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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
L'Eclissi totale di Luna del 16 maggio 2022
Autore: Antonello Marino
Luogo di ripresa: Belvedere Marittimo, Cosenza.
Un commento dell'autore:
"Questa è stata la "foto dei 3"... 3 camere per la ripresa, 3 settimane di pianificazione, 3 ore di scatti per 30 fotografie montate insieme per arrivare a questo risultato con tanto sacrificio ed il meteo che si è comportato abbastanza bene!
È una composizione di ben 33 immagini realizzate tra le 19 e le 5.30 del mattino successivo tra dettagli dello sfondo, della luna e totali tra cui scegliere l'esposizione migliore per tutti."
L'IMMAGINE E' TRATTA DALLA GALLERIA FOTOGRAFICA DEDICATA ALLE IMMAGINI DELL'ECLISSI TOTALE DI LUNA DEL 16/05/2022 :
- http://divulgazione.uai.it/index.php/Eclissi_di_Luna_del_16_maggio_2022
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
- 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
- 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
- 30 giugno: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.52
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
21 giugno: Solstizio d'Estate
Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle ore 09 e 14 minuti TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 11.14 .
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.37 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 14 minuti.
Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera i 75°.
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari giugno 2021
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Data
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| Fase
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7/06/2022
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| Primo quarto
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16 h 48 m
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14/06/2022
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| Luna Piena
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13 h 52 m
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21 /06/2022
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| Ultimo Quarto
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5 h 11 m
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29/06/2022
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| Luna Nuova
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4 h 52 m
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Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Giugno 2022
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
- PLENILUNIO AL PERIGEO - LA "SUPERLUNA" DEL 14/06/2022 -
LA FASE DI LUNA PIENA SI VERIFICA IL 14 GIUGNO, MENTRE NELLA NOTTE TRA IL 14 E IL 15 GIUGNO LA LUNA SI TROVA AL PERIGEO.
- Luna Piena: 14 giugno, ore 13:52 ; distanza 357.433 km.
- Perigeo: 15 giugno, ore 01:23 , distanza 357.658 km. , circa 11 ore e mezza (0. 479 giorni) dopo la fase di Luna Piena.
Fonte dei dati: http://www.astropixels.com/ephemeris/moon/fullperigee2001.html
Anticipiamo che la Luna Piena successiva, che osserveremo il 13 luglio, sarà un po’ più “super”, nel senso che la Luna sarà leggermente più vicina, quindi con dimensioni apparenti maggiori, e con un minore intervallo di tempo tra la fase di Luna Piena e l’istante in cui la Luna si trova al perigeo.
Ricordiamo che “Superluna” non è un termine scientifico ufficiale. Esistono quindi diversi criteri per indicare come “Superluna” il plenilunio che si verifica con la Luna prossima al perigeo, alla minima distanza dalla Terra.
Ad esempio, come citato da wikipedia (versione inglese) - https://en.wikipedia.org/wiki/Supermoon - alcuni utilizzano la definizione di plenilunio che si verifica ad una distanza dalla Terra entro il 90% della distanza minima alla Terra in una data orbita ("within 90% of its closest approach to Earth in a given orbit”), altri adottano il limite di 223.000 miglia (358.884 km), oppure di 360.000 km (223.694 miglia).
Articoli di approfondimento (in inglese) :
https://earthsky.org/human-world/what-is-a-supermoon
https://www.space.com/38940-supermoon-facts.html
https://www.timeanddate.com/astronomy/moon/super-full-moon.html
- Come per le precedenti Superlune, ricordiamo alcuni dati e consigli per le osservazioni.
Le maggiori dimensioni della "Superluna" non sono così evidenti. La differenza del diametro angolare tra una Superluna al perigeo e una Miniluna all’apogeo è di circa il 14% (ed una differenza del 7% rispetto ad una Luna Piena “media”. La differenza di area e di luminosità della Superluna è di circa il 15% e del 30% rispetto alla Luna “media” e alla Miniluna.
Il consiglio è di fotografare la Superluna il 26 e il 27 aprile e di confrontare l'immagine con altre precedenti riprese con la Luna all'apogeo, e quindi con minori dimensioni apparenti, e al perigeo, ovvero altre Superlune.
Ad esempio sarà possibile fare il confronto con la "Miniluna Rossa" dell’eclissi lunare del 27 luglio 2018, la "Superluna Rossa" dell'eclissi del 21 gennaio 2019 e con le "Superlune" del 7 aprile e 26 maggio 2021.
- Confronti tra Superlune e Minilune:
Confronto tra la la "Superluna" dell’ 1 gennaio 2018 e la "Mininiluna Rossa" del 27 luglio 2018 .
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- Ulteriori approfondimenti sul fenomeno della Superluna :
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Cassini
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 31 maggio 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 31.2 h e una fase dell’1.6%.
Il giorno successivo, 1 giugno 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 55.2 h e una fase del 4.8%.
Il 29 giugno 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 16.0 h e una fase dello 0.5%.
Il giorno successivo, 30 giugno 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 40.0 h e una fase del 2.7%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Giugno 2022 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: nel corso di questo mese di giugno si potrà tentare l’osservazione del pianeta al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Non sarà un’osservazione semplice: Mercurio rimane basso sull’orizzonte orientale, nel cielo già chiaro dell’alba. La massima elongazione mattutina si verifica il 16 giugno con una distanza angolare di 23° 12’ dal Sole. Il 25 giugno Mercurio sorge 1 ora 13 minuti prima del Sole: è l’intervallo di tempo più lungo a disposizione per provare ad individuarlo. Chi riuscisse ad individuarlo potrà ammirare lo spettacolo di tutti i pianeti osservabili ad occhio nudo allineati nel cielo sud-orientale del mattino: nell’ordine, da Est verso Sud, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
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Venere: nel corso del mese le condizioni di osservabilità subiscono minime variazioni, limitate ad un modesto prolungamento dell’intervallo di tempo disponibile per poterlo vedere al mattino presto. Alla fine del mese infatti il pianeta sorge circa un’ora e 50 minuti prima del Sole. Venere attraversa la costellazione dell’Ariete dall’1 al 17 giugno; dal giorno 18 inizia ad attraversare il Toro, avvicinandosi alle Pleiadi ed alla stella Aldebaran.
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Marte: dopo il “sorpasso” su Giove avvenuto negli ultimi giorni di maggio, l’ordine dei componenti del corteo dei pianeti del mattino è cambiato, per cui vedremo Marte sorgere poco dopo Giove. Possiamo osservare il pianeta rosso nel cielo ad Est prima del sorgere del Sole, nella costellazione dei Pesci, di cui attraversa un ampio tratto, con una escursione di alcuni giorni, dal 3 al 9 giugno, in un angolo della costellazione della Balena.
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Giove: ormai sappiamo da molte settimane che anche il pianeta gigante partecipa alla sfilata di pianeti allineati nel cielo mattutino, visibile nel cielo orientale alle prime luci dell’alba. L’osservabilità di Giove è simile a quella di Marte, rispetto al quale sorge prima e si trova di poco più alto sull’orizzonte. Anche il percorso di Giove tra le costellazioni è simile a quello di Marte, anche se il moto è sensibilmente più lento. Il pianeta di sposta nella costellazione dei Pesci, per poi entrare nella Balena il 26 giugno.
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Saturno: come nel mese precedente, Saturno è il primo a sorgere della lunga fila di pianeti osservabili prima del sorgere del Sole. Abbiamo quindi un intervallo di tempo maggiore per seguirlo in cielo, nel corso della seconda parte della notte, inizialmente ad Est, ma già al culmine a Sud al sorgere del Sole. Il 5 giugno il pianeta è stazionario e inverte il moto, che diventa retrogrado. Saturno si trova ancora nella costellazione del Capricorno.
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Urano: la concentrazione dei pianeti nel cielo orientale non si esaurisce con quelli osservabili ad occhio nudo. Anche Urano ne fa parte, e lo si può individuare ad Est al termine della notte. Nel corso del mese viene raggiunto e superato da Venere. Nel corso del mese il pianeta anticipa l’orario del suo sorgere, incrementando così la propria altezza sull’orizzonte orientale. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare si consiglia l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.
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Nettuno: anche Nettuno partecipa al grande allineamento di pianeti osservabili sull’orizzonte da Est a Sud nelle ultime ore della notte. Lo troviamo tra Saturno e Giove, più vicino a quest’ultimo. E’ quindi possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Per riuscire ad individuare Nettuno è necessario l’ausilio del telescopio. Nettuno da poche settimane ha iniziato la propria permanenza nella costellazione dei Pesci.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone è il primo a sorgere, precedendo anche Saturno. Nella parte finale del mese diventa pertanto osservabile per buona parte della notte. Plutone ha una luminosità estremamente bassa, quindi è sempre indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. Plutone si trova da lungo tempo nella costellazione del Sagittario, dove rimane fino al 2023.
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Luna - Saturno : anche questo mese si verifica la sequenza di congiunzioni tra la Luna e il corteo di pianeti visibili prima dell’alba. I pianeti stanno però anticipando l’orario del proprio sorgere, rendendo possibile osservare alcuni di questi incontri per quasi tutta la seconda parte della notte. E’ questo il caso della congiunzione Luna – Saturno nella notte tra il 17 e il 18 giugno, nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)
Luna - Giove : Nel corso della seconda parte della notte tra il 20 e i 21 giugno sull’orizzonte ad Est sorgerà la Luna all’Ultimo Quarto, seguita da Giove, nella costellazione dei Pesci, dove si trova, a breve distanza, anche Marte. (vedi mappa)
Venere - Pleiadi : L’ultima notte di Primavera, a poche ore dal Solstizio, è ricca di situazioni interessanti. Alle prime luci dell’alba del 21 giugno si possono osservare Saturno prossimo alla culminazione a Sud, il già citato terzetto nel Pesci – Luna, Giove e Marte – mentre sull’orizzonte orientale brilla Venere nella costellazione del Toro, non lontano dall’ammasso stellare delle Pleiadi. Con maggiore difficoltà, molto basso sull’orizzonte, si può provare a scorgere Mercurio. (vedi mappa)
Luna - Giove - Marte : nelle ultime ore della notte tra il 21 e 22 giugno la Luna, già oltre la fase di Ultimo Quarto, si trova tra Marte e Giove, nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)
Luna - Venere - Pleiadi : poco prima dell’alba del 26 giugno sull’orizzonte ad Est-Nord-Est la sottile falce di Luna calante sorge tra Venere e le Pleiadi, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)
Il suggestivo allineamento dei pianeti visibili all'alba. In questa mappa, relativa alle ore 4:56 del 25 giugno, oltre a Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, sono presenti anche la Luna e, nel riquadro, la ISS - Stazione Spaziale Internazionale con Samantha Cristoforetti a bordo. La ISS sarà visibile per alcuni minuti mentre transita velocemente nel cielo già chiaro per la luce dell'alba.
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OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di giugno 2022 Epsilon Bootis.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di "tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 giugno ore 22:00
| Orizzonte Est 15 giugno ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 giugno ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 giugno ore 22:00
| Zenit 15 giugno ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Saturno 18 giugno ore 01:30
| Congiunzione Luna Giove 21 giugno ore 02:30
| Congiunzione Venere Pleiadi 21 giugno ore 04:30
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Congiunzione Luna Giove Marte 22 giugno ore 02:30
| Congiunzione Luna Venere Pleiadi 26 giugno ore 04:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI GIUGNO 2022
In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, pertanto rimane poco tempo da dedicare all’osservazione, per giunta il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno. In giugno non ci sono sciami importanti, ma solamente correnti minori, a volte poco attive, frammiste a brillanti sporadiche. Molti dei loro radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che specie dalle costellazioni dello Scorpione e del Sagittario si mostra con poche meteore, lente e per lo più di debole luminosità. In giugno inoltre i satelliti artificiali sono visibili per quasi tutta la notte, poichè il Sole non va di molto sotto l’orizzonte.
La prima e l'ultima parte del mese sarà favorevole alla osservazione per l'assenza del disturbo della Luna, si potrà seguire soprattutto l'attività omega e chi Scorpidi (max 3 e 5 giugno), due componenti della stessa corrente che spesso producono lente meteore a volte brillanti, e delle tau Erculidi (max 3 giugno), originate dalla cometa Schwassmann-Wachmann 3, che sembrano risultare in questi ultimi anni in aumento.
Bolide apparso sui cieli del Veneto meridionale [1] alle 23:31 UT del 2 giugno 2012, filmato da tre videocamere della rete di sorveglianza Italian Meteor Group (IMG)–UAIsm / IMO Meteor Video Network -- © L.Scarpa (VE)
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Verso la metà del mese l'attenzione degli osservatori è in genere concentrata sulle meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da alcuni in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originate dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore.
Quest'anno durante le notti attorno al 16/17 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti la Luna purtroppo, prossima al plenilunio il 14 giugno, lascierà solo una limitata finestra osservativa utile (fino alle 02h circa) dopo la fine del crepuscolo serale, quando sarà ancora bassa sull'orizzonte.
Sempre nel medesimo periodo, in prossimità dell'eclittica tra l’Aquila e l’Ofiuco saranno attivi pure alcuni interessanti radianti minori ben osservabili quest'anno nella prima parte della notte: le Aquilidi (max 17/18 giugno), originate probabilmente dalla cometa 1618 II e le theta Ofiuchidi (max 16/17 giugno), una corrente fortemente perturbata data la bassa inclinazione orbitale.
A fine mese verso il 27/28 giugno sarà d'obbligo controllare l'attività delle Bootidi, una corrente irregolare che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività ha mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/h) causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [ 2 ]. Quest'anno si potranno osservare molto favorevolmente per tutta la notte.
[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_06.htm
[ 2 ] http://meteore.uai.it/cronaca/1998/haver98/bootidi.htm
In http://meteore.uai.it/sciami/2022/giu2022.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno.
In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati, e per segnalare avvistamenti.
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI GIUGNO 2022
C/2020 V2 (ZTF)
La cometa è stata scoperta il 27 novembre 2020. Durante il mese di giugno sarà visibile per tutta la notte avendo una declinazione elevata che la porta ad essere circumpolare. Sarà facilmente rintracciabile a pochi gradi ovest dalla stella Merak dell’Orsa maggiore. La sua luminosità continua lentamente a crescere visto il suo avvicinamento al perielio che però avverrà il prossimo anno.
Curva di luce della cometa C/2020 V2 (ZTF)
| Visibilità della cometa C/2020 V2 (ZTF)
| Mappa del percorso della cometa C/2020 V2 (ZTF)
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C/2017 K2 PANSTARRS
La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.
Le sue condizioni di visibilità sono ottimali essendo visibile tutta la notte. Attualmente ha una magnitudine di circa 9.3 e si troverà nella costellazione dell’Ophiuco.
Curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
| Visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
| Mappa del percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
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C/2021 P4 ATLAS
La cometa è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel luglio 2021. Attualmente e per tutto il mese si troverà nella costellazione della Lince ed avrà una magnitudine di circa 11.6, che continuerà però a diminuire per l’effetto del suo rapido avvicinamento al perielio che avverrà il mese di luglio.
Curva di luce della cometa C/2021 P4 ATLAS
| Visibilità della cometa C/2021 P4 ATLAS
| Mappa del percorso della cometa C/2021 P4 ATLAS
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C/2019 T4 ATLAS
Attualmente la cometa ha una magnitudine di circa 12 e si troverà nel corso del mese tra la costellazione del Cratere e la costellazione della Vergine. Si potrà osservare nella prima serata. Il suo perielio sarà il 9 di giugno e pertanto la sua luminosità andrà via via riducendosi per tutto il resto del mese.
Curva di luce della cometa C/2019 T4 ATLAS
| Visibilità della cometa C/2019 T4 ATLAS
| Mappa del percorso della cometa C/2019 T4 ATLAS
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Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
https://www.minorplanetcenter.net/iau/MPEph/MPEph.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER GIUGNO 2022
Per il mese di Giugno proponiamo l'osservazione di due asteroidi:
(26) Proserpina
Scoperto il 5 maggio 1853 da Karl Theodor Robert Luther dall'osservatorio di Düsseldorf, fu battezzato così in onore della dea romana Proserpina, figlia di Cerere e Regina degli Inferi. Ha un diametro di circa 95 Km ed impiega ad effettuare un giro intorno al Sole 4,3 anni, inclinato di 3° sull’eclittica, con un eccentricità di 0,087.
Sarà visibile nella costellazione della Libra con una luminosità di 10.3 mag. visibile anche con piccoli telescopi.
(41) Daphne
Fu scoperto da Hermann Mayer Salomon Goldschmidt il 22 maggio 1856 all'osservatorio astronomico di Parigi. Dafne, in italiano, è stato cosi nominato in onore della ninfa della mitologia greca che fu trasformata in un albero di alloro. Ha un diametro di circa 174 km, ed ruota intorno al Sole in 4,59 anni, inclinato di 15,7 gradi, con un eccentricità di 0,27.
Sarà visibile nella costellazione di Ofiuco con una luminosità di 11.3 mag. osservabile con piccoli telescopi.
Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel mese di Giugno 2022
| particolare del percorso di (26) Proserpina nella mese di Giugno 2022
| particolare del percorso di (41) Daphne, nel mese di Giugno 2022
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Giugno 2022
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3 Giugno
| (416) Vaticana
| Mag=10.2
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4 Giugno
| (29) Amphitrite
| Mag=9.5
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8 Giugno
| (41) Daphne
| Mag=9.8
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25 Giugno
| (70) Panopaea
| Mag=10.7
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26 Giugno
| (387) Aquitania
| Mag=9.9
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2022 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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7 Luglio
| (14) Irene
| Mag=9.6
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15 Luglio
| (72) Feronia
| Mag=10.9
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19 Luglio
| (93) Minerva
| Mag=10.8
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23 Luglio
| (9) Metis
| Mag=9.6
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27 Luglio
| (409) Aspasia
| Mag=10.9
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27 Luglio
| (192) Nausikaa
| Mag=9.4
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28 Luglio
| (346) Hermentaria
| Mag=10.8
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6 Agosto
| (198) Ampella
| Mag=10.3
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12 Agosto
| (704) Interamnia
| Mag=10.0
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27 Agosto
| (4) Vesta
| Mag=5.9
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5 Settembre
| (216) Kleopatra
| Mag=10.1
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6 Settembre
| (3) Juno
| Mag=7.9
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10 Settembre
| (5) Astraea
| Mag=10.9
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21 Settembre
| (804) Hispania
| Mag=10.9
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21 Settembre
| (128) Nemesis
| Mag=10.6
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25 Settembre
| (48) Doris
| Mag=10.9
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5 Ottobre
| (23) Thalia
| Mag=10.9
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13 Ottobre
| (354) Eleonora
| Mag=10.8
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14 Ottobre
| (230) Athamantis
| Mag=9.9
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15 Ottobre
| (31) Euphrosyne
| Mag=10.6
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19 Ottobre
| (455) Bruchsalia
| Mag=10.9
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25 Ottobre
| (46) Hestia
| Mag=10.5
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26 Ottobre
| (92) Undina
| Mag=10.8
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7 Novembre
| (63) Ausonia
| Mag=11.0
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9 Novembre
| (324) Bamberga
| Mag=8.9
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9 Novembre
| (451) Patientia
| Mag=10.7
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10 Novembre
| (27) Euterpe
| Mag=8.8
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11 Novembre
| (115) Thyra
| Mag=9.6
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27 Novembre
| (30) Urania
| Mag=9.7
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28 Novembre
| (349) Dembowska
| Mag=9.6
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28 Novembre
| (164) Eva
| Mag=10.9
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3 Dicembre
| (532) Herculina
| Mag=9.9
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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