Cielo di Gennaio 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | + | Il nuovo anno comincia così come si era concluso il vecchio. In attesa di auspicabili novità godiamoci allora la Garradd all’apice della sua parabola luminosa, che forse non basterà a riscaldarci nelle gelide notti di gennaio. | |
+ | Segnalo invece che verso metà dicembre una cometa ha sfiorato il Sole, divenendo brillantissima. La '''C/2011 W3 Lovejoy''', appartenente alla famiglia Kreutz Sungrazing, è uno di quegli oggetti definiti kamikaze perchè al perielio si avvicinano moltissimo alla nostra stella, il più delle volte andando incontro alla propria fine. La Lovejoy è però riuscita nella sua missione all’apparenza suicida, uscendo dall’incontro malconcia ma ancora “viva”, meritandosi così una simbolica medaglia d’oro per il coraggio. L’impresa è stata seguita in diretta dalla sonda Soho e con moltissime difficoltà, vista l’elongazione Sole-cometa ridottissima, anche da sporadici osservatori Terrestri. Pare che al massimo della sua luminosità la Lovejoy abbia sfiorato la magnitudine -5!!! | ||
+ | In gennaio la '''C/2009 P1 Garradd''' continua la sua corsa tra le stelle di Ercole, aumentando sempre più in declinazione. A inizio mese la troveremo nei pressi di Lambda Herculis, astro di 4,4 magnitudini che ci farà da riferimento. La sua traiettoria punterà verso l’ammasso globulare M 92, che verrà sfiorato all’inizio di febbraio. Passata al perielio il 23 dicembre, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo dovrebbe raggiungere il suo top, con una magnitudine comunque prevista in contenutissimo aumento (intorno alla sesta abbondante) rispetto a quella su cui è attestata. Sarà conveniente puntarla (facendo uno sforzo) un po’ prima dell’alba, quando si troverà già piuttosto alta in cielo, osservabile in condizioni decisamente migliori rispetto alla sera. | ||
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+ | '''Previsioni per il 2012''' | ||
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+ | Oltre alla P1 Garradd, che ci terrà compagnia ancora per qualche mese, le aspettative di inizio 2012 accreditavano la '''2006 T1 Levy''' come cometa binoculare. Data per dispersa, è stata ritrovata recentemente, anche se molto al di sotto della luminosità prevista. Saprà rifarsi? Difficile, anche se proprio grazie a un outburst era stata scoperta qualche anno fa. Sperando di essere smentiti, l’unica cometa degna di nota (ma solo sulla carta purtroppo), sembrerebbe essere la '''96/P Machholz''', che raggiungerà una notevole luminosità a metà luglio. La sua limitatissima elongazione dal Sole in quel periodo però, non ci permetterà di osservarla e solo verso la fine di quel mese potremo sperare di avvistarla, ridotta probabilmente a un batuffolo piuttosto anonimo. Questo è tutto, secondo le previsioni, riguardo a un 2012 che si presenta avarissimo. Previsioni che però, logicamente, non tengono conto degli outburst e delle nuove scoperte. Naturalmente noi speriamo che entrambe le cose non manchino. | ||
+ | Auguri a tutti di un buon 2012! | ||
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+ | La cartina della C/2009 P1Garrad riporta stelle fino alla magnitudine 9. La posizione della cometa è fissata per le 5.30 ora solare. | ||
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Versione delle 14:21, 20 dic 2011
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 20, quando passa nella costellazione del Capricorno.
• 1 gennaio: il sole sorge alle 7.40; tramonta alle 16.51 • 15 gennaio: il sole sorge alle 7.38; tramonta alle 17.05 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.25
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Il 5 gennaio alle ore 00 la Terra si troverà al perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147 097 257 km.
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: i crateri Theophilus, Cyrillus e Catarina
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Questo mese parliamo della Mappa Lunare di Peter Grego
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Giove: la sera del 3 gennaio la Luna, che ha poco superato la fasse di Primo Quarto, si trova in congiunzione con il pianeta Giove. I due astri si trovano nei pressi del limite tra le costellazioni dei Pesci e dell’Ariete. (vedi mappa) Luna - Pleiadi: nel corso della notte tra il 4 ed il 5 la Luna attraversa la costellazione del Toro, tra gli ammassi stellari delle Pleiadi e della Iadi. (vedi mappa) Luna - Marte: poco prima della mezzanotte tra il 13 ed il 14 gennaio si può osservare il sorgere della Luna e del pianeta Marte. Il pianeta rosso appare sull’orizzonte ad Est mentre si trova esattamente al limite tra le costellazioni del Leone e della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno: nelle ore che precedono l’alba del giorno 16 è possibile osservare un interessante allineamento. Nell’ordine, il pianeta Saturno, Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine e la Luna all’Ultimo Quarto. (vedi mappa) Luna - Venere: il luminosissimo pianeta è nuovamente l’astro dominante delle prime ore della notte. La sera del 26 sull’orizzonte occidentale possiamo osservare il tramonto di Venere accompagnato dalla falce di Luna crescente nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa) Luna - Giove: questo mese di gennaio, caratterizzato da 5 fasi lunari, ci offre anche il “bis” della congiunzione tra Luna e Giove. In questa occasione la Luna al Primo Quarto e il pianeta gigante si trovano nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alfa Ursae Minoris (Polare). Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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