IL CIELO DEL MESE
- Febbraio 2008 -
Rubrica a cura dello
SCIS
UAI - UNIONE ASTROFILI
ITALIANI - www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica http://scis.uai.it scis@uai.it
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Sommario
SOLE
LUNA
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
CONGIUNZIONI
COSTELLAZIONI
CARTE DEL CIELO
COMETE DEL MESE
CALENDARIO ASTRONOMICO
CALENDARIO ASTRONAUTICO
ANNIVERSARI
SOLE
Si trova nella costellazione del Capricorno fino
al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta
alle 17.26
15 febbraio: il sole sorge alle 7.09; tramonta
alle 17.44
29 febbraio: il sole sorge alle 6.48; tramonta
alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 7 minuti
dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine
media italiana).
LUNA
Le Fasi:
- Luna nuova il 7
- Primo Quarto il 14
- Luna piena il 21
-   Ultimo quarto il 29
21 FEBBRAIO: ECLISSE
TOTALE DI LUNA
A meno di un anno dall’ultima eclisse totale
di Luna – avvenuta il 3 marzo 2007 – si ripresenta l’occasione di
osservare il sempre suggestivo fenomeno. Stavolta gli orari saranno
meno “comodi” e richiederanno un po’ di sacrificio, dato che l’inizio
della totalità è previsto per le 4 del mattino del giorno 21.
La tabella indica gli orari delle varie fasi
dell’eclisse:
FASE |
ORARIO |
Inizio Eclisse di
Penombra |
01h 34m |
Inizio Eclisse |
02h 42m |
Inizio Totalità |
04h 00m |
Massimo dell'Eclisse |
04h 26m |
Fine Totalità |
04h
51m |
Fine Eclisse |
06h 09m |
Fine Eclisse di Penombra |
07h 17m |
Ulteriori dati sono consultabili alle pagine
web:
http://sunearth.gsfc.nasa.gov/eclipse/LEmono/TLE2008Feb21/image/TLE2008Feb21-GMT+1.GIF
e
http://sunearth.gsfc.nasa.gov/eclipse/LEplot/LEplot2001/LE2008Feb21T.GIF
In concomitanza con l’eclisse la Luna si troverà
in congiunzione con Regolo, la stella alfa della costellazione del
Leone; poco più a sinistra possiamo osservare il pianeta Saturno.
Vedi mappe: 20
febbraio ore 21.00
21
febbraio ore 01.30
Osserviamo
insieme l’eclisse di Luna !
La Luna Rossa
20 – 21 febbraio
Notte di osservazioni
pubbliche in attesa dell'eclisse totale di Luna.
L'UAI per l'occasione attiverà un collegamento con "Il Cielo in
Diretta", l'iniziativa UAI-Corriere della Sera per
avvicinare all'Astronomia via Internet.
Ulteriori informazioni saranno disponibili
su http://divulgazione.uai.it/
e su http://astroiniziative.uai.it/
, dove sarà possibile consultare l’elenco delle iniziative allestite
dalle associazioni astrofili locali.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
Mercurio: ancora inosservabile
a inizio mese, dopo la congiunzione con il Sole del 26 gennaio, il
pianeta ricompare nei cieli della sera offrendo una delle migliori
opportunità dell'anno per osservarlo dopo il tramonto del Sole, in
direzione Ovest.
La massima elongazione (distanza angolare) dal Sole, pari ad oltre
18°, si verificherà il giorno 24.
Venere: il pianeta più luminoso è ancora
visibile al mattino poco prima dell'alba, basso sull'orizzonte orientale,
in direzione Sud-Est. L’intervallo di osservabilità si riduce però
ulteriormente, fino a ridursi a circa un’ora prima dell’alba. Il
26 sarà in congiunzione con Mercurio. Nel corso del mese Venere percorre
una parte delle costellazioni del Sagittario e del Capricorno.
Marte: possiamo osservare il pianeta rosso
ancora per gran parte della notte. Al tramonto del Sole Marte è già
alto in cielo e nelle prime ore della notte potremo osservarlo alla
massima altezza sull’orizzonte verso Sud. Nelle ore successive il
pianeta si abbassarà sempre più verso occidente. Rimane per tutto
il mese nella costellazione del Toro.
Giove: nel corso del mese migliorano
le possibilità di osservare il pianeta, che lentamente incrementa
la propria altezza sull’orizzonte orientale, dove possiamo individuarlo
poco prima dell’alba. Giove si trova nella costellazione del Sagittario.
Saturno: questo è il periodo migliore dell’anno
per osservare il pianeta ed i suoi anelli. Il giorno 24 si troverà
all’opposizione, il che significa che sarà possibile ammirarlo per
l'intera notte. Saturno si trova ancora nella costellazione del Leone.
Urano: il pianeta è ormai praticamente inosservabile.
Si avvicina sempre più al Sole, con il quale si troverà in congiunzione
nel corso del prossimo mese.
Dovremo attendere qualche settimana per poterlo osservare nuovamente,
ma nel cielo mattutino, prima dell'alba.
Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario, dove rimarrà
tutto l'anno.
Nettuno: anche Nettuno rimarrà invisibile per tutto
il mese venendo a trovarsi in congiunzione con il Sole il giorno 11. Il pianeta si trova
nella costellazione del Capricorno.
Plutone [pianeta nano]:
L'intervallo di osservabilità
è ancora simile a quello di Giove. Plutone si trova infatti anch'esso
nella costellazione del Sagittario, un po' più in alto rispetto a
Giove, in prossimità del confine con l'Ofiuco. Per la sua bassissima
luminosità è individuabile solo con un telescopio di adeguata potenza.
Preso
atto della decisione della IAU (International Astronomical Union)
- Praga, agosto 2007 - in merito alla riclassificazione di Plutone,
www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1300, per il momento abbiamo
scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella
nostra rubrica.
CONGIUNZIONI
Luna - Giove - Venere : l’incontro fra i tre
astri non sarà di facilissima osservazione, poichè si troveranno molto
bassi sull’orizzonte a Sud – Est. La mattina del giorno 4, se l’orizzonte
sarà sgombro da nubi, prima del sorgere del Sole sarà possibile ammirare
una sottile falce di Luna calante sorgere insieme a Giove e Venere,
nella costellazione del Sagittario (vedi mappa).
Luna – Marte : la notte del 16 febbraio la
Luna si troverà nei pressi del confine tra le costellazioni dei Gemelli,
del Toro e dell’Auriga, a breve distanza dal pianeta Marte (vedi
mappa).
Luna - Saturno: come già anticipato nei paragrafi
precedenti, la notte tra il 20 ed il 21 febbraio, mentre si verifica
l’eclisse di Luna, avrà luogo anche la congiunzone tra Luna e Saturno,
nella costellazione del Leone (vedi mappa).
COSTELLAZIONI
Il cielo è ancora dominato dalle grandi
costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale
è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra:
Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa)
e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa
Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella,
i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in
basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione
del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa
del cielo.
Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata
dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime
ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni
autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è
invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del
Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est,
seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune
note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma
a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione
del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino
alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani
da Caccia.
Le comete visibili con piccoli strumenti
nel mese di Febbraio
Nei mesi di Febbraio e Marzo sarà ancora la
cometa 17P/Holmes a tenere banco el cielo boreale, mentre la 8P/Tuttle
è già scomparsa sotto l’orizzonte per diventare un oggetto
australe.
La 46/P Wirtanen continuerà ad essere visibile nel cielo boreale
con una magnitudine di circa 8.
Cometa 17P/Holmes – Nel momento in cui scriviamo,
le stime visuali danno una magnitudine 3.5 con un diametro apparente
della chioma che ha raggiunto i 100’ equivalenti a oltre 7 milioni
di chilometri. Nei mesi di febbraio e marzo continuerà a stazionare
nella costellazione del Perseo e la sua magnitudine si manterrà
entro la 6 quindi osservabile con piccoli strumenti, sempre se non
ci riserverà qualche sorpresa così come si verificò
nel 1892.
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare
la mappa.
e il sito della Sezione Comete UAI.
Cometa 46/P Wirtanen – Questa cometa attraverserà
diverse costellazioni, ma rimarrà in buona posizione per essere
osservata dal nostro cielo. La magnitudine si manterrà attorno
alla 8 quindi osservabile con piccoli e medi strumenti.
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare
la mappa e il sito della Sezione
Comete UAI.
Se non vi saranno nuove scoperte o imprevisti aumenti
di luminosità delle comete conosciute, i mesi di febbraio e
marzo ci daranno pochi spunti per osservare comete con piccoli e medi
strumenti.
Come dicevamo in precedenza, solo la 17P/Holmes sembra voler continuare
a catturare l’attenzione.
Comunque, vi invitiamo sempre a visitare il sito della Sezione Comete
UAI dove informazioni più dettagliate, foto e curve di luce
vi daranno modo di conoscere tutte le novità riguardanti questi
vagabondi spaziali.
1
I
calcoli sono eseguiti con riferimento a un sito avente latitudine
42° Nord e longitudine 12° Est, che è un luogo vicino a Roma sulla
costa tirrenica tra Santa Marinella e Ladispoli.
2
Le
rotazioni sinodiche di Carrington rappresentano il momento in cui
il meridiano fondamentale del Sole passa per il punto centrale del
disco solare.
3
Tutti
gli orari sono dati in Tempo Universale, che rispetto all’ora italiana
differisce di un’ora in meno quando c’è l’ora solare e di due ore
in meno quando c’è l’ora legale.
4
A
fronte della Luna Nuova è stata data anche la minima distanza angolare
geocentrica tra i centri della Luna e del Sole al momento della congiunzione.
Se il valore dell’angolo è positivo, significa che la Luna passa a
Nord del Sole, altrimentsignifica che la Luna passa a Sud.
5
A
fronte delle congiunzioni lunari è stata indicata la distanza angolare
durante la congiunzione. Se il valore è positivo significa che la
passa a Nord dell’astro indicato, mentre se il valore è negativo la
Luna passa a Sud del medesimo.
6
Per
i pianeti sono indicate le distanze angolari dal centro del Sole inerenti
le massime elongazioni Est e Ovest.
7
Per
tutti i pianeti sono indicate le distanze angolari dal centro del
Sole al momento delle congiunzioni. Se il valore è positivo il pianeta
si trova sopra il centro del Sole, se è negativo è invece al di sotto
del centro del disco solare.
8
Se
il valore dell’angolo è inferiore al semidiametro del disco solare,
in caso di congiunzione inferiore del pianta interno, un passaggio
del pianeta sul disco del sole (transito) e in tutti gli altri casi
un passaggio del pianeta dietro al disco solare
CALENDARIO DEI
PRINCIPALI AVVENIMENTI ASTRONAUTICI DEL MESE DI
FEBBRAIO 2008