Cielo di Luglio 2016
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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27/07/2016 | 27/07/2016 | ||
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'''Mercurio''': nella prima parte del mese il pianeta è inosservabile a causa della sua vicinanza al Sole, con cui si trova in congiunzione il 7 luglio. Il 16 luglio si trova in congiunzione con Venere, ma i due pianeti sono estremamente bassi sull’orizzonte occidentale ed è difficile distinguerli nella luce del crepuscolo serale. A fine luglio Mercurio tramonta leggermente più tardi, un’ora dopo il Sole e si può tentare di scorgerlo, pur essendo ancora molto basso sull’orizzonte ad Ovest. | '''Mercurio''': nella prima parte del mese il pianeta è inosservabile a causa della sua vicinanza al Sole, con cui si trova in congiunzione il 7 luglio. Il 16 luglio si trova in congiunzione con Venere, ma i due pianeti sono estremamente bassi sull’orizzonte occidentale ed è difficile distinguerli nella luce del crepuscolo serale. A fine luglio Mercurio tramonta leggermente più tardi, un’ora dopo il Sole e si può tentare di scorgerlo, pur essendo ancora molto basso sull’orizzonte ad Ovest. | ||
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'''Venere''': il pianeta si riaffaccia sull’orizzonte occidentale, ma l’intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e quello del pianeta cresce molto lentamente, da circa mezz’ora a circa 45 minuti. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Mercurio con cui, come già indicato, sarà in congiunzione il giorno 16. E’ necessario attendere diverse settimane per vederlo elevarsi in modo significativo nel cielo della sera. Il 10 luglio Venere lascia i Gemelli e attraversa tutta la costellazione del Cancro, per poi entrare nel Leone il giorno 26. | '''Venere''': il pianeta si riaffaccia sull’orizzonte occidentale, ma l’intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e quello del pianeta cresce molto lentamente, da circa mezz’ora a circa 45 minuti. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Mercurio con cui, come già indicato, sarà in congiunzione il giorno 16. E’ necessario attendere diverse settimane per vederlo elevarsi in modo significativo nel cielo della sera. Il 10 luglio Venere lascia i Gemelli e attraversa tutta la costellazione del Cancro, per poi entrare nel Leone il giorno 26. | ||
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'''Marte''': la sera, al tramonto del Sole, si trova ancora alto sull’orizzonte a Sud. Possiamo seguire il pianeta rosso per la prima parte della notte mentre scende a Nord Ovest avvicinandosi all’orizzonte. Marte prosegue il suo cammino nella costellazione della Bilancia e termina il mese vicino al limite con lo Scorpione. | '''Marte''': la sera, al tramonto del Sole, si trova ancora alto sull’orizzonte a Sud. Possiamo seguire il pianeta rosso per la prima parte della notte mentre scende a Nord Ovest avvicinandosi all’orizzonte. Marte prosegue il suo cammino nella costellazione della Bilancia e termina il mese vicino al limite con lo Scorpione. | ||
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'''Giove''': dopo aver dominato per molti mesi i cieli della sera, il pianeta gigante riduce sensibilmente la propria altezza sull’orizzonte occidentale e, di conseguenza, diventa sempre più breve l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al calare dell’oscurità, prima di vederlo tramontare. Alla fine di luglio rimane osservabile per circa un’ora appena tra le luci del crepuscolo serale. Giove si sposta lentamente all’interno della costellazione del Leone, avvicinandosi al limite con la Vergine. | '''Giove''': dopo aver dominato per molti mesi i cieli della sera, il pianeta gigante riduce sensibilmente la propria altezza sull’orizzonte occidentale e, di conseguenza, diventa sempre più breve l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al calare dell’oscurità, prima di vederlo tramontare. Alla fine di luglio rimane osservabile per circa un’ora appena tra le luci del crepuscolo serale. Giove si sposta lentamente all’interno della costellazione del Leone, avvicinandosi al limite con la Vergine. | ||
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'''Saturno''': ormai passata l’opposizione del mese scorso, Saturno rimane comunque un corpo celeste facile da individuare e da osservare per buona parte della notte. I punti di riferimento sono gli stessi dei mesi precedenti. Marte infatti si sta nuovamente riavvicinando alla costellazione della Scorpione, formando nuovamente un suggestivo triangolo con la stella Antares e con Saturno, ancora situato nella costellazione dell’Ofiuco. | '''Saturno''': ormai passata l’opposizione del mese scorso, Saturno rimane comunque un corpo celeste facile da individuare e da osservare per buona parte della notte. I punti di riferimento sono gli stessi dei mesi precedenti. Marte infatti si sta nuovamente riavvicinando alla costellazione della Scorpione, formando nuovamente un suggestivo triangolo con la stella Antares e con Saturno, ancora situato nella costellazione dell’Ofiuco. | ||
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'''Urano''': anticipando sempre più il proprio sorgere, il pianeta appare ad oriente già nel corso delle ore centrali della notte e si trova ben alto sull’orizzonte a Sud-Est all’apparire delle luci dell’alba. Il 30 luglio Urano inverte il proprio moto, che diventa retrogrado, sempre all’interno della parte centrale della costellazione dai Pesci, che lo ospita da lungo tempo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. | '''Urano''': anticipando sempre più il proprio sorgere, il pianeta appare ad oriente già nel corso delle ore centrali della notte e si trova ben alto sull’orizzonte a Sud-Est all’apparire delle luci dell’alba. Il 30 luglio Urano inverte il proprio moto, che diventa retrogrado, sempre all’interno della parte centrale della costellazione dai Pesci, che lo ospita da lungo tempo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. | ||
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'''Nettuno''': : il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Sorge in tarda serata ed è possibile cercarlo prima a Sud-Est e poi a Sud, dove culmina nel corso delle ore che precedono l’alba. Si ricorda che per poter osservare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio, essendo la luminosità del pianeta inferiore ai limiti accessibilità all’occhio nudo. Nettuno si trova ancora nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. | '''Nettuno''': : il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Sorge in tarda serata ed è possibile cercarlo prima a Sud-Est e poi a Sud, dove culmina nel corso delle ore che precedono l’alba. Si ricorda che per poter osservare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio, essendo la luminosità del pianeta inferiore ai limiti accessibilità all’occhio nudo. Nettuno si trova ancora nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. | ||
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Il 7 luglio Plutone raggiunge l’opposizione al Sole. Diventa quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est nel corso delle prime ore di oscurità, poi a Sud e a Sud-Ovest prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è comunque indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. | Il 7 luglio Plutone raggiunge l’opposizione al Sole. Diventa quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est nel corso delle prime ore di oscurità, poi a Sud e a Sud-Ovest prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è comunque indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. | ||
- | |[[Image:Plutone_7_2016.jpg|120px|link= | + | |[[Image:Plutone_7_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Luglio_2016#PLUTONE]] |
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'''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | '''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
- | [[Media: | + | [[Media:Le_100_stelle_piu_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']] |
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- | + | '''IL…QUASI NULLA''' | |
'''Il punto:''' | '''Il punto:''' | ||
- | + | Come previsto la C/2013 X1 PANSTARRS, transitata in giugno alla minima distanza dalla Terra, non ha esaltato. Lo avevamo capito da tempo che questo atteso “astro chiomato” non ci avrebbe esaltato. Ed ora non ci resta che dare la caccia a debolissimi fantasmini… | |
+ | '''9/P Tempel 1''' | ||
+ | Continua il suo tranquillo tran tran che in luglio dovrebbe portarla alla massima luminosità, corrispondente a una modestissima undicesima magnitudine. Per tentare di avvistarla dovremo puntare il nostro telescopio tra le stelle della Vergine non appena fa buio. L’altezza in cielo della cometa, inizialmente non esaltante ma sufficiente, peggiorerà man mano rendendo le cose ancora più complicate. Il giorno 5 sfiorerà la galassia NGC 4666. | ||
+ | '''29/P Schwasmann-Wachmann''' | ||
+ | |||
+ | Cometa solo ipoteticamente osservabile, almeno visualmente, data la sua scarsissima luminosità. Bisogna però tener conto dei suoi frequenti outburst, che generalmente le fanno guadagnare due-tre magnitudini. La proposta è dunque quella di tenerla d’occhio, anche per mancanza di alternative. Chissà di non imbattersi in uno dei suoi “botti” improvvisi. La rintracceremo nel Sagittario, costellazione che sicuramente visiteremo in ogni caso dato il periodo e la ricchezza di oggetti presenti. La osserveremo meglio quando raggiungerà la massima altezza in cielo, quindi in piena notte a inizio mese e poi sempre prima. | ||
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+ | La cartina della Tempel riporta la posizione della cometa all’ 1.00 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di undicesima magnitudine. | ||
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+ | La cartina della Schwasmann-Wachmann riporta la posizione della cometa alle 23.30 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di tredicesima magnitudine. | ||
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{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Schwasmann-Wachmann luglio 2016.jpg|thumb|Cometa 29/P Schwasmann-Wachmann]] |
- | |[[Image: | + | |[[Image:Tempel luglio 2016.jpg|thumb|Cometa 9/P Tempel 1]] |
+ | |- | ||
+ | |[[Image:Schwasmann-Wachmann luglio 2016_BN.jpg|thumb|Cometa 29/P Schwasmann-Wachmann]] | ||
+ | |[[Image:Tempel luglio 2016_BN.jpg|thumb|Cometa 9/P Tempel 1]] | ||
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!align="center"|(22) Kalliope | !align="center"|(22) Kalliope | ||
!align="center"|mag. 10.1 | !align="center"|mag. 10.1 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|13 Gennaio 2017, 08:31 | ||
+ | !align="center"|(21) Lutetia | ||
+ | !align="center"|mag. 10.9 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|13 Gennaio 2017, 21:48 | ||
+ | !align="center"|(13) Egeria | ||
+ | !align="center"|mag. 10.1 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|19 Gennaio 2017, 22:50 | ||
+ | !align="center"|(4) Vesta | ||
+ | !align="center"|mag. 6.3 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|13 Febbraio 2017, 05:51 | ||
+ | !align="center"|(82) Alkmene | ||
+ | !align="center"|mag. 10.7 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|19 Gennaio 2017, 22:50 | ||
+ | !align="center"|(4) Vesta | ||
+ | !align="center"|mag. 6.3 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|18 Febbraio 2017, 22:01 | ||
+ | !align="center"|(15) Eunomia | ||
+ | !align="center"|mag. 9.2 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|25 Febbraio 2017, 03:19 | ||
+ | !align="center"|(14) Irene | ||
+ | !align="center"|mag. 6.3 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|25 Febbraio 2017, 18:02 | ||
+ | !align="center"|(26) Proserpina | ||
+ | !align="center"|mag. 10.9 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|26 Febbraio 2017, 16:29 | ||
+ | !align="center"|(9) Metis | ||
+ | !align="center"|mag. 9.1 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|4 Marzo 2017, 11:19 | ||
+ | !align="center"|(16) Psyche | ||
+ | !align="center"|mag. 10.3 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|4 Marzo 2017, 13:06 | ||
+ | !align="center"|(43) Ariadne | ||
+ | !align="center"|mag. 10.7 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|5 Marzo 2017, 08:21 | ||
+ | !align="center"|(29) Amphitrite | ||
+ | !align="center"|mag. 9.1 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|6 Marzo 2017, 16:48 | ||
+ | !align="center"|(41) Daphne | ||
+ | !align="center"|mag. 9.6 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|22 Marzo 2017, 23:33 | ||
+ | !align="center"|(409) Aspasia | ||
+ | !align="center"|mag. 10.8 | ||
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale | (*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale |
Versione corrente delle 20:33, 30 set 2016
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016 O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016. Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Luglio 2016
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna – Pleiadi : prima dell’alba del 1° luglio, guardando sull’orizzonte ad Est, si potrà osservare la falce di Luna calante sorgere accompagnata dall’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Giove: il 9 luglio sull’orizzonte occidentale nelle prime ora della notte è facile individuare Giove che accompagna la Luna crescente verso il tramonto. I due corpi celesti si trovano nella costellazione del Leone, vicino al limite con la Vergine. (vedi mappa) Luna - Marte: il 14 luglio la Luna, già oltre il Primo Quarto, incontra Marte nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa) Luna - Saturno : nelle notti successive alla congiunzione Luna – Marte la Luna si avvicina (il 15 luglio) e poi supera Saturno (il giorno 16). Il cielo verso Sud, presenta quindi ancora una volta la suggestiva configurazione con la Luna, i due pianeti – Marte nella Bilancia e Saturno nell’Ofiuco – e la stella Antares, la più luminosa della costellazione dello Scorpione. (vedi mappa) Luna – Pleiadi : nelle ore che precedono il sorgere del Sole del 28 luglio si ripete ad Est una situazione simile a quella osservata il primo giorno del mese, con la Luna calante che fa il suo ingresso nella costellazione del Toto, dove si riconoscono la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Nu Scorpii. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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