IL CIELO
DEL MESE
- MARZO 2003
-
SOLE
Si trova nella costellazione dell'Acquario
fino al giorno 12, quando passa nella costellazione dei Pesci.
Domenica 30 marzo entra in vigore l'Ora
Estiva (o "Ora Legale"). Gli orologi, fino al 26 ottobre,
segneranno 1 ora in più rispetto al TMEC (Tempo Medio dell'Europa
Centrale).
- 1 marzo: il sole sorge alle 6.48;
tramonta alle 18.02
- 15 marzo: il sole sorge alle 6.25;
tramonta alle 18.18
- 31 marzo: il sole sorge alle 6.57;
tramonta alle 19.36 (*)
(*) Ora Legale
La durata del giorno aumenta di 1 ora
e 25 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per
una località alla latitudine media italiana)
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 21 marzo
- alle ore 01,00.
LUNA
Le Fasi:
-
Luna nuova il 3
-
Primo quarto il
11
-
Luna piena il 18
-
Ultimo quarto il
25
OSSERVABILITA' DEI
PIANETI
Mercurio: Per
gran parte del mese il pianeta sarà invisibile, avvicinandosi progressivamente
al Sole, con il quale sarà in congiunzione il giorno 22. Tuttavia
negli ultimi giorni di marzo Mercurio si allontanerà molto rapidamente
dalla nostra stella, tornando ad essere visibile per alcune decine
di minuti dopo il tramonto, avviandosi ad un periodo di osservabilità
serale molto favorevole nel mese successivo.
Venere: Ormai il tempo a disposizione per ammirare lo splendente
pianeta è limitato ad un breve intervallo di tempo al mattino, nel
chiarore delle prime luci dell'alba. Venere è comunque così luminoso
che sarà facile scorgerlo molto basso sull'orizzonte orientale fino
a che il sorgere del Sole lo nasconderà alla nostra vista. Il giorno
2 passa dalla costellazione del Sagittario a quella del Capricorno,
dove rimane fino al 25, quando fa il suo ingresso nell'Acquario.
Marte: E' ben visibile in cielo nelle ultime ore della notte,
dato che sorge circa 3 ore e mezza prima del Sole, anticipando lentamente
l'istante del suo sorgere nel corso del mese. Lo si potrà individuare
inizialmente a Sud-Est, poi verso Est, dove sparirà tra le luci dell'alba.
Il pianeta si trova nella costellazione del Sagittario.
Giove: Prosegue il periodo di osservabilità ottimale del pianeta
gigante. Dopo il crepuscolo lo troviamo già alto in cielo a Est-Sud-Est
e sarà possibile seguirlo per quasi tutta la notte, dato che tramonta
poco prima dell'alba. Dato che Venere è visibile solo per poco tempo
prima del sorgere del Sole, Giove per gran parte della notte domina
il cielo come astro più luminoso della volta celeste. Giove si trova
ancora nella costellazione del Cancro.
Saturno: Il pianeta tramonta circa 3 ore prima di Giove. Abbiamo
quindi solo la prima parte della notte per osservarlo in condizioni
ottimali: dopo la mezzanotte sarà già piuttosto basso sull'orizzonte
occidentale. Saturno si trova ancora nella costellazione del Toro.
Urano: Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, il
pianeta, che si trova ancora nell costellazione dell'Acquario, è ancora
ad un minima distanza angolare dal Sole, per cui è praticamente inosservabile
per tutto il mese.
Nettuno: Anche Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno,
più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte. E' possibile
quindi tentare di individuarlo poco prima dell'alba. Ricordiamo che
Nettuno è invisibile a occhio nudo: per individuarlo è necessario
almeno un binocolo.
Plutone: Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità:
a fine mese sorgerà intorno alla mezzanotte. Per osservarlo è indispensabile
l'uso di un telescopio. Si trova nella costellazione del Serpente.
Le
effemeridi dei pianeti (in collaborazione con il sito
Adastron)
CONGIUNZIONI
Congiunzione Luna
- Saturno: la sera dell'11 marzo potremo osservare la Luna al
Primo Quarto poco sopra a Saturno, nella costellazione del Toro: in
basso a destra rispetto al pianeta si riconoscono la luminosa stella
rossa Aldebaran, l'ammasso stellare delle Iadi, l'ammasso stellare
delle Pleiadi (vedi mappa).
Congiunzione Luna - Giove: la notte del 14 marzo la Luna sarà
vicina a Giove, nella costellazione del Cancro (vedi
mappa).
COSTELLAZIONI
Il cielo è ancora dominato
dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio
le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime
ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi
costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo
zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro
a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con
le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam
e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con
la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante
stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.
A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane
Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto
sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si
può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del
Cane Minore.
Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece
povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere
le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine,
il Cratere.
L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale;
tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che
unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord),
troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la
sua caratterisitica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro
troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore
ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione
del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
CARTE DEL CIELO