Cielo di Dicembre 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | '''Mercurio''' | + | '''Mercurio''': il mese inizia con il periodo di migliore osservabilità mattutina per l’anno in corso. In particolare il 4 dicembre Mercurio sorge 1 ora e 48 minuti prima del Sole e raggiunge la massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 20° 33’. Prima dell’alba è possibile individuarlo sull’orizzonte orientale: è l’astro più basso di un interessante allineamento che comprende Venere, Saturno e la stella Spica. Nelle settimane successive l’altezza di Mercurio sull’orizzonte diminuisce sensibilmente. Alla fine dell’anno sarà quasi impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. |
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'''Luna - Saturno''' : prima dell’alba del giorno 10 la falce di Luna calante sorge insieme a Saturno. Prima del sorgere del Sole c’è tempo per osservare anche Venere e Mercurio. Saturno e la Luna sono vicini al limite tra le costellazioni della Vergine e della Bilancia. [[media:Cdm_20121210_0430_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno''' : prima dell’alba del giorno 10 la falce di Luna calante sorge insieme a Saturno. Prima del sorgere del Sole c’è tempo per osservare anche Venere e Mercurio. Saturno e la Luna sono vicini al limite tra le costellazioni della Vergine e della Bilancia. [[media:Cdm_20121210_0430_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | ''' | + | '''Luna – Venere''' : il giorno 11 si ripropone il corteo di corpi celesti del sistema solare. Rispetto al giorno precedente la falce di Luna è ancora più sottile e si trova in congiunzione con Venere, nella costellazione della Bilancia. Più in alto si riconosce Saturno mentre in basso, poco sopra l’orizzonte, si può tentare di individuare Mercurio. [[media:Cdm_20121211_0600_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Marte''': il paragrafo “osserviamo il falcetto di Luna crescente” segnala la data del 14 come la prima utile per tentare di percepire la Luna ad appena 31 ore dalla Luna Nuova. Tra le luci del crepuscolo serale si trova anche il pianeta Marte. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20121214_1730_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Marte''': il paragrafo “osserviamo il falcetto di Luna crescente” segnala la data del 14 come la prima utile per tentare di percepire la Luna ad appena 31 ore dalla Luna Nuova. Tra le luci del crepuscolo serale si trova anche il pianeta Marte. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20121214_1730_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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- | Con | + | Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - '''Capricorno''', '''Acquario''', '''Pesci''' - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di '''Orione''', accompagnata dal '''Cane Maggiore''' con la fulgida '''Sirio''', dal '''Toro''', dai '''Gemelli'''. |
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In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa '''Aldebaran''' nel '''Toro''', '''Castore''' e '''Polluce''' nei '''Gemelli''', '''Procione''' nel '''Cane Minore''', '''Capella''' nell''''Auriga'''. '''Orione''', la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri '''Betelgeuse''', '''Rigel''', '''Bellatrix''' e '''Saiph''' che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa ('''M 42'''), situata nella spada, poco al di sotto della cintura. | In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa '''Aldebaran''' nel '''Toro''', '''Castore''' e '''Polluce''' nei '''Gemelli''', '''Procione''' nel '''Cane Minore''', '''Capella''' nell''''Auriga'''. '''Orione''', la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri '''Betelgeuse''', '''Rigel''', '''Bellatrix''' e '''Saiph''' che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa ('''M 42'''), situata nella spada, poco al di sotto della cintura. | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CARTE DEL CIELO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CARTE DEL CIELO</span>== | ||
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[[Nomi costellazioni latino italiano|'''Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano''']] | [[Nomi costellazioni latino italiano|'''Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano''']] | ||
[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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- | La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. Queste meteore saranno particolarmente evidenti tra il 10 e il 15 dicembre e saranno in maggior numero nella notte del 12/13 dicembre. Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono parecchio favorevoli, dato che non ci sarà il disturbo della Luna e che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi verso mattina. Si potranno quindi ottenere le osservazioni più utili soprattutto dalla mezzanotte all’alba, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose.<br> | + | La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle '''Geminidi''', comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. Queste meteore saranno particolarmente evidenti tra il 10 e il 15 dicembre e saranno in maggior numero nella notte del 12/13 dicembre. Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono parecchio favorevoli, dato che non ci sarà il disturbo della Luna e che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi verso mattina. Si potranno quindi ottenere le osservazioni più utili soprattutto dalla mezzanotte all’alba, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose.<br> |
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Questa sarà un’ulteriore chance di osservazione da non perdere per contribuire allo studio di questo sciame che si sta evolvendo in maniera molto rapida e che è destinato, secondo studi, a cessare del tutto nel giro di un centinaio d’anni. <br> | Questa sarà un’ulteriore chance di osservazione da non perdere per contribuire allo studio di questo sciame che si sta evolvendo in maniera molto rapida e che è destinato, secondo studi, a cessare del tutto nel giro di un centinaio d’anni. <br> | ||
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+ | '''''Il punto''''': | ||
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+ | In novembre, come previsto, si è assistito all’indebolimento della 168/P. La sua frammentazione la rende però ancora di attualità. Va tenuta quindi d’occhio da chi può disporre di strumenti dal diametro cospicuo. L’attrazione principale del mese sarà però la C/2012 K5 Linear, passata al perielio a fine novembre ma più vicina alla Terra a fine anno, quando potrebbe mostrarsi di ottava magnitudine. | ||
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+ | '''168/P Hengerother''' | ||
+ | La Hengerother continuerà anche in dicembre a mantenersi comodissima da osservare in prima serata. La potremo cercare alta in cielo nei pressi di M 31, la Grande Galassia di Andromeda, che sfiorerà dal 20 al 24 dicembre. Purtroppo la luminosità dovrebbe essere in netto calo, relegando l’oggetto chiomato a un batuffolino da cogliere con telescopi dal diametro generoso. A meno che il suo nucleo non continui a perdere pezzi, riaccendendosi all’improvviso… | ||
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+ | '''2012/K5 Linear''' | ||
+ | Sarà circumpolare per quasi tutto il nostro paese praticamente per tutto il mese. Fino a metà dicembre sarà però osservabile in migliori condizioni di altezza in piena notte o poco prima dell’alba, mentre nella seconda parte del mese la potremo cercare già in tarda serata. La sua ampia corsa in cielo, partendo dai Cani da Caccia, si diramerà attraverso l’Orsa Maggiore e la Lince, terminando entro i confini dell’Auriga. Il suo moto apparente in cielo, così come la sua luminosità, andrà mano a mano aumentando grazie al suo avvicinamento al nostro pianeta. La minima distanza, paria circa 44 milioni di km. verrà toccata proprio l’ultimo giorno dell’anno. In quel momento la K5 Linear potrebbe brillare di una non trascurabile ottava magnitudine. | ||
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+ | '''''Bilancio 2012''''' | ||
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+ | Siamo al consueto bilancio di fine anno, che sarà piuttosto breve, vista la carenza di oggetti luminosi. Solo la C/2009 P1 Garradd è risultata abbastanza brillante, arrivando a sfiorare la soglia della visibilità ad occhio nudo nei primi mesi dell’anno. Per il resto tante “cometine”, tra cui ha spiccato la sorpresa 168/P che, grazie a un outburst, si è elevata in ottobre fin sotto la decima magnitudine. | ||
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+ | La posizione della 168/P Hergenrother è calcolata per le 20.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine. | ||
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+ | La posizione della C/2012 K5 Linear nella prima cartina è calcolata per le 5.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine. | ||
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+ | La posizione della C/2012 K5 Linear nella seconda cartina è calcolata per le 20.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di 9na magnitudine. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:168Pdicembre.jpg|thumb|168 P - dicembre 2012]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:K5Linear(1)dicembre.jpg|thumb|K5 Linear (parte 1)- dicembre 2012]] |
+ | | [[Image:K5 Linear(2)dicembre.jpg|thumb|K5 Linear(parte 2)- dicembre 2012]] | ||
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+ | [http://www.uai.it/web/guest/uainews/journal_content/56/10100/305561 '''IL CORDOGLIO PER LA PREMATURA SCOMPARSA DI GIOVANNI SOSTERO, UNO DEI MAGGIORI ESPERTI DI OSSERVAZIONI DELLE COMETE'''] | ||
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|[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | |[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | ||
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+ | '''11-12 DICEMBRE 2012: il passaggio ravvicinato dell'asteroide TOUTATIS''' | ||
+ | A metà del mese di Dicembre 2012 avremo una bella sorpresa: il ritorno dell'asteroide [4179] Toutatis in uno dei suoi passaggi più stretti. | ||
+ | Questo asteroide dalla forma irregolare misura 4.5 × 2.4 × 1.9 km e ha un periodo di quattro anni che compie con un'orbita caotica in risonanza 1:4 con la Terra e 3:1 con Giove. | ||
+ | E' stato scoperto nel 1989 e sembrava una possibile minaccia di estinzione per la Terra; fortunatamente i calcoli mostrano che questo non accadrà; infatti l'asteroide trascinato dalla forza gravitazionale della Terra e di Giove molto probabilemente allargherà la sua orbita nei prossimi seicento anni. | ||
+ | Il suo nome deriva dal temibile dio Toutatis e passerà molto vicino alla Terra, e precisamente a 0.046 unità astronomiche pari a 6.9 milioni di km nei giorni 11 e 12 con una magnitudine di 10.9 | ||
+ | Il suo passaggio così vicino lo renderà un oggetto molto interessante in quanto SARA' POSSIBILE APPREZZARNE IL MOVIMENTO TRA LE STELLE AL TELESCOPIO; la sua velocità nel cielo sarà di circa 20 secondi d'arco al minuto, abbastanza veloce per vedere il suo movimento in tempo reale mentre attraverserà le costellazioni della Balena e dei Pesci. | ||
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+ | <center> '''LA MAPPA PER TROVARLO E COME APPARE AD OCCHIO NUDO E AL TELESCOPIO'''</center> | ||
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+ | [[File:Toutatis mappa.jpg|center|500px]] | ||
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+ | [[File:Toutatis-vista.jpg|center|500px]] | ||
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{|align="center" border="1" | {|align="center" border="1" | ||
!colspan="8"|Asteroidi in opposizione nel mese di Dicembre 2012 | !colspan="8"|Asteroidi in opposizione nel mese di Dicembre 2012 |
Versione corrente delle 08:14, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"
• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.42 • 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.51
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: Doppelmayer, Vitello e Lee
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Saturno : prima dell’alba del giorno 10 la falce di Luna calante sorge insieme a Saturno. Prima del sorgere del Sole c’è tempo per osservare anche Venere e Mercurio. Saturno e la Luna sono vicini al limite tra le costellazioni della Vergine e della Bilancia. (vedi mappa) Luna – Venere : il giorno 11 si ripropone il corteo di corpi celesti del sistema solare. Rispetto al giorno precedente la falce di Luna è ancora più sottile e si trova in congiunzione con Venere, nella costellazione della Bilancia. Più in alto si riconosce Saturno mentre in basso, poco sopra l’orizzonte, si può tentare di individuare Mercurio. (vedi mappa) Luna - Marte: il paragrafo “osserviamo il falcetto di Luna crescente” segnala la data del 14 come la prima utile per tentare di percepire la Luna ad appena 31 ore dalla Luna Nuova. Tra le luci del crepuscolo serale si trova anche il pianeta Marte. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : un incontro natalizio. Nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre la Luna attraversa una parte della costellazione del Toro avvicinandosi alle Pleiadi. Nella stessa costellazione brillano la stella Aldebaran e il pianeta Giove. (vedi mappa) Luna - Giove: la sera del 25 dicembre la costellazione del Toro presenta ancora una notevole concentrazione di astri luminosi. La Luna è quasi piena, ha ormai superato le Pleiadi e transita tra Aldebaran e Giove. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Eta Persei. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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