Cdm 2025 03
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | * [[ | + | * [[Pianeti_di_Marzo_2025|'''Pianeti di Marzo 2025''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. |
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'''Mercurio''': in genere non è facile osservare questo pianeta, sempre vicino al Sole e basso sull’orizzonte. Non bisogna quindi perdere questa occasione per osservarlo in condizioni particolarmente favorevoli rispetto al consueto per individuare Mercurio dopo il tramonto del Sole! La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 24 , con una distanza angolare di 18° 42’ dal Sole. La migliore visibilità serale per l’anno 2024 si avrà il 25 marzo quando il pianeta tramonta un’ora e 39 minuti dopo il Sole. | '''Mercurio''': in genere non è facile osservare questo pianeta, sempre vicino al Sole e basso sull’orizzonte. Non bisogna quindi perdere questa occasione per osservarlo in condizioni particolarmente favorevoli rispetto al consueto per individuare Mercurio dopo il tramonto del Sole! La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 24 , con una distanza angolare di 18° 42’ dal Sole. La migliore visibilità serale per l’anno 2024 si avrà il 25 marzo quando il pianeta tramonta un’ora e 39 minuti dopo il Sole. | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Mercurio_3_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2025#MERCURIO]] |
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'''Venere''': volge ormai al termine il periodo osservabilità mattutina che si protraeva da molti mesi, con il pianeta visibile al mattino presto dalla parte finale della scorsa estate. Mancano ancora diverse settimane alla congiunzione con il Sole, ma il pianeta è così basso sull’orizzonte orientale che già a fine marzo sarà difficile da scorgere nella luce dell’alba. All’inizio del mese infatti Venere sorge circa un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo questo intervallo di tempo si riduce a mezz’ora. Venere si trova nella costellazione del Capricorno fino al 10 marzo, quando inizia il percorso nell’Acquario che attraversa quasi per intero terminando il mese vicino al limite con la costellazione dei Pesci. | '''Venere''': volge ormai al termine il periodo osservabilità mattutina che si protraeva da molti mesi, con il pianeta visibile al mattino presto dalla parte finale della scorsa estate. Mancano ancora diverse settimane alla congiunzione con il Sole, ma il pianeta è così basso sull’orizzonte orientale che già a fine marzo sarà difficile da scorgere nella luce dell’alba. All’inizio del mese infatti Venere sorge circa un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo questo intervallo di tempo si riduce a mezz’ora. Venere si trova nella costellazione del Capricorno fino al 10 marzo, quando inizia il percorso nell’Acquario che attraversa quasi per intero terminando il mese vicino al limite con la costellazione dei Pesci. | ||
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'''Marte''': le condizioni di osservabilità di Marte al mattino presto migliorano lentamente. Il pianeta rosso forma un terzetto con Venere e Saturno e, anche se di poco, è il più alto sull’orizzonte orientale dei tre ed è il primo a sorgere. Possiamo quindi cercarlo ad Est tra le luci dell’alba. Marte completa il transito nella costellazione del Capricorno e il 19 marzo fa il suo ingresso nella costellazione nell’Acquario. | '''Marte''': le condizioni di osservabilità di Marte al mattino presto migliorano lentamente. Il pianeta rosso forma un terzetto con Venere e Saturno e, anche se di poco, è il più alto sull’orizzonte orientale dei tre ed è il primo a sorgere. Possiamo quindi cercarlo ad Est tra le luci dell’alba. Marte completa il transito nella costellazione del Capricorno e il 19 marzo fa il suo ingresso nella costellazione nell’Acquario. | ||
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'''Giove''': il pianeta è ancora l’astro più luminoso visibile in cielo dopo il tramonto del Sole, ma l’intervallo di osservabilità si riduce sempre più ed ormai limitato alle prime ore della sera. Con il calare dell’oscurità lo vedremo sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dell’Ariete. | '''Giove''': il pianeta è ancora l’astro più luminoso visibile in cielo dopo il tramonto del Sole, ma l’intervallo di osservabilità si riduce sempre più ed ormai limitato alle prime ore della sera. Con il calare dell’oscurità lo vedremo sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dell’Ariete. | ||
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'''Saturno''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta al termine del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto, estremamente basso sull’orizzonte orientale. Dopo qualche settimana potremo tentare di individuarlo tra le luci dell’alba nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno in corso. Come già accennato in precedenza, Saturno si trova vicino a Venere e Marte a formare un terzetto di pianeti che si ritrovano insieme nell’Acquario. | '''Saturno''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta al termine del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto, estremamente basso sull’orizzonte orientale. Dopo qualche settimana potremo tentare di individuarlo tra le luci dell’alba nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno in corso. Come già accennato in precedenza, Saturno si trova vicino a Venere e Marte a formare un terzetto di pianeti che si ritrovano insieme nell’Acquario. | ||
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'''Urano''': è ancora possibile individuare il pianeta in direzione Ovest, sull’orizzonte occidentale, dove rimane osservabile solo nelle prime ore dopo il tramonto del Sole. Le condizione di osservabilità sono del tutto simili a quelle di Giove: i due pianeti sono infatti sempre più vicini all’interno della costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è come sempre vicino al limite della visibilità ad occhio nudo e per osservarlo è consigliabile l’utilizzo di un telescopio. | '''Urano''': è ancora possibile individuare il pianeta in direzione Ovest, sull’orizzonte occidentale, dove rimane osservabile solo nelle prime ore dopo il tramonto del Sole. Le condizione di osservabilità sono del tutto simili a quelle di Giove: i due pianeti sono infatti sempre più vicini all’interno della costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è come sempre vicino al limite della visibilità ad occhio nudo e per osservarlo è consigliabile l’utilizzo di un telescopio. | ||
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'''Nettuno''': il pianeta si trova in congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo. Nettuno rimane pertanto inosservabile per l’intero mese. A fine marzo torna a sorgere ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma sarà ancora di fatto impossibile individuarlo, ancora troppo basso sull’orizzonte orientale, indistinguibile nella prima luce del giorno. Il pianeta si trova ancora all’interno della costellazione dei Pesci. | '''Nettuno''': il pianeta si trova in congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo. Nettuno rimane pertanto inosservabile per l’intero mese. A fine marzo torna a sorgere ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma sarà ancora di fatto impossibile individuarlo, ancora troppo basso sull’orizzonte orientale, indistinguibile nella prima luce del giorno. Il pianeta si trova ancora all’interno della costellazione dei Pesci. | ||
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Plutone si trova a Sud – Est nelle ultime ore della notte. E’ ancora relativamente basso sull’orizzonte orientale, tuttavia le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, fino a consentire di individuarlo prima del sorgere del Sole, nella costellazione del Capricorno. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare. | Plutone si trova a Sud – Est nelle ultime ore della notte. E’ ancora relativamente basso sull’orizzonte orientale, tuttavia le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, fino a consentire di individuarlo prima del sorgere del Sole, nella costellazione del Capricorno. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare. | ||
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Versione delle 23:16, 9 feb 2025
ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE
testo in corso di aggiornamento
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici INDICE
L'immagine è stata ripresa il 7 gennaio 2024 da Stefamo Moretti (socio ARAR - Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall'Osservatorio ARAR di Bastia (RA) con la seguente strumentazione:
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino a sabato 30 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo alle ore 03 e 06 minuti (TU).
La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si verifica il 25/03/2024 alle ore 8. Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI - L'Hilal e la Luna a barchetta un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Luna - Giove - Pleiadi : la sera del 14 marzo la Luna attraversa il limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, allontanandosi dal pianeta Giove e avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : il 15 marzo la Luna, proseguendo il suo percorso nella costellazione del Toro, si lascia alle spalle le Pleiadi. La vedremo tramontare poco dopo la stella Aldebaran. (vedi mappa) Venere - Saturno : tra le luci dell’alba del 22 marzo potremo tentare di scorgere una stretta congiunzione tra due pianeti, Venere e Saturno, molto bassi sull’orizzonte orientale. L’incontro avviene nella costellazione dell’Acquario. Poco più alto sull’orizzonte si può individuare anche Marte. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2024 90 Leonis. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
09-10 MARZO: IL CIELO TRA INVERNO E PRIMAVERA
- Iniziativa inserita nel calendario degli eventi astronomici promossi dalla UAI: Calendario Astrofilo 2024 : https://www.uai.it/sito/calendario-astrofilo-2024/
Marzo 2024 : "110... e lode" - La Maratona MessierLa Maratona Messier è il tentativo di osservare (annotandone i dettagli) tutti gli oggetti del catalogo in una sola notte.Le date consigliate per tentare l’impresa tradizionalmente vengono scelte nei week-end di marzo e aprile prossimi al novilunio. Per il 2024 la date consigliate sono:
- Il Gruppo Astrofili del Salento parteciperà alla Maratona di Messier presso il Palazzo Santo Spirito di Stigliano (MT).
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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