Cielo di Febbraio 2020
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. | + | Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. <br> |
- | In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte. | + | In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte. <br> |
- | Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. | + | Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. <br> |
- | In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente dagli osservatori visuali e soprattutto video. | + | In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente dagli osservatori visuali e soprattutto video. <br> |
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- | Purtroppo la presenza della Luna nella prima decade del mese (plenilunio il 9 febbraio) non permetterà l'osservazione delle interessanti xi Bootidi (radiante poco a est di Arturo), soprattutto il 6 febbraio, quando ne è atteso il maggior numero, e delle lambda Erculidi (max 7 febbraio). | + | Purtroppo la presenza della Luna nella prima decade del mese (plenilunio il 9 febbraio) non permetterà l'osservazione delle interessanti '''xi Bootidi''' (radiante poco a est di Arturo), soprattutto il 6 febbraio, quando ne è atteso il maggior numero, e delle '''lambda Erculidi''' (max 7 febbraio). <br> |
- | In febbraio le Virginidi si evidenziano primariamente con le psi Leonidi da un radiante a est di Regolo, con le delta Leonidi da un radiante in prossimità del centro della costellazione e con le sigma Leonidi (max 25/26 febbraio) dalla coda del Leone. | + | In febbraio le Virginidi si evidenziano primariamente con le '''psi Leonidi''' da un radiante a est di Regolo, con le delta Leonidi da un radiante in prossimità del centro della costellazione e con le '''sigma Leonidi''' (max 25/26 febbraio) dalla coda del Leone. <br> |
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- | Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alle correnti stesse. Quest'anno ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente sia il comportamento delle psi Leonidi (max 11/12 febbraio), nella prima parte della notte finchè la Luna non sorgerà dall'orizzonte, che quello delle delta Leonidi (max 23/24 febbraio) e delle sigma Leonidi, entrambe in completa assenza della Luna. | + | Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alle correnti stesse. Quest'anno ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente sia il comportamento delle '''psi Leonidi''' (max 11/12 febbraio), nella prima parte della notte finchè la Luna non sorgerà dall'orizzonte, che quello delle '''delta Leonidi''' (max 23/24 febbraio) e delle '''sigma Leonidi''', entrambe in completa assenza della Luna. <br> |
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- | Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti, basti ricordare tra le famose cadute di Sikhote-Aline nel 1947 e Chelyabinsk nel 2013. | + | Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti, basti ricordare tra le famose cadute di Sikhote-Aline nel 1947 e Chelyabinsk nel 2013. <br> |
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[**] http://meteore.uai.it/b2011/b2011_02.htm | [**] http://meteore.uai.it/b2011/b2011_02.htm |
Versione delle 23:21, 23 gen 2020
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Marte : Il corteo di pianeti osservabile al mattino presto prima del sorgere del Sole diventa ancora più spettacolare con il sopraggiungere della Luna. Prima dell’alba del 18 febbraio potremo vedere la falce di Luna calante sorgere a Sud-Est seguita da Marte, Giove e Saturno. Tutti questi astri sono concentrati nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Giove : il giorno successivo, al mattino del 19 febbraio, la sottile falce di Luna calante viene a trovarsi tra Marte e Giove. Insieme a Saturno, tutti questi corpi celesti sono ancora riuniti nella costellazione del Sagittario, visibili sull’orizzonte Sud orientale, prima del sorgere del Sole. (vedi mappa) Luna - Saturno : per il terzo giorno consecutivo seguiamo la Luna nel suo percorso tra i pianeti nella costellazione del Sagittario. La falce lunare è ormai molto sottile e la si può osservare al mattino presto del 20 febbraio tra Saturno e Giove, preceduti da Marte. (vedi mappa) Luna – Venere : come già avvenuto a gennaio, l’unica congiunzione significativa osservabile in orario serale è quella tra Venere e la falce di Luna crescente. Il luminoso pianeta e la Luna sono osservabili ad occidente la sera del 27 febbraio, nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di febbraio 2019. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine. Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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