Cielo di Ottobre 2018
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→ASTEROIDI E PIANETI NANI) |
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'''L'International Observe the Moon Night (InOMN) è una iniziativa promossa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna.''' <br> | '''L'International Observe the Moon Night (InOMN) è una iniziativa promossa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna.''' <br> | ||
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- | * [[Invito_Moonwatch_2018|'''Invito alle associazioni astrofili per l'adesione alla InOMN, Notte della Luna del 20 ottobre : il comunicato''']] | + | * <span style="color:rgb(204, 51, 204)"><span style="font-size: 16px">[[Invito_Moonwatch_2018|'''Invito alle associazioni astrofili per l'adesione alla InOMN, Notte della Luna del 20 ottobre : il comunicato''']]</span> </span> |
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+ | * '''MESI CON 5 FASI LUNARI :''' | ||
+ | '''Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo ''' [[Mesi_con_cinque_fasi_lunari|'''Mesi con cinque fasi lunari''']]. <br> | ||
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+ | '''Come già avvenuto lo scorso mese di marzo, anche in questo mese di ottobre di verificano 5 fasi lunari, ma in questo caso non ci sarà la Luna Blu. ovvero la seconda Luna Piena nello stesso mese. Avremo invece per due volte la Luna all'Ultimo Quarto.'''<br> | ||
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- | '''Urano''': il 24 ottobre il pianeta si trova all’opposizione rispetto al Sole. Per il pianeta si verifica quindi il periodo di migliore osservabilità per l’anno in corso. Sarà possibile osservarlo per l’intera notte. Fa la sua comparsa sull’orizzonte orientale poco dopo il tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e tramonta ad occidente quando il cielo si illumina alla luce dell’alba. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è opportuno l’uso di un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente, con moto retrogrado, nella costellazione nella costellazione dell’Ariete, molto vicino al limite con i Pesci. | + | '''Urano''': il 24 ottobre il pianeta si trova all’opposizione rispetto al Sole. Per il pianeta si verifica quindi il periodo di migliore osservabilità per l’anno in corso. Sarà possibile osservarlo per l’intera notte. Fa la sua comparsa sull’orizzonte orientale poco dopo il tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e tramonta ad occidente quando il cielo si illumina alla luce dell’alba. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è opportuno l’uso di un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente, con moto retrogrado, nella costellazione nella costellazione dell’Ariete, molto vicino al limite con i Pesci. <br> |
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+ | | [[Image:Urano_24-10-2018.jpg|thumb|'''Urano all'opposizione, il 24 ottobre. Si trova a 2,82 miliardi di km. dalla Terra''']] | ||
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|[[Image:Urano_10_2018.jpg|120px|link=Pianeti_di_Ottobre_2018#URANO]] | |[[Image:Urano_10_2018.jpg|120px|link=Pianeti_di_Ottobre_2018#URANO]] | ||
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- | '''Luna - Mercurio - Venere''' | + | '''Luna - Mercurio - Venere''' : il 10 ottobre, il giorno dopo la Luna Nuova, ricompare il sottilissimo falcetto di Luna crescente sull’orizzonte occidentale. Mercurio e Venere sono ancora più bassi della luna sulla linea dell’orizzonte ed è quasi impossibile riuscire a distinguerli nella luce del tramonto. [[media:Cdm_20181010_1845_CongiunzioneLunaMercurioVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Giove''' : mentre Venere e Mercurio tramontano, appena più in alto il falcetto di Luna raggiunge Giove, che riusciamo ancora a scorgere nella luce del crepuscolo serale dell’11 ottobre, nella costellazione della Bilancia. [[media:Cdm_20181011_1900_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Giove''' : mentre Venere e Mercurio tramontano, appena più in alto il falcetto di Luna raggiunge Giove, che riusciamo ancora a scorgere nella luce del crepuscolo serale dell’11 ottobre, nella costellazione della Bilancia. [[media:Cdm_20181011_1900_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Saturno''' | + | '''Luna - Saturno''' : nel corso della prima parte della notte del 15 ottobre la Luna, prossima alla fase del Primo Quarto, tramonta poco dopo Saturno. I due astro si trovano nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20181015_2030_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Marte''' : la notte del 18 ottobre possiamo osservare la Luna e Marte al centro della costellazione del Capricorno. [[media:Cdm_20181018_2100_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Marte''' : la notte del 18 ottobre possiamo osservare la Luna e Marte al centro della costellazione del Capricorno. [[media:Cdm_20181018_2100_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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La pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2]] contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. | La pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2]] contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. | ||
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- | La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, | + | La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, caduta il 2 aprile 2018 sul Pacifico Meridionale. |
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! | Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! | ||
- | Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: [[Come osservare gli Iridium Flares]]. | + | Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: [[Come osservare gli Iridium Flares|'''COME OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES''']]. |
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+ | * E' nato il progetto [https://catchtheiridium.com/ '''CATCH THE IRIDIUM''']. Lo scopo? Fotografare almeno un “Iridium Flare” per ognuno dei satelliti di prima generazione ancora in esercizio (tra pochi mesi verranno dismessi e dal 2019 probabilmente non osserveremo più i flares). | ||
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In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti, e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. Quest’anno la Luna sarà presente in maniera consistente nella seconda parte del mese (plenilunio il 24 ottobre), disturbando alcune interessanti piogge minori, nonchè quella più conosciuta delle Orionidi, anche se non in maniera completa. <br> | In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti, e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. Quest’anno la Luna sarà presente in maniera consistente nella seconda parte del mese (plenilunio il 24 ottobre), disturbando alcune interessanti piogge minori, nonchè quella più conosciuta delle Orionidi, anche se non in maniera completa. <br> | ||
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- | Per quasi tutto ottobre, ma in special modo durante la prima settimana potremo osservare il comportamento delle Delta Aurigidi (max 3/4/5 ottobre), uno sciame di velocissime meteore per lo più di debole luminosità, abbastanza difficile da osservare visualmente. Questa corrente meteorica, formata da filamenti con orbite leggermente diverse, viene incontrata dalla Terra in momenti differenti, cosicchè la frequenza con cui appaiono le meteore risulta lungo il periodo alquanto varia. <br> | + | Per quasi tutto ottobre, ma in special modo durante la prima settimana potremo osservare il comportamento delle '''Delta Aurigidi''' (max 3/4/5 ottobre), uno sciame di velocissime meteore per lo più di debole luminosità, abbastanza difficile da osservare visualmente. Questa corrente meteorica, formata da filamenti con orbite leggermente diverse, viene incontrata dalla Terra in momenti differenti, cosicchè la frequenza con cui appaiono le meteore risulta lungo il periodo alquanto varia. <br> |
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- | Il 5/6 ottobre, in assenza di Luna, avremo un'ottima occasione di controllare l'attività irregolare delle Camelopardidi, che ad esempio nel 2005 hanno mostrato un inatteso exploit di brillanti meteore (con anche bolidi), ben testimoniato da molti nostri osservatori della rete IMG-UAIsm / IMO Video Meteor Network. | + | Il 5/6 ottobre, in assenza di Luna, avremo un'ottima occasione di controllare l'attività irregolare delle '''Camelopardidi''', che ad esempio nel 2005 hanno mostrato un inatteso exploit di brillanti meteore (con anche bolidi), ben testimoniato da molti nostri osservatori della rete IMG-UAIsm / IMO Video Meteor Network. |
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- | Quest'anno l'8/9 ottobre avremo un'ottima opportunità per seguire l’apparizione delle Draconidi, data l'assenza del disturbo lunare. Questa corrente in genere mostra un gran numero di meteore solamente quando la cometa d'origine, la Giacobini Zinner, è in prossimità del perielio. Poichè la cometa è transitata vicino al Sole il 10 settembre scorso, è lecito attendersi, dopo neanche un mese, una apparizione cospicua. Le previsioni dei più esperti sono però concordi nell'indicare un ritorno abbastanza nella norma, in quanto la Terra si troverà sì ad incontrare materiale risalente ai passati passaggi della cometa, ma questo sarà probabilmente materiale molto rarefatto. E' comunque difficile e complicato predire con esattezza il comportamento di questa corrente. Se si considerano i momenti in cui sono stati registrati aumenti di frequenza o addirittura outburst negli anni passati e li si rapportano al 2018, questi vengono a collocarsi nell'intervallo tra il crepuscolo serale dell'8 ottobre e le 11h del 9 ottobre, pertanto se ci saranno sbalzi di attività questi dovrebbero capitare in questo intervallo. Le previsioni indicano tutte bassi numeri di meteore dell'ordine di 10-50 meteore/h di ZHR, con gli eventuali aumenti in momenti differenti corrispondenti a passati transiti al perielio. Per saperne di più vedere in [1]. <br> | + | Quest'anno l'8/9 ottobre avremo un'ottima opportunità per seguire l’apparizione delle '''Draconidi''', data l'assenza del disturbo lunare. Questa corrente in genere mostra un gran numero di meteore solamente quando la cometa d'origine, la Giacobini Zinner, è in prossimità del perielio. Poichè la cometa è transitata vicino al Sole il 10 settembre scorso, è lecito attendersi, dopo neanche un mese, una apparizione cospicua. Le previsioni dei più esperti sono però concordi nell'indicare un ritorno abbastanza nella norma, in quanto la Terra si troverà sì ad incontrare materiale risalente ai passati passaggi della cometa, ma questo sarà probabilmente materiale molto rarefatto. E' comunque difficile e complicato predire con esattezza il comportamento di questa corrente. Se si considerano i momenti in cui sono stati registrati aumenti di frequenza o addirittura outburst negli anni passati e li si rapportano al 2018, questi vengono a collocarsi nell'intervallo tra il crepuscolo serale dell'8 ottobre e le 11h del 9 ottobre, pertanto se ci saranno sbalzi di attività questi dovrebbero capitare in questo intervallo. Le previsioni indicano tutte bassi numeri di meteore dell'ordine di 10-50 meteore/h di ZHR, con gli eventuali aumenti in momenti differenti corrispondenti a passati transiti al perielio. Per saperne di più vedere in [1]. <br> |
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- | A causa del disturbo lunare in parte sfavorevole sarà quest'anno l'osservazione delle Orionidi (max 22 ottobre), originate dai residui eiettati nei vecchi passaggi vicino al Sole della cometa Halley. Dalle 2h in poi godremo comunque di una finestra osservativa utile di alcune ore, allorchè la Luna volgerà al tramonto e il radiante a nord di Betelgeuse sarà alla maggiore altezza sull'orizzonte. Il numero di queste meteore varia da un anno all'altro anche di molto, con una media di 10-30 meteore/h di ZHR. Ad ogni modo queste meteore non presentano un unico massimo, ma una serie di variazioni della frequenza soprattutto tra il 18 e il 23 ottobre, dato che la Terra nel suo moto nello spazio incontra zone più o meno dense di meteoroidi. <br> | + | A causa del disturbo lunare in parte sfavorevole sarà quest'anno l'osservazione delle '''Orionidi''' (max 22 ottobre), originate dai residui eiettati nei vecchi passaggi vicino al Sole della cometa Halley. Dalle 2h in poi godremo comunque di una finestra osservativa utile di alcune ore, allorchè la Luna volgerà al tramonto e il radiante a nord di Betelgeuse sarà alla maggiore altezza sull'orizzonte. Il numero di queste meteore varia da un anno all'altro anche di molto, con una media di 10-30 meteore/h di ZHR. Ad ogni modo queste meteore non presentano un unico massimo, ma una serie di variazioni della frequenza soprattutto tra il 18 e il 23 ottobre, dato che la Terra nel suo moto nello spazio incontra zone più o meno dense di meteoroidi. <br> |
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- | Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le Tauridi dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre questo sciame può raggiungere tassi abbastanza ragguardevoli specie verso il 10 ottobre e a fine mese. <br> | + | Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le '''Tauridi''' dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre questo sciame può raggiungere tassi abbastanza ragguardevoli specie verso il 10 ottobre e a fine mese. <br> |
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Ottobre inoltre è un buon mese per dedicarsi nelle ore serali e nei momenti senza Luna alla fotografia, in quanto tutta la regione prossima all’eclittica, tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro, è solita dare origine a grossi bolidi brillanti. <br> | Ottobre inoltre è un buon mese per dedicarsi nelle ore serali e nei momenti senza Luna alla fotografia, in quanto tutta la regione prossima all’eclittica, tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro, è solita dare origine a grossi bolidi brillanti. <br> | ||
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'''COMETE DI OTTOBRE 2018''' | '''COMETE DI OTTOBRE 2018''' | ||
+ | [[File:Comete ottobre 2018.png|center]] | ||
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+ | '''21/P Giacobini-Zinner''' | ||
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+ | La cometa oramai ha passato il suo perielio e va via via allontanandosi dal Sole e quindi calando la suo luminosità per portarsi a fine mese ad una magnitudine di circa 8.5-8.8. | ||
+ | Ha dato spettacolo nello scorso mese in quanto è entrata in congiunzione con un gran numero di oggetti celesti, regalando immagini straordinarie. | ||
+ | Nel mese di ottobre continuerà a diminuire la sua declinazione spostandosi rapidamente dall’Unicorno alla costellazione del Cane Maggiore dominata dalla stella Sirio. | ||
+ | Tra il 7 e 8 ottobre transiterà a soli 20’ dall’ammasso aperto M50. | ||
+ | Il 10 si troverà ad immergersi nella nebulosa Gabbiano IC2177, mentre il 15 si troverà a circa 7 gradi da Sirio. | ||
+ | File:Comete ottobre 2018 curva luce 41P.png | ||
+ | File caricato. | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | |[[Image:Comete_ottobre_2018_21P_curva_luce.png|thumb|Curva di luce della Cometa 21/P Giacobini-Zinner]] | ||
+ | |[[Image:Comete ottobre 2018 mappa 21P.jpg|thumb|Mappa della Cometa 21/P Giacobini-Zinner]] | ||
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+ | '''46/P Wirtanen''' | ||
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+ | Anche se questa cometa attualmente ha una magnitudine di circa 12, è bene iniziare a prenderla in considerazione per il fatto che il suo perielio sarà il 12 dicembre prossimo, durante il quale arriverà a toccare la magnitudine di circa 5, prendendosi a tutti gli effetti l’appellativo di cometa di Natale. | ||
+ | Anche se attualmente è molto bassa sull’orizzonte (nella costellazione della Fornace), già a fine ottobre inizierà il suo lento ma inesorabile aumento di declinazione e di magnitudine che sarà di circa 8.5. | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | |[[Image:Comete ottobre 2018 curva luce 46P Wirtanen.png|thumb|Curva di luce della Cometa 46/P Wirtanen]] | ||
+ | |[[Image:Ottobre 2018 46P wirtanen maps.jpg|thumb|Mappa della Cometa 46/P Wirtanen]] | ||
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| rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI E PIANETI NANI</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI E PIANETI NANI</span>== | ||
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+ | *[https://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/9227-l-asteroide-di-halloween.html '''L’asteroide di Halloween'''] | ||
+ | Puntuale come un treno (giapponese) si ripresenta l'asteroide di Halloween. <br> | ||
+ | Così impropriamente rinominato dai media quando nel 2015 si avvicinò alla Terra, la sera del 30 ottobre, venendosi a trovare a soli 0.0032541 UA, ovvero circa 460 000 km, poco oltre la distanza Terra-Luna che, come noto è di 384 000 km. <br> | ||
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+ | L'asteroide 2015 TB145, è stato scoperto dal telescopio professionale F51 Pan-STARRS 1, Haleakala il 10/10/2015, si tratta di un PHA (Potentially Hazardous Asteroids), asteroide potenzialmente pericoloso di dimensioni di circa 400 metri. <br> | ||
+ | ...... <br> | ||
+ | '''2015 TB145 si troverà il 12/11/2018 a circa 0,2 UA raggiungendo una luminosità di 19,3 magnitudini.''' <br> | ||
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+ | Tutti i dettagli sulla UAInews : | ||
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+ | '''- https://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/9227-l-asteroide-di-halloween.html ''' | ||
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+ | | [[Image:Asteroide_halloween_mappa.jpg|thumb|Il percorso dell'asteroide 2015 TB145 dal 07/11/2018 al 17/11/2018, ogni punto corrisponde alla posizione giornaliera. Alle ore 00:00 UT. Il 16 Novembre sarà sotto Marte.]] | ||
+ | | [[Image:Halloween 2015TB15 cartin 04.png|thumb|Particolari del percorso dell'asteroide al di sotto del pianeta Marte]] | ||
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Versione corrente delle 21:15, 25 ott 2018
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.
- edizione 2018 del Moonwatch Party mondiale !
L'International Observe the Moon Night (InOMN) è una iniziativa promossa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna.
Le Fasi:
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Mercurio - Venere : il 10 ottobre, il giorno dopo la Luna Nuova, ricompare il sottilissimo falcetto di Luna crescente sull’orizzonte occidentale. Mercurio e Venere sono ancora più bassi della luna sulla linea dell’orizzonte ed è quasi impossibile riuscire a distinguerli nella luce del tramonto. (vedi mappa) Luna - Giove : mentre Venere e Mercurio tramontano, appena più in alto il falcetto di Luna raggiunge Giove, che riusciamo ancora a scorgere nella luce del crepuscolo serale dell’11 ottobre, nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa) Luna - Saturno : nel corso della prima parte della notte del 15 ottobre la Luna, prossima alla fase del Primo Quarto, tramonta poco dopo Saturno. I due astro si trovano nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Marte : la notte del 18 ottobre possiamo osservare la Luna e Marte al centro della costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Giove - Mercurio : la sera del 30 ottobre i due pianeti Giove e Mercurio si trovano in congiunzione. Possiamo provare ad individuarli sull’orizzonte occidentale, nella luce del crepuscolo, dove si trovano vicino al limite tra le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Delta Cephei. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: COME OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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