Cielo di Ottobre 2017
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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(→ASTEROIDI E PIANETI NANI) |
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- | '''Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho''' <br> | + | <br> |
+ | '''Situazione delle macchie solari nel visibile dal [https://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/ sito dell'Osservatorio Solare Soho]''' <br> | ||
[[Image:logo_soho.jpg|120x80px|link=http://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/]] | [[Image:logo_soho.jpg|120x80px|link=http://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/]] | ||
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| [[Falce lunare vicino alla Luna Nuova|'''La falce lunare vicina alla Luna nuova''']] | | [[Falce lunare vicino alla Luna Nuova|'''La falce lunare vicina alla Luna nuova''']] | ||
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- | '''Marte''': | + | '''Marte''': La visibilità del pianete inizialmente è simile a quella di Venere, con cui si trova in congiunzione il 5 ottobre. In seguito Venere si abbassa sull’orizzonte, mentre Marte è osservabile più facilmente, leggeremente più alto in cielo a Est-Sud-Est. Il 12 ottobre lascia la costellazione del Leone per fare il suo ingresso nella costellazione della Vergine. |
|[[Image:Marte_10_2017.jpg|120px|link=Pianeti_di_Ottobre_2017#MARTE]] | |[[Image:Marte_10_2017.jpg|120px|link=Pianeti_di_Ottobre_2017#MARTE]] | ||
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'''Nettuno''': dopo l’opposizione del mese scorso, il pianeta rimane ancora osservabile per gran parte della notte. Dopo il tramonto del Sole si trova già piuttosto alto in cielo in direzione Sud-Est. Nel corso della prima parte della notte raggiunge la massima altezza (culminazione) a Sud. Per poter osservare Nettuno è comunque necessario l’uso del telescopio, a causa della bassa luminosità del pianeta, non accessibile all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo che si concluderà solo nell’anno 2022. | '''Nettuno''': dopo l’opposizione del mese scorso, il pianeta rimane ancora osservabile per gran parte della notte. Dopo il tramonto del Sole si trova già piuttosto alto in cielo in direzione Sud-Est. Nel corso della prima parte della notte raggiunge la massima altezza (culminazione) a Sud. Per poter osservare Nettuno è comunque necessario l’uso del telescopio, a causa della bassa luminosità del pianeta, non accessibile all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo che si concluderà solo nell’anno 2022. | ||
- | * '''Il 6 Ottobre si verificherà l'occultazione di una stella da parte di Tritone, la maggior luna di Nettuno. Per gli astrofili esperti che volessero osservare l'evento si rimanda alla [ | + | * '''Il 6 Ottobre si verificherà l'occultazione di una stella da parte di Tritone, la maggior luna di Nettuno. Per gli astrofili esperti che volessero osservare l'evento si rimanda alla [http://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/9046-invito-agli-astrofili-6-ottobre-2017-occultazione-di-tritone-luna-di-nettuno.html pagina della UaiNews dedicata]'''. |
|[[Image:Nettuno_10_2017.jpg|120px|link=Pianeti_di_Ottobre_2017#NETTUNO]] | |[[Image:Nettuno_10_2017.jpg|120px|link=Pianeti_di_Ottobre_2017#NETTUNO]] | ||
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- | '''Venere - Marte''' : | + | '''Venere - Marte''' : una interessante congiunzione osservabile al mattino presto, tra le prime luci dell’alba del 5 ottobre. I due pianeti, Venere e Marte, sono molto vicini tra loro, separati da un angolo di circa 1/3 di grado. La congiunzione si verifica nella costellazione del Leone. [[media:Cdm_20171005_0600_CongiunzioneVenereMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi''' : | + | '''Luna - Pleiadi''' : la sera del giorno 8 la Luna si trova nella costellazione del Toro, dove sorge accompagnando l’ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. [[media:Cdm_20171008_2200_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Venere - Marte''' : 17 ottobre | + | '''Luna - Venere - Marte''' : il cielo del mattino continua a proporre le configurazioni più interessanti. Il 17 ottobre, prima del sorgere del Sole, possiamo osservare – nella costellazione della Vergine - il sorgere in sequenza della sottile falce di Luna calante, seguita da Marte e da Venere. [[media:Cdm_20171017_0600_CongiunzioneLunaVenereMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
- | ''' | + | '''Luna - Venere''' : il 18 ottobre la Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, si trova in congiunzione con Venere, molto bassa sul cielo orientale , nella costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20171018_0600_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Giove - Mercurio''' : 20 ottobre | + | '''Luna - Giove - Mercurio''' : la sera del 20 ottobre, poche ore dopo la Luna Nuova nella costellazione della Vergine si incontrano l’impercettibile falce di Luna ed i pianeti Mercurio e Giove, troppo bassi sull’orizzonte occidentale per essere distinguibili nella luce del crepuscolo. [[media:Cdm_20171020_1830_CongiunzioneLunaGioveMercurio.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Saturno''' : 24 | + | '''Luna - Saturno''' : la sera del giorno 24 è ancora possibile osservare una congiunzione tra la Luna e Saturno, sempre più basso con il passare del tempo sull’orizzonte occidentale, dove lo vediamo tramontare nella costellazione dell’Ofiuco. [[media:Cdm_20171024_2000_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
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'''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | '''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | ||
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'''METEORE DI OTTOBRE 2017''' | '''METEORE DI OTTOBRE 2017''' | ||
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- | + | In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti, e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. Quest’anno la Luna sarà presente in maniera consistente nella prima parte del mese (plenilunio il 5 ottobre), disturbando sì alcune interessanti piogge minori ma fortunatamente lasciando la possibilità di osservare le Orionidi, di certo la corrente più cospicua del mese. <br> | |
- | + | Purtroppo quest’anno il massimo delle '''Delta Aurigidi''' (max 4 ottobre) risulta del tutto disturbato dal chiarore lunare e solamente nelle ultime ore della notte, prossime al tramonto della Luna, sarà possibile individuare con più facilità queste meteore che sono per lo più di debole luminosità e di notevole velocità. Questa corrente meteorica, essendo formata da differenti filamenti con orbite leggermente differenti, viene incontrata dalla Terra in momenti diversi, cosicchè la frequenza con cui appaiono le meteore risulta lungo il periodo alquanto confusa. | |
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- | | [[Image: | + | | [[Image:201610041949_jenni.jpg|thumb|'''Bolide sporadico filmato il 4 ottobre 2016 sui cieli della costa romagnola (tra Ravenna e Rimini). La meteora ha mostrato una grossa esplosione finale, ripresa da numerose videocamere IMG-UAIsm. © J.Donati (Faenza)''']] |
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- | <br> | + | Seguire visualmente l’apparizione delle '''Draconidi''' (max 8 ottobre) quest’anno sarà pressochè impossibile se non nelle ore che seguono il crepuscolo serale, quando il radiante sarà molto alto sull’orizzonte e la Luna dovrà ancora sorgere. Ad ogni modo non sono attese sorprese, dato che gli exploit di meteore avvengono solamente quando la cometa d’origine, la Giacobini Zinner, è in prossimità del perielio, cosa che avverrà il prossimo anno in settembre. E’ attesa pertanto una normale apparizione tra il 7 e il 14 ottobre con punte di una decina di meteore/h al massimo, specie con meteore di debole luminosità. <br> |
- | + | Come detto, la migliore chance osservativa ci è offerta dalle '''Orionidi''' (max 21/22 ottobre), originate dai residui eiettati nei vecchi passaggi della cometa Halley. L’assenza della Luna permetterà ogni tipo di studio: nel visuale sulle frequenze orarie e sulla distribuzione delle luminosità, nel dominio fotografico e video sulla posizione del radiante. Saranno ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte. Tra il 18 e il 23 ottobre la Terra nel suo moto incontra zone più o meno dense di meteoroidi cosicchè di anno in anno si osservano variazioni della frequenza, sempre comunque superiore alle 20-30 meteore/h. <br> | |
- | <br> | + | Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le '''Tauridi''' dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre può raggiungere tassi abbastanza ragguardevoli specie verso il 10 ottobre e a fine mese. <br> |
- | + | Ottobre inoltre è un buon mese per dedicarsi nelle ore serali e nei momenti senza Luna alla fotografia, in quanto tutta la regione prossima all’eclittica, tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro, è solita dare origine a grossi '''bolidi''' di probabile origine asteroidale. | |
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In http://meteore.uai.it/sciami/2017/ott2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre. <br> | In http://meteore.uai.it/sciami/2017/ott2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre. <br> | ||
<br> | <br> | ||
- | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> | + | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati, e per collaborare o segnalare avvistamenti. <br> |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">COMETE</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">COMETE</span>== | ||
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- | <center>a cura di | + | <center>a cura di Adriano Valvasori </center> |
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|-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
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- | + | [[File:Comete ottobre 2017.png|center]] | |
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- | + | '''C/2017 O1 ASASSN1''' | |
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- | + | L’attività della cometa non è brillante come nei giorni successivi alla sua scoperta, anzi le misure effettuate nelle ultime settimane la danno in calo. | |
+ | Attualmente ha una magnitudine di circa 10, quindi si è mantenuta praticamente stabile rispetto al mese scorso, ma vale la pena seguirla in quanto a metà mese, esattamente il 14 ottobre, sarà al perielio | ||
+ | La cometa si muoverà tra la costellazione del Perseo per poi entrare a metà mese nella costellazione della Giraffa. Il giorno 1 ottobre si troverà a circa 5 gradi dalla famosa nebulosa California NGC1499, mentre il giorno 9 transiterà quasi all’interno dell’ammasso aperto NGC1582. | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | |[[Image:Comete ottobre 2017 mappa C2017 O1ASASSN1.png|thumb|Cometa C2017 O1ASASSN1 ]] | ||
+ | |[[Image:Curva_di_luce_C2017O1ASASSN1_ottobre_2017.png|thumb|Cometa C2017 O1ASASSN1]] | ||
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+ | '''C/2015 ER61 PanSTARRS''' | ||
+ | Come lo scorso mese, la cometa si sta sempre più allontanando sia dal Sole che dalla Terra. Fotograficamente però varrà la pena provare a riprenderla in quanto presenta ancora una notevole coda e per tutto il mese si muoverà all’interno della costellazione del Toro, dove nei primi 10 giorni del mese sarà ad appena 2 gradi al di sotto delle Pleiadi. | ||
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- | |[[Image: | + | |[[Image:Comete ottobre 2017 C2015 ER61 PanSTARRS pleiadi.png|thumb|Cometa C2015 ER61 PanSTARRS]] |
- | |[[Image: | + | |[[Image:Curva di luce ottobre 2017 C2015 ER61 PanSTARRS.png|thumb|Cometa C2015 ER61 PanSTARRS.png]] |
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+ | '''C/2016 R2 PanSTARRS''' | ||
+ | Questa cometa pur non essendo luminosissima, la voglio portare all’attenzione in quanto per tutto il mese di ottobre si troverà nella cintura di Orione, arrivando il giorno 13 a soli 2’ dalla Alnilam, la stella centrale della cintura. | ||
+ | Questa cometa avrà per tutto il mese una magnitudine di circa 13,5 che andrà aumentando nel corso dell’inverno per arrivare al suo picco massimo previsto di 11.7 il 12 gennaio 2018 mentre il suo perielio sarà il 9 maggio 2018. | ||
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+ | |[[Image:Comete ottobre 2017 orione C2016 R2 PanSTARRS.png|thumb|Cometa C2016 R2 PanSTARRS]] | ||
+ | |[[File:Curva luce C2016 R2 PanSTARRS ottobre 2017.png|thumb|Cometa C2016 R2 PanSTARRS]] | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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- | |[[Image:Ceres-DwarfPlanet.jpg|60x60px|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Cerere]] [[Cerere# | + | |[[Image:Ceres-DwarfPlanet.jpg|60x60px|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Cerere]] [[Cerere#Ottobre_2017| '''CERERE''' ]] - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO |
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+ | <span style="color:red"><span style="font-size: 16px">'''AGGIORNAMENTO :'''</span></span> | ||
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+ | <span style="color:red"><span style="font-size: 20px">'''12 ottobre 2017 - Il passaggio ravvicinato dell'asteroide 2012 TC4''' | ||
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+ | '''La UAInews con i dati per tentare l'osservazione dell'asteroide che passa a circa 44.000 km. dalla Terra il 12 ottobre :''' | ||
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+ | * ''' http://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/9057-12-ottobre-2017-il-passaggio-ravvicinato-dell-asteroide-2012-tc4.html ''' | ||
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Versione corrente delle 19:37, 14 dic 2017
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.
L'International Observe the Moon Night (InOMN) è una iniziativa promossa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Pleiadi : la sera del giorno 8 la Luna si trova nella costellazione del Toro, dove sorge accompagnando l’ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna - Venere - Marte : il cielo del mattino continua a proporre le configurazioni più interessanti. Il 17 ottobre, prima del sorgere del Sole, possiamo osservare – nella costellazione della Vergine - il sorgere in sequenza della sottile falce di Luna calante, seguita da Marte e da Venere. (vedi mappa) Luna - Venere : il 18 ottobre la Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, si trova in congiunzione con Venere, molto bassa sul cielo orientale , nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Giove - Mercurio : la sera del 20 ottobre, poche ore dopo la Luna Nuova nella costellazione della Vergine si incontrano l’impercettibile falce di Luna ed i pianeti Mercurio e Giove, troppo bassi sull’orizzonte occidentale per essere distinguibili nella luce del crepuscolo. (vedi mappa) Luna - Saturno : la sera del giorno 24 è ancora possibile osservare una congiunzione tra la Luna e Saturno, sempre più basso con il passare del tempo sull’orizzonte occidentale, dove lo vediamo tramontare nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Sigma Cassiopeiae. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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