Cielo di Aprile 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→CARTE DEL CIELO) |
|||
(10 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 189: | Riga 189: | ||
- | Nel mese di | + | Nel mese di aprile la Luna il giorno 21, al tramonto del Sole, ha un'età di 10.7 ore, con una fase dello 0.23%, probabilmente inosservabile anche nelle migliori condizioni meteo. |
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'[[Eclittica al tramonto|'''eclittica al tramonto.''']] | A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'[[Eclittica al tramonto|'''eclittica al tramonto.''']] | ||
Riga 289: | Riga 289: | ||
| | | | ||
- | '''Giove''': il pianeta gigante per mesi ha dominato insieme a Venere il cielo occidentale e, insieme alla Luna, è stato protagonista di una serie ricchissima di suggestive congiunzioni. Questo periodo giunge a conclusione con questo mese di aprile. Giove è sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Inizialmente è ancora possibile individuarlo facilmente poco dopo il tramonto del Sole, ma a fine mese il pianeta è ormai confuso tra le luci del crepuscolo, | + | '''Giove''': il pianeta gigante per mesi ha dominato insieme a Venere il cielo occidentale e, insieme alla Luna, è stato protagonista di una serie ricchissima di suggestive congiunzioni. Questo periodo giunge a conclusione con questo mese di aprile. Giove è sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Inizialmente è ancora possibile individuarlo facilmente poco dopo il tramonto del Sole, ma a fine mese il pianeta è ormai confuso tra le luci del crepuscolo, diventando così inosservabile fino alla sua riapparizione, tra circa un mese, nei cieli del mattino, prima dell’alba. Giove si trova ancora nella costellazione dell’Ariete, ma è ormai vicino al limite con il Toro. |
|} | |} | ||
Riga 475: | Riga 475: | ||
[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
- | [[Media: | + | [[Media:Le_100_stelle_piu_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']] |
<br> | <br> | ||
Riga 528: | Riga 528: | ||
| | | | ||
- | < | + | <br> |
- | + | In aprile normalmente si sono sempre osservate poche meteore, forse perché in questo periodo ci sono per le più soltanto correnti secondarie, poco monitorate a causa delle condizioni meteo spesso instabili e ancora poco invoglianti per chi osserva visualmente.<br> | |
- | + | <br> | |
+ | Il sistema complesso delle Virginidi continua ad offrire il contributo maggiore all’ammontare delle meteore. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario, mescolati a isolati resti più grossi di origine asteroidale, che si attivano durante tutto l’arco del mese nelle regioni dell’eclittica tra le costellazioni della Vergine e della Libra. <br> | ||
+ | Sono meteore di debole luminosità che bene si adattano all’osservazione visuale, specie se accompagnata da un disegno accurato delle tracce su mappe stellari.<br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Dopo la prima metà del mese, che sarà disturbata dal chiarore lunare, avremo una buona opportunità per monitorare, specie nella seconda parte della notte, l’attività di alcuni radianti minori, come le gamma VIR (12/13 aprile)e le sigma VIR (16/17 aprile), e dei radianti sicuramente più interessanti delle Ursidi d’aprile e delle più conosciute Liridi.<br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Le Ursidi, che si irradiano da un’area vicina alla stella beta UMA, continuano ad essere osservate da due secoli, pur con basse frequenze.<br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Le Liridi, originate dalla cometa Thatcher, sono famose per alternare blande e deludenti apparizioni (10-30 Liridi/hr) a brevi e intensi outburst, relazionati al ciclo orbitale dodecennale di Giove. Si pensi che nel 1982 nel continente americano osservarono per circa un’ora 3-5 Liridi al minuto. L’apparizione di quest’anno sarà particolarmente favorevole, dato che il maggior numero di Liridi è atteso proprio nelle ore notturne del 21/22 aprile e che il disturbo lunare sarà del tutto assente. Con queste circostanze favorevoli sarà opportuno monitorare, magari fotograficamente, anche l’attività delle notti precedenti, in genere più ricche di meteore luminose.<br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Riguardo alla frequenza dei bolidi in aprile da anni sussiste una disputa se questi siano o no in numero maggiore. In effetti nel periodo primaverile le costellazioni eclitticali, da cui più spesso si originano le meteore più brillanti associate a residui asteroidali, si mostrano alle nostre latitudini alle maggiori altezze sull’orizzonte e pertanto in teoria per questo motivo potrebbero esserci più bolidi. Fatto sta che non è raro in aprile osservare bolidi. E in certi casi proprio questi bolidi hanno generato addirittura delle cadute di meteoriti, come ad esempio a Pribram il 7 aprile 1959, a Glanerburg in Olanda il 7 aprile 1990 e a Neuschwanstein in Germania il 6 aprile 2002. | ||
+ | <br> | ||
+ | |||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Apr_06_foto4.gif|thumb|Una condrite di 1750 grammi trovata a Neuschwanstein nel 2002.]] |
- | + | ||
- | + | ||
<br> | <br> | ||
|} | |} | ||
Riga 542: | Riga 552: | ||
+ | In http://meteore.uai.it/apr2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di aprile.<br> | ||
- | + | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.<br> | |
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | http://meteore.uai.it | + | |
- | + | ||
- | + | ||
+ | In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | ||
<br> | <br> | ||
Chi vorrà contribuire con la Sezione Meteore della UAI con osservazioni visuali utili e in qualche modo confrontabili scientificamente dovrà compiere osservazioni individuali e non di gruppo, lontano dai centri abitati e da qualsiasi fonte luminosa, e consultare per maggiori informazioni il suo sito internet al link http://meteore.uai.it | Chi vorrà contribuire con la Sezione Meteore della UAI con osservazioni visuali utili e in qualche modo confrontabili scientificamente dovrà compiere osservazioni individuali e non di gruppo, lontano dai centri abitati e da qualsiasi fonte luminosa, e consultare per maggiori informazioni il suo sito internet al link http://meteore.uai.it | ||
+ | <br> | ||
<br> | <br> | ||
|} | |} | ||
Riga 575: | Riga 580: | ||
- | + | La situazione, per quanto riguarda le comete al di sotto della decima magnitudine, è cristallizzata da tempo e il quadro, salvo nuove scoperte o outburst, non è previsto in mutamento. Così ci ritroviamo anche questo mese a parlare della eterna '''C/2009 P1 Garradd''' che dovrebbe cominciare però a mostrare i primi segni di cedimento dovuti al suo allontanamento. Nella prima metà di aprile sarà localizzabile nella porzione occidentale dell’Orsa Maggiore, costellazione che abbandonerà in seguito per trasferirsi nella parte meridionale della Lince. Sarà osservabile nelle migliori condizioni in prima serata, non appena il cielo è buio (mediamente intorno alle 22.00). In marzo ha continuato a mantenersi intorno alla settima magnitudine con un aspetto molto compatto, alla portata quindi di piccoli binocoli usati sotto un cielo buio. Più difficile è risultata la visione delle sue due code, visibili in strumenti maggiori, soprattutto binocoli di buon diametro e campo. Come abbiamo già avuto modo di dire qualche riga fa, la sua luminosità dovrebbe essere in calo, continuando comunque a mantenersi molto appetibile. Vista la porzione di cielo attraversata saranno parecchi gli incontri ravvicinati con galassie di debole luminosità. | |
+ | La cartina della Garradd riporta stelle fino alla magnitudine 8. La posizione della cometa è fissata per le 22.30 ora legale. | ||
Riga 584: | Riga 590: | ||
<br> | <br> | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Garradd_aprile_2012.jpg|thumb|cometa Garradd - aprile 2012]] |
<br> | <br> | ||
Riga 611: | Riga 617: | ||
|- align="center" | |- align="center" | ||
| rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
+ | |||
==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== | ||
|} | |} | ||
Riga 662: | Riga 669: | ||
!align="center"|+10°55'13" | !align="center"|+10°55'13" | ||
!align="center"|10.0 | !align="center"|10.0 | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|20:43 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|22:51 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|02:46 |
!align="center"|Leone | !align="center"|Leone | ||
|- | |- | ||
Riga 671: | Riga 678: | ||
!align="center"|+20°14'17" | !align="center"|+20°14'17" | ||
!align="center"|10.4 | !align="center"|10.4 | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|20:43 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|21:57 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|02:18 |
!align="center"|Leone | !align="center"|Leone | ||
|- | |- | ||
Riga 680: | Riga 687: | ||
!align="center"|+10°37'37" | !align="center"|+10°37'37" | ||
!align="center"|10.1 | !align="center"|10.1 | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|20:45 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|23:25 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|03:20 |
!align="center"|Leone | !align="center"|Leone | ||
|- | |- | ||
Riga 689: | Riga 696: | ||
!align="center"|+10°35'15" | !align="center"|+10°35'15" | ||
!align="center"|11.2 | !align="center"|11.2 | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|20:46 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|22:06 |
- | !align="center"|01: | + | !align="center"|01:44 |
!align="center"|Leone | !align="center"|Leone | ||
|} | |} | ||
Riga 714: | Riga 721: | ||
'''CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO''' <br> | '''CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO''' <br> | ||
- | 25 Giugno [18] Melpomene mag.8.9 <br> | + | 25 Giugno: [18] Melpomene, mag.8.9 <br> |
- | + | 3 Settembre: [11] Parthenome, mag. 8.7 <br> | |
- | + | 9 Dicembre: [4] Vesta, mag. 6.3 <br> | |
Versione corrente delle 08:19, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Controlla la fase attuale della Luna
Questo mese parliamo di Werner X
La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera Quest'anno è Pasqua l'8 aprile. Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Venere - Pleiadi: un suggestivo incontro particolarmente ravvicinato tra il pianeta e il noto ammasso stellare. La sera del 3 aprile Venere lambisce le Pleiadi (M 45), nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Marte: nella stessa notte dell’incontro Venere – Pleiadi è possibile osservare la Luna che attraversa la costellazione del Leone. La sera del 3 si verifica la congiunzione con la stella più luminosa della costellazione, Regolo. Nel corso della notte (quindi nelle prime ore del giorno 4) la Luna procede fino a trovarsi in congiunzione con Marte. (vedi mappa) Luna - Saturno: nelle prime ore della notte del 7 aprile ad Est si può osservare il sorgere di 3 astri disposti come un triangolo isoscele con la base in alto ai cui vertici troviamo Saturno e la stella Spica, mentre al vertice inferiore si trova la Luna ancora quasi Piena. I tre corpi celesti si trovano nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Giove: ultima occasione per tentare di osservare una congiunzione serale tra la Luna e Giove, prima che quest’ultimo diventi inosservabile. La sera del 22 aprile i due astri sono estremamente bassi sull’orizzonte occidentale e la falce di Luna è sottilissima (il 21 era Luna Nuova). La Luna e Giove si trovano nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa) Luna - Pleiadi: poco dopo il tramonto del Sole del 23 aprile la sottile falce di Luna crescente attraversa la costellazione del Toro. Mentre si affievoliscono le luci del crepuscolo la possiamo osservare sull’orizzonte ad Ovest tra la stella Aldebaran e le Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Venere: il ciclo di incontri ravvicinati tra Luna e pianeti si chiude con il giorno 24. Nelle prime ore della sera, appena cala l’oscurità, è possibile osservare il tramonto di Aldebaran, della falce di Luna e di Venere. I tre astri, concentrati nella costellazione del Toro, sono allineati lungo una linea quasi perpendicolare all’orizzontee. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la 54 Leonis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
|