giorni prima della Luna Piena.
  • Luna Piena: 26 maggio, ore 13:14 ; distanza 357.462 km.

Fonte dei dati: http://www.astropixels.com/ephemeris/moon/fullperigee2001.html

(In occasione del plenilunio del 26 maggio si verifica anche una Eclisse totale di Luna, che purtroppo non è visibile in Italia. La fase totale è osservabile in Asia, Australia, Oceano Pacifico, Nord e Sud America.)

Analogamente a quanto verificatosi con la Luna Piena prossima al perigeo dello scorso mese di aprile, anche in questa occasione mettiamo in evidenza l’arco di tempo in cui si sviluppa il fenomeno. In questa circostanza il perigeo viene raggiunto prima della fase della Luna Piena. L’intervallo di tempo è di quasi 10 ore. La minima distanza Terra – Luna viene quindi raggiunta nel corso della seconda parte della notte tra il 25 e il 26 maggio, in orari impegnativi per chi volesse documentare con precisione il perigeo nelle riprese fotografiche. La fase di Luna Piena si verifica nelle ore diurne del 26 maggio, in orari in cui la Luna non è visibile. Per le riprese fotografiche dovremo attendere le ore serali, poco dopi il tramonto del Sole, quando potremo ammirare la Luna al suo sorgere.
Il perigeo del 26 maggio sarà leggermente più ravvicinato rispetto a quello di aprile, per cui in questa occasione la Luna sarà un po’ più “super” di quella del mese precedente, con la Luna che avrà dimensioni apparenti appena più grandi, e con un minore intervallo di tempo tra l’istante in cui la Luna si trova al perigeo e la fase di Luna Piena.

Ricordiamo che “Superluna” non è un termine scientifico ufficiale. Esistono quindi diversi criteri per indicare come “Superluna” il plenilunio che si verifica con la Luna prossima al perigeo, alla minima distanza dalla Terra.
Ad esempio, come citato da wikipedia (versione inglese) - https://en.wikipedia.org/wiki/Supermoon - alcuni utilizzano la definizione di plenilunio che si verifica ad una distanza dalla Terra entro il 90% della distanza minima alla Terra in una data orbita ("within 90% of its closest approach to Earth in a given orbit”), altri adottano il limite di 223.000 miglia (358.884 km), oppure di 360.000 km (223.694 miglia).

Articoli di approfondimento (in inglese) :
https://earthsky.org/human-world/what-is-a-supermoon
https://www.space.com/38940-supermoon-facts.html
https://www.timeanddate.com/astronomy/moon/super-full-moon.html


  • Come per le precedenti Superlune, ricordiamo alcuni dati e consigli per le osservazioni.

Le maggiori dimensioni della "Superluna" non sono così evidenti. La differenza del diametro angolare tra una Superluna al perigeo e una Miniluna all’apogeo è di circa il 14% (ed una differenza del 7% rispetto ad una Luna Piena “media”). La differenza di area e di luminosità della Superluna è di circa il 15% e del 30% rispetto alla Luna “media” e alla Miniluna.
Il consiglio è di fotografare la Superluna il 26 maggio e di confrontare l'immagine con altre precedenti riprese con la Luna all'apogeo, e quindi con minori dimensioni apparenti, e al perigeo, ovvero altre Superlune.
Ad esempio sarà possibile fare il confronto con la "Miniluna Rossa" dell’eclissi lunare del 27 luglio 2018, la "Superluna Rossa" dell'eclissi del 21 gennaio 2019 e con le "Superlune" del 7 aprile 2020 e 27 aprile 2021.

  • Confronti tra Superlune e Minilune:
Confronto tra la la "Superluna" dell’ 1 gennaio 2018 e la "Mininiluna Rossa" del 27 luglio 2018 .






- Anche lo scorso mese si aprile si è verificato un plenilunio prossimo al perigeo. Una selezione di immagini è pubblicata a questa pagina :




- Ulteriori approfondimenti sul fenomeno della Superluna :


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Furnerius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
12 maggio ore 20:30
Falcetto Luna crescente
13 maggio ore 20:56
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
14 maggio ore 21:37
Fine del crepuscolo nautico
Mappa Visibilità 12 maggio
Mappa Visibilità 13 maggio


Il 12 maggio 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 23.4 h e una fase dello 0.9%. Il giorno successivo, 13 maggio 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 47.4 h e una fase del 3.5%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Maggio 2021 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: il pianeta, generalmente difficile da osservare per la sua vicinanza al Sole, raggiunge la migliore visibilità serale per l'anno in corso il 15 maggio, quando tramonta un’ora e 58 minuti dopo il Sole. Avremo quindi un buon intervallo di tempo per individuarlo al crepuscolo sull’orizzonte occidentale e fotografarlo, prima da solo e poi insieme a Venere, che si avvicinerà sempre più a Mercurio fino alle sere del 28 e 29 maggio, quando i due pianeti si troveranno molto vicini – con una distanza minima tra loro che sarà di soli 27’. Un incontro suggestivo che si verifica nella costellazione del Toro.


Venere - Mercurio, 28/05/2021, ore 21.30




Venere: il pianeta più luminoso era già apparso nel cielo della sera nel corso del mese precedente, ma rimanendo molto basso sull’orizzonte, appena dopo il tramonto del Sole. A maggio potremo osservarlo in condizioni sempre migliori nella luce del crepuscolo. Come già anticipato nel paragrafo precedente, Venere si avvicina a Mercurio, fino a raggiungerlo e “sorpassarlo” tra il 28 e il 29 maggio. Il pianeta inizia il mese nella costellazione dell’Ariete: dal 4 maggio lo osserveremo nel Toro, che attraverserà quasi completamente, terminando il mese nei pressi del limite con i Gemelli.

Marte: il pianeta rosso ha perso a favore di Venere il ruolo di astro protagonista del cielo serale, ma mantiene comunque delle condizioni di osservabilità ancora buone nel corso delle prime ore della notte. Lo si può individuare facilmente più alto sull’orizzonte occidentale rispetto a Venere. Nel corso del mese di maggio Marte attraversa quasi per intero la costellazione dei Gemelli, avvicinandosi al limite con il Cancro.


Giove: mentre i pianeti a noi più vicini, Marte e Venere, dominano il cielo serale, la coppia dei pianeti giganti, Giove e Saturno, è sempre più protagonista dei cieli del mattino. Nelle ore che precedono il sorgere del Sole Giove è l’astro più luminoso nel cielo a Sud-Est. Giove si sposta lentamente con moto diretto nella costellazione dell’Acquario.


Saturno: il pianeta con gli anelli precede Giove nella sua apparizione nel cielo mattutino. Infatti Saturno sorge poco meno di un’ora prima di Giove, e lo si può facilmente individuare sull’orizzonte a Sud-Est, al centro della costellazione del Capricorno, in cui si sposta lentamente con moto diretto fino al 23 maggio, quando diventa stazionario per poi invertire il moto in retrogrado.


Urano: reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta al termine del mese precedente, il pianeta è ancora praticamente inosservabile, data la distanza angolare ravvicinata al Sole. Con il passare delle settimane il pianeta si allontana dal Sole, ma dovremo attendere i prossimi mesi per poterlo osservare più facilmente al mattino presto. Nel corso del mese di maggio Urano sorge poco prima del Sole, pertanto si trova estremamente basso sull’orizzonte ad Est, immerso nella luce dell’alba. Il pianeta è come sempre al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo individuare è necessario un telescopio. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: possiamo individuare il pianeta basso sull’orizzonte a Est-Sud-Est poco prima del sorgere del Sole. Nettuno sorge dopo Saturno e Giove e l’intervallo di osservabilità è quindi più breve, prima che la luce dell’alba prenda il sopravvento. Per poterlo osservare, come di consueto, è necessario l’aiuto del telescopio, poiché la luminosità del pianeta è inferiore al limite accessibile alle osservazioni ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, non lontano dal limite con i Pesci, che raggiungerà nell’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Anche Plutone anticipa sempre più il suo sorgere nelle ore centrali della notte. Si affaccia sull’orizzonte orientale prima di Saturno e Giove, è possibile quindi osservarlo nelle ore che precedono l’alba, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, fino al suo culminare a Sud al sorgere del Sole. A causa della luminosità estremamente bassa di Plutone, per individuarlo è sempre indispensabile l’utilizzo di un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, dove continueremo ad osservarlo fino all’anno 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Giove - Saturno : suggestiva concentrazione di astri nel cielo a Sud-Est prima dell’alba del 4 maggio. La Luna all’Ultimo Quarto forma un triangolo con Giove e Saturno. Saturno e la Luna si trovano nella costellazione del Capricorno, Giove nell’Acquario. (vedi mappa)

Luna - Venere - Pleiadi : il giorno dopo la Luna Nuova, la sottilissima e impercettibile falce lunare tramonta appena dopo il Sole nella luce del crepuscolo, la sera del 12 maggio, accompagnata dalle Pleiadi e da Venere. (vedi mappa)

Luna - Marte : nelle prime ore della notte del 16 maggio il cielo occidentale sarà ricco di astri luminosi. Marte e la Luna crescente sono visibili sotto Castore e Polluce, le stelle più brillanti della costellazione dei Gemelli. (vedi mappa)

Luna - Saturno : il mese termina con una configurazione simile a quella che si era verificata nei primi giorni di maggio. La Luna calante sorge insieme a Saturno e seguita da Giove nel corso delle ultime ore della notte prima del sorgere del Sole del 31 maggio. La congiunzione Luna – Saturno si verifica nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di maggio 2021 Alfa Canum Venaticorum.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai decine di gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.


COSTELLAZIONI


Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 22:00
Zenit
15 maggio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Giove Saturno
4 maggio alle ore 04:00
Congiunzione Luna Venere Pleiadi
12 maggio alle ore 21:00
Congiunzione Luna Marte
16 maggio alle 22:00
Congiunzione Luna Saturno
31 maggio alle ore 03:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MAGGIO 2021

In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.

Le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, cosicchè la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con tassi orari simili a quelli delle Perseidi. Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento evidente del numero delle meteore dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ossia da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino, al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze. Quest'anno saremo molto fortunati perchè sarà novilunio l'11 maggio e quindi potremo osservarle, specie nella notte del 05/06 maggio, senza il disturbo della Luna proprio nelle ore che precedono l'alba e quando dovrebbero essere nel numero maggiore.

Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, tra cui probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi Adonis e 1983 LC. Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Il numero degli eventi resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati.

Spettacolare bolide sporadico di magnitudine video -8 filmato di prima sera il 6 maggio 2016 sui cieli del Friuli e Slovenia. © E.Stomeo (VE), Italian Meteor Group /UAIsm - IMO Meteor Video Network.



Favorevoli all'osservazione quest'anno saranno all'inizio del mese le alfa Scorpidi (max 02/03 maggio) con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate e le eta Liridi (max 09 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, che in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive e che potrebbero prima o poi produrre un exploit di meteore. Favorevoli all’osservazione circa a metà del mese saranno anche le diffuse e lente Ofiuchidi (dette anche Sagittaridi di maggio), che si mostrano soprattutto dai radianti delle eta Ofiuchidi (max 11/12 e 12/13 maggio) e delle Ofiuchidi sud (max 14/15 maggio).



Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2021/mag2021.htm

Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE


COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI MAGGIO 2021



C/2020 R4 ATLAS

Cometa scoperta il 16 settembre 2020, non sarà spettacolare ma in virtù della minima distanza dalla Terra avvenuta lo scorso 23 aprile, sta mantenendo una discreta attività che la vede attualmente di magnitudine 9 circa, quindi visibile con un piccolo telescopio. Dopo aver cessato di essere osservabile lo scorso dicembre e dopo essere uscita dalla sua congiunzione con il Sole, durante la prima metà di marzo la cometa C / 2020 R4 (ATLAS) ha ripreso ad essere osservata. Ad inizio mese si troverà in congiunzione con la cometa C/2020 T2 (a circa 1.2°).


File:Dati C2020R4ATLAS mag2021.png


curva di luce della cometa C/2020 R4 ATLAS
visibilità della cometa C/2020 R4 ATLAS
Mappa - C/2017 T2 PanSTARRS




C/2020 T2 Palomar

Cometa scoperta il 22 ottobre 2020, non sarà spettacolare ma attualmente è una tra le comete più facilmente visibili con piccoli telescopi. Il suo perielio sarà proprio l' 11 luglio 2021 mentre nel mese di maggio, esattamente il giorno 12, sarà alla minima distanza dalla Terra, a circa 1.4 UA. Attualmente la sua magnitudine è di circa 12 ma nel mese corrente aumenterà sensibilmente. Il giorno 15 maggio si troverà a transitare a soli 53’ ad ovest dell’ammasso globulare M3.


File:Dati C2020T2Palomar_mag2021.png


curva di luce della cometa C/2020 T2 Palomar
visibilità della cometa C/2020 T2 Palomar
Mappa del percorso della cometaC/2020 T2 Palomar




C/2017 K2 PANSTARRS

La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.

Le sue condizioni di visibilità migliorano, sorgendo sempre più presto e quindi risultando visibile per tutta la nottata. Attualmente ha una magnitudine di circa 13.7 ed è visibile nella costellazione della Lyra, ad ovest della stella Vega.


File:Dati C2017K2PANSTARRS_mag2021.png


curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
Mappa del percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS




C/2021 A1 Leonard

È la prima cometa scoperta del 2021, da Gregory J. Leonard dall'Osservatorio di Monte Lemmon il 3 gennaio 2021 (un anno prima del perielio).

Il 12 dicembre 2021 la cometa si troverà a una distanza di 0,233 UA (34.900.000 km) dalla Terra e il 18 dicembre 2021 sarà a una distanza di 0,0283 UA (4.230.000 km) da Venere. Si calcola che arriverà al perielio il 3 gennaio 2022, esattamente un anno dopo la sua scoperta. Le prospettive sono buone affinché diventi una cometa luminosa, al limite della visibilità ad occhio nudo, ma staremo a vedere il suo comportamento nel corso dell’anno. Si muoverà per tutto il mese di maggio nella costellazione dell’Orsa Maggiore, tra le stelle Dubhe e Merak, risultando visibile tutta la notte in quanto circumpolare. Visibile solo con riprese digitali, in quanto ha una magnitudine di circa 17.5.


File:Dati C2021A1Leonard_mag2021.png


curva di luce della cometa C/2021 A1 Leonard
visibilità della cometa C/2021 A1 Leonard
Mappa del percorso della cometa C/2021 A1 Leonard




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci



ASTEROIDI PER MAGGIO 2021


(3) Juno scoperto dall'astronomo tedesco Karl Ludwig Harding, la notte del 1 settembre del 1804. L'asteroide deve il proprio nome alla dea romana Giunone, la somma dea sposa di Giove. Juno è tra gli asteroidi più grandi della fascia principale con un diametro di 233.92 km. Impiega 4.36 anni per ruotare intorno la sole, con un inclinazione sull'eclittica di 19,99° ed un eccentricità di 0.25,ha un periodo di rotazione di 7.21 ore. (3) Juno è stato il primo asteroide il cui diametro è stato determinato per mezzo di un'occultazione, il 19 febbraio 1958, quando transitò davanti ad una stella poco luminosa (SAO 112328). Nel corso di questo mese di maggio possiamo osservarlo nella costellazione dell'Ofiuco.

Percorso apparente nella volta celeste dell'asteroide (3) Juno nel periodo 01/05/2021 31/05/2021
Ingrandimento del percorso dell'asteroide (3) Juno nel mese di Maggio 2021.





  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2021
18 Maggio 2021 (704) Interamnia Mag=10.9
20 Maggio 2021 (230) Athamantis Mag=10.3


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2021 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
01 Giugno 2021 (63) Ausonia Mag=9.8
07 Giugno 2021 (3) Juno Mag=10.1
14 Giugno 2021 (30) Urania Mag=10.7
19 Giugno 2021 (5) Astraea Mag=10.6
23 Giugno 2021 (419) Aurelia Mag=10.0
04 Luglio 2021 (27) Euterpe Mag=10.4
15 Luglio 2021 (65) Cybele Mag=10.9
16 Luglio 2021 (92) Undina Mag=10.6
17 Luglio 2021 (6) Hebe Mag=8.4
23 Luglio 2021 (354) Eleonora Mag=10.7
29 Luglio 2021 (12) Victoria Mag=8.7
12 Agosto 2021 (80) Sappho Mag=9.8
16 Agosto 2021 (349) Dembowska Mag=9.7
17 Agosto 2021 (344) Desiderata Mag=10.3
19 Agosto 2021 (43) Ariadne Mag=9.5
23 Agosto 2021 (89) Julia Mag=8.9
10 Settembre 2021 (2) Pallas Mag=8.5
17 Settembre 2021 (980) Anacostia Mag=10.9
28 Settembre 2021 (532) Herculina Mag=10.7
03 Ottobre 2021 (40) Harmonia Mag=9.4
04 Ottobre 2021 (141) Lumen Mag=10.7
09 Ottobre 2021 (59) Elpis Mag=10.8
12 Ottobre 2021 (50) Virginia Mag=10.6
16 Ottobre 2021 (25) Phocaea Mag=10.2
07 Novembre 2021 (796) Sarita Mag=10.9
26 Novembre 2021 (1) Ceres Mag=7.0
01 Dicembre 2021 (521) Brixia Mag=10.2
07 Dicembre 2021 (106) Dione Mag=11.0
08 Dicembre 2021 (42) Isis Mag=10.7
10 Dicembre 2021 (44) Nysa Mag=9.1

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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