Petizione per la trasmissione radiofonica 
“Le Oche di Lorenz”: 
la conclusione dell’iniziativa

La Rai chiude "Le oche di Lorenz"


Dallo scorso mese di dicembre l’Unione Astrofili Italiani ha promosso una raccolta di firme contro la chiusura della trasmissione radiofonica “LE OCHE DI LORENZ” - Rubrica quotidiana di informazione scientifica di Radiotre–RAI (consultabile alla pagina web: http://scis.uai.it/petizione_oche.html). 

Purtroppo il 3 gennaio è andata in onda l’ultima puntata delle “Oche”; tuttavia la petizione non è stata del tutto inutile.
In un mese sono state raccolte via web circa 1.000 firme, che vanno ad aggiugersi a quelle pervenute all’ADI (Associazione Dottorandi Italiani).

Questa opera di sensibilizzazione ha comunque consentito di dimostrare l’esistenza di un ampio pubblico interessato all’informazione scientifica di qualità.
La trasmissione ha quindi mantenuto l’appoggio dello sponsor e l’interessamento da parte degli enti di ricerca: questo consentirà di mantenere in vita la rubrica che andrà in onda sul web attraverso il sito del CNR e su una radio privata (Radio 24, testata legata al Sole24Ore).

Per rendere conto ai firmatari della petizione dell’uso che è stato fatto delle adesioni, diamo notizia dei destinatari a cui sono state inviate:

A cura dell’ADI le adesioni sono state inviate al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti.
Inoltre la redazione delle “Oche” le ha inoltrate a :
Bruno Soccillo - Direttore Radio 1
Sergio Valzania - Direttore Radio 2 e Radio 3
Marcello Del Bosco - Direttore Divisione Radiofonia
Agostino Saccà - Direttore Generale RAI
Claudio Petruccioli, Senatore, Presidente della Commissione di Vigilanza sui media
Walter Tocci, deputato DS, relatore di una interrogazione parlamentare
Roberto Alatri, capo ufficio stampa del CNR.


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Pubblichiamo un resoconto della conduttrice del programma, la giornalista Sylvie Coyaud, che traccia un breve bilancio dell’esperienza delle “Oche” e manda un “arrivederci” ad ascoltatori e collaboratori, con un invito a proseguire insieme il cammino nel campo dell’informazione scientifica.


• Le Oche di Lorenz(1)

Se in due anni questo piccolo quotidiano dedicato alla ricerca, vale a dire alla pratica della scienza, ha avuto tanto successo, lo deve ai suoi collaboratori: i primi sono stati i dottorandi "cervelli in fuga", e subito dopo gli astrofili. Per forza! Le Oche non potevano far a meno di altri entusiasti, mal pagati o volontari, però pieni di passione.
O gli ascoltatori, che cosa avrebbero sentito nelle voci in onda? Boria? Tedio?
Voi fate scoperte, organizzate iniziative, preparate ottimo materiale per i mezzi di comunicazione e per di più siete generosi. Quando al Pic du Midi, nei Pirenei, o all'Harvard Smithsonian Center of Astrophysics, a Cambridge (USA), astronomi e astrofisici temevano per uno strumento o per la propria autonomia, eravate sempre pronti a difenderli.

Così come avete difeso le Oche. Si dice che gli appelli servono solo a far stare meglio chi li sottoscrive. Questa volta non è vero: quelle firme sono servite a farci adottare dal CNR, malridotto dai tagli alla spesa, ma pur sempre il maggior centro di ricerca italiano. Dal 20 gennaio, trasmetteremo dal suo web e da lì su una radio nazionale, privata, ma di buona qualità.

Per favore, non snobbateci adesso che non siamo più nel servizio pubblico, non è colpa nostra. Abbiamo progetti che potremo realizzare soltanto se ci aiuterete un'altra volta.
Ancora grazie ai firmatari e un abbraccio a Max, a Toni, a Paolo, a Emilio, a (no, mi fermo qui o finisce che occupo tutta la schermata!)


l'Oca Maggiore
Sylvie Coyaud

(1) Il titolo è stato trovato da una collega giornalista, Margherita Fronte. Ci piace per due ragioni. Le oche seguivano l'etologo austriaco Konrad Lorenz per riceverne l'imprinting, così come noi seguiamo gli scienziati nel loro lavoro. E Lorenz, che è stato filonazista, serve a ricordarci che la scienza non impedisce a chi la pratica di dire e di fare cose mostruose, a volte.

 

Leggi il testo della petizione

La raccolta delle firme si è conclusa il giorno 13/01/03 con un totale di 1011 firme.