Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
|
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
|
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".
- 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06
- 15 novembre: il sole sorge alle 7.02; tramonta alle 16.51
- 30 novembre: il sole sorge alle 7.20; tramonta alle 16.42
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 59 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
IL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI PROMOSSO DALL'UNIONE ASTROFILI ITALIANI
PER OSSERVARE L'ECLISSI TOTALE DI SOLE DEL 21 AGOSTO 2017
Cliccare sul link per consultare le proposte di viaggio :
Le Fasi:
Fasi Lunari novembre 2016
|
Data
|
| Fase
| Orario
|
07/11/2016
|
| Primo Quarto
|
20h 51m
|
14/11/2016
|
| Luna Piena
|
14h 52m
|
21/11/2016
|
| Ultimo Quarto
|
09h 33m
|
29/11/2016
|
| Luna Nuova
|
13h 18m
|
- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016
O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2016
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Il 14 novembre 2016 si verificherà una Superluna. Si veda il seguente approfondimento per saperne di più.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Cassini
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
|
Nel mese di novembre 2016 avremo un doppio appuntamento con il falcetto di Luna crescente.
Il 31 ottobre ci sarà, al tramonto del Sole, una Luna di 22.5 ore di età e fase dell'1 %, mentre il 1 novembre l'età sarà di 46.4 ore e la fase del 3.5%.
Il 30 novembre al tramonto del Sole la Luna si presenterà con un'età di 25.4 ore e una fase dell'1.4%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Novembre 2016 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
|
Mercurio: dopo la congiunzione con il Sole Mercurio ritorna osservabile in orario serale sull’orizzonte occidentale. Nelle prime settimane di novembre è ancora ad una piccola distanza angolare dal Sole: è necessario attendere la fine del mese per tentare di distinguerlo tra le luci del crepuscolo serale, molto vicino all’orizzonte, dove tramonta un’ora dopo il Sole.
|
|
|
Venere: il pianeta più luminoso domina con il suo fulgore il cielo occidentale nelle prime ore della sera. A inizio mese tramonta circa 2 ore dopo il Sole, un intervallo di tempo che sale a 3 ore alla fine di novembre. Venere lascia la costellazione dell’Ofiuco il 9 novembre, quando inizia ad attraversare il Sagittario.
|
|
|
Marte: il pianeta rosso è ancora osservabile nel cielo ad occidente, ma limitatamente alle prime ore della sera. Marte alla fine del mese tramonta circa 5 ore dopo il Sole e quindi 2 ore dopo Venere. Il giorno 8 novembre Marte lascia la costellazione del Sagittario e fa il suo ingresso nel Capricorno.
|
|
|
Giove: mentre Venere è l’oggetto più luminoso del cielo serale, il corpo celeste che illumina il cielo del mattino è Giove. Il pianeta è ben visibile a Sud – Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Per tutto il mese Giove si trova al centro della costellazione della Vergine.
|
|
|
Saturno: nei primi giorni del mese lo si può ancora distinguere sull’orizzonte a Sud – Ovest, sulla destra di Venere. Nei giorni seguenti il pianeta viene a trovarsi sempre più basso, confuso tra le luci del crepuscolo, terminando così un periodo di osservabilità serale che durava da molti mesi. Il 24 novembre Saturno si trova in congiunzione con Mercurio, nella costellazione dell’Ofiuco.
|
|
|
Urano: il pianeta è reduce dall’opposizione al Sole del mese scorso, condizione grazie alla quale è ancora osservabile per quasi tutta la notte. Pertanto è possibile individuarlo agevolmente e seguirlo mentre, nel corso della prima parte della notte, si eleva fino a culminare a Sud. Essendo la luminosità del pianeta al limite della capacità di percezione dell’occhio umano, è consigliabile l’osservazione attraverso un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dai Pesci.
|
|
|
Nettuno: il pianeta è osservabile solo nel corso della prima parte della notte. Nella prime ore della sera lo si può osservare a Sud-Ovest, ma avvicinandosi alla mezzanotte si trova ormai molto basso sull’orizzonte. Nel corso del mese l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo si riduce progressivamente. Per osservare Nettuno è necessario l’ausilio del telescopio: la luminosità del pianeta è infatti inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Dopo alcuni mesi di spostamento con moto retrogrado, dal 20 novembre il pianeta torna al moto diretto, ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.
|
|
| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
L’osservazione di Plutone non agevole in questo mese. Infatti già nelle prime ore della sera si trova basso sull’orizzonte occidentale: per quasi tutto il mese si trova appena al di sopra di Venere, ma con il passare dei giorni viene a trovarsi sempre più basso in cielo. Data la sua luminosità, molto bassa, è ancora più difficile tentare di individuarlo quando si trova nella luce del crepuscolo serale. E’ comunque indispensabile un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, dove è destinato a rimanere per diversi anni, fino al 2023.
|
|
Luna - Saturno - Venere : 2 novembre . (vedi mappa)
Luna - Marte : 6 novembre. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi : 14 novembre. (vedi mappa)
Luna - Giove : 25 novembre. (vedi mappa)
Luna - Saturno - Mercurio : 30 novembre. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
|
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Lambda Arietis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
|
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
|
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
|
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
|
|
|
|
|
|
|
|
Orizzonte Nord 15 novembre ore 22:00
| Orizzonte Est 15 novembre ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 novembre ore 22:00
|
|
|
Orizzonte Ovest 15 novembre ore 22:00
| Zenit 15 novembre ore 22:00
|
|
Congiunzioni
|
|
|
|
|
Congiunzione Luna Saturno Venere 02 novembre ore 18:30
| Congiunzione Luna Marte 06 novembre alle ore 18:30
| Congiunzione Luna Pleiadi 14 novembre alle 22:40
| Congiunzione Luna Giove 25 novembre alle 04:00
|
Congiunzione Luna Saturno Mercurio 30 novembre ore 17:00
|
|
|
|
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
|
METEORE DI NOVEMBRE 2016
In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni, con considerevoli tempeste saltuarie di stelle cadenti.
In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente in buona parte da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del loro numero, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 2/3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). Quest’anno la componente meridionale sarà particolarmente favorevole all’osservazione, in quanto non disturbata dal chiarore della Luna. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde al nodo orbitale origianario della cometa, si potrebbe osservare la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.
Brillante sporadica apparsa sopra i cieli del Trentino meridionale alle 22h31m UT del 19 novembre 2012 e filmata da 5 videocamere del nord Italia. -- © L.Scarpa (Alberoni, VE)
|
Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 16-17-18 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle. Purtroppo l’osservazione quest’anno sarà completamente disturbata dalla Luna vicina al plenilunio, così non ci resterà che sperare di vedere nel chiaore lunare sfrecciare dal radiante vicino alla stella gamma LEO qualche Leonide particolarmente brillante.
Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente anche alcuni sciami minori, le alfa Monocerontidi (max 21 novembre), che nel 1995 hanno mostrato uno spettacolare outburst [2] di meteore, e le ormai vetuste Andromedidi intorno al 28/29 novembre.
[1] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_11.htm
[2] http://meteore.uai.it/stomeo95/alphaMON.pdf
---
In http://meteore.uai.it/sciami/2016/nov2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di novembre.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
|
a cura di Paolo Bacci
|
COMETE DI NOVEMBRE 2016
53P/Van Biesbroeck
In questo periodo dell'anno non ci sono comete particolarmente luminose tanto da attirare l'attenzione su questi oggetti chiomati. Non ci resta che rivolgere i nostri telescopi nella costellazione del Capricorno per puntare la 53P/Van Biesbroeck, che attualmente ha una luminosità di 14,8 mag. La cometina nelle fotografie si presenta con una coda ben visibile, propri quello che ci aspettiamo da questi oggetti.
53P/Van Biesbroeck è stata scoperta il 1º settembre 1954 dall'astronomo George Van Biesbroeck dell'Osservatorio Yerkes, nel Wisconsin.
Poco sopra la nostra cometa troviamo la 93P/Lovas con una luminosità di 15,4 mag. Scoperta il 5 Dicembre 1980 da Miklos Lovas da Konkoly Observatory (Ungheria).
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
Cometa 53P/Van Biesbroeck
|
|
Cometa 53P/Van Biesbroeck
|
|
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
|
a cura di Carlo Muccini
|
ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2016
Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2016
|
1 Novembre 2016 , 18:29
| (79) Eurynome
| mag. 9.6
|
26 Novembre 2016 , 12:42
| (60) Echo
| mag. 10.1
|
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Novembre 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora SOLARE)
|
asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Sorge
| Transita
| Tramonta
| Costellazione
|
(60) Echo
| 04h29m27.2s
| +16°29'15"
| 10.3
| 1.1 AU
| 17:53
| 00:58
| 08:02
| Tau
|
(18) Melpomene
| 02h04m15.6s
| -08°00'01"
| 8.4
| 0.9 AU
| 16:58
| 22:33
| 04:07
| Cet
|
(1) Ceres
| 01h41m49.9s
| -01°36'39"
| 7.8
| 2.0 AU
| 16:13
| 22:10
| 04:08
| Cet
|
(11) Parthenope
| 00h12m28.7s
| -05°45'43"
| 10.4
| 1.6 AU
| 14:59
| 20:41
| 02:24
| Psc
|
Questo mese attirerà la nostra attenzione soprattutto l'asteroide Echo che transiterà nella costellazione del Toro, attraversando l'ammasso delle Iadi.
E' un grande addensamento di stelle disposte a formare una sorta di grande "V".
La stella più luminosa immediatamente riconoscibile è la gigante rossa Aldebaran che però non appartenere fisicamente all'ammasso.
Sarà possibile confrontare la magnitudine dell'asteroide raffrontandola alle moltissime stelle nelle sue vicinanze.
Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Novembre 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Novembre 2015
|
asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Sorge
| Transita
| Tramonta
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 08h28m38.3s
| +18°56'05"
| 7.6
| 2.0 AU
| 21:41
| 04:56
| 12:15
| Cnc
|
(79) Eurynome
| 02h28m30.0s
| +11°29'45"
| 9.9
| 1.0 AU
| 16:12
| 22:57
| 05:42
| Ari
|
(2) Pallas
| 21h20m23.8s
| -04°49'20"
| 10.2
| 3.2 AU
| 12:04
| 17:50
| 23:36
| Aqr
|
(15) Eunomia
| 10h17m30.4s
| +06°28'29"
| 10.4
| 2.6 AU
| 00:18
| 06:45
| 13:15
| Leo
|
(9) Metis
| 10h19m15.1s
| +15°37'55"
| 10.7
| 2.1 AU
| 23:45
| 06:46
| 13:51
| Leo
|
(22) Kalliope
| 06h58m14.9s
| +29°30'39"
| 10.8
| 1.9 AU
| 19:20
| 03:26
| 11:32
| Gem
|
(13) Egeria
| 08h06m30.7s
| +38°09'29"
| 10.9
| 1.8 AU
| 19:29
| 04:34
| 13:42
| Lyn
|
(29) Amphitrite
| 10h51m07.0s
| +11°22'15"
| 10.9
| 2.6 AU
| 00:33
| 07:18
| 14:06
| Leo
|
(14) Irene
| 10h04m10.1s
| +17°57'44"
| 11.0
| 2.2 AU
| 23:20
| 06:31
| 13:45
| Leo
|
| (18) Melpomene, (1) Cerere, Novembre 2016
|
|
(2) Pallas, Novembre 2016
|
|
|
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (60) Echo , (18) Melpomene , (1) Cerere , (2) Pallas.
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 / 2017. Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
|
20 Dicembre 2016 , 23:53
| (68) Leto
| mag. 10.6
|
28 Dicembre 2016 , 00:37
| (22) Kalliope
| mag. 10.1
|
13 Gennaio 2017, 08:31
| (21) Lutetia
| mag. 10.9
|
13 Gennaio 2017, 21:48
| (13) Egeria
| mag. 10.1
|
19 Gennaio 2017, 22:50
| (4) Vesta
| mag. 6.3
|
13 Febbraio 2017, 05:51
| (82) Alkmene
| mag. 10.7
|
19 Gennaio 2017, 22:50
| (4) Vesta
| mag. 6.3
|
18 Febbraio 2017, 22:01
| (15) Eunomia
| mag. 9.2
|
25 Febbraio 2017, 03:19
| (14) Irene
| mag. 6.3
|
25 Febbraio 2017, 18:02
| (26) Proserpina
| mag. 10.9
|
26 Febbraio 2017, 16:29
| (9) Metis
| mag. 9.1
|
4 Marzo 2017, 11:19
| (16) Psyche
| mag. 10.3
|
4 Marzo 2017, 13:06
| (43) Ariadne
| mag. 10.7
|
5 Marzo 2017, 08:21
| (29) Amphitrite
| mag. 9.1
|
6 Marzo 2017, 16:48
| (41) Daphne
| mag. 9.6
|
22 Marzo 2017, 23:33
| (409) Aspasia
| mag. 10.8
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
CIELO DEL MESE - Versione stampabile
|
|