Cielo di Dicembre 2011
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Il giorno 21 il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.36 (il 13 dicembre sorge alle 7.31): in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al giorno 13. | Il giorno 21 il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.36 (il 13 dicembre sorge alle 7.31): in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al giorno 13. | ||
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- | Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è il 21 dicembre. | + | Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è di norma il 21 dicembre. |
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+ | Quest'anno, nel 2011, il momento esatto del solstizio d'inverno è al mattino del 22 dicembre, alle ore 5,30 TU (ore 6,30 TMEC). | ||
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+ | [[ Santa_Lucia_e_Solstizio_invernale|'''UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"''']] | ||
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• 1 dicembre : il sole sorge alle 7.20 ; tramonta alle 16.42 | • 1 dicembre : il sole sorge alle 7.20 ; tramonta alle 16.42 | ||
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(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). | (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">LUNA</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">LUNA</span>== | ||
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- | Fasi Lunari | + | Fasi Lunari dicembre 2011 |
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- | *Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo Medio Europa Centrale) quando non è in vigore l'ora estiva, TMEC + 1 ora nel periodo estivo. Poichè il | + | *Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo Medio Europa Centrale) quando non è in vigore l'ora estiva, TMEC + 1 ora nel periodo estivo. Poichè il 30 ottobre 2011 è terminato il periodo di applicazione dell'ora estiva (detta anche impropriamente Ora Legale), gli orari indicati per la fasi lunari sono relativi al TMEC (o TU + 1 ora). |
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+ | * Il 10 dicembre si verifica una '''eclisse totale di Luna'''. Dall'Italia sono visibili sono le fasi finali del fenomeno, quando la totalità è già terminata. Si può tentare di osservare le ultime fasi di uscita della Luna dall'ombra terrestre al sorgere della Luna sull'orizzonte orientale. <br> | ||
+ | * [http://eclipse.gsfc.nasa.gov/LEplot/LEplot2001/LE2011Dec10T.pdf '''La scheda dell'eclisse sul sito http://eclipse.gsfc.nasa.gov/eclipse.html'''] | ||
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[[image:201112_librazione.jpg|border|120px]] '''Diagramma di librazione per il mese di dicembre 2011''' | [[image:201112_librazione.jpg|border|120px]] '''Diagramma di librazione per il mese di dicembre 2011''' | ||
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
- | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna: | + | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Tycho|70px]] '''Passi sulla Luna: il cratere Tycho''' |
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- | '''Mercurio''': il pianeta all’inizio del mese è inosservabile. Il giorno 4 si trova in congiunzione con il Sole. Nell’arco di poche settimane la situazione cambia | + | '''Mercurio''': il pianeta all’inizio del mese è inosservabile. Il giorno 4 si trova in congiunzione con il Sole. Nell’arco di poche settimane la situazione cambia notevolmente, fino a raggiungere le migliori condizioni di osservabilità dell’anno in corso nelle ore mattutine. Mercurio il 21 dicembre sorge quasi 1h e 50m prima del Sole. La massima elongazione (distanza angolare di quasi 22° dal Sole) è raggiunta il 23. |
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- | '''Venere''': finalmente il pianeta più luminoso torna ad essere facilmente osservabile nelle prime ore della sera. Il suo tramonto tarda sempre più: alla fine del mese Venere tramonta oltre 2 ore e mezza dopo il Sole. Possiamo quindi | + | '''Venere''': finalmente il pianeta più luminoso torna ad essere facilmente osservabile nelle prime ore della sera. Il suo tramonto tarda sempre più: alla fine del mese Venere tramonta oltre 2 ore e mezza dopo il Sole. Possiamo quindi ammirarlo sull’orizzonte occidentale al calare dell’oscurità. Il pianeta si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 20, quando entra nel Capricorno. |
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- | '''Urano''': al calare dell’oscurità, nelle prime ore della sera, il pianeta è già al culmine di direzione Sud. Abbiamo | + | '''Urano''': al calare dell’oscurità, nelle prime ore della sera, il pianeta è già al culmine di direzione Sud. Abbiamo quindi a disposizione solo la prima metà della notte per osservarlo, mentre gradualmente di avvia al tramonto, sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. La luminosità del pianeta è al limite della visibilità ad occhio nudo ed è quindi necessario l’uso del telescopio per poterlo osservare agevolmente. Il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci, dove è rimasto per tutto l’anno. |
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- | '''Nettuno''': l’intervallo di osservabilità del pianeta è sempre più ridotto. Nel corso delle prime ore della notte lo si può individuare a Sud-Ovest, | + | '''Nettuno''': l’intervallo di osservabilità del pianeta è sempre più ridotto. Nel corso delle prime ore della notte lo si può individuare a Sud-Ovest, prima del suo tramonto. A causa della sua bassa luminosità, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo e per individuarlo è indispensabile utilizzare un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per molti anni ancora. |
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'''Luna - Giove''': la sera del 6 dicembre la Luna e il pianeta Giove si trovano in congiunzione nella costellazione dell’Ariete. [[media:cdm_20111206_2300_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Giove''': la sera del 6 dicembre la Luna e il pianeta Giove si trovano in congiunzione nella costellazione dell’Ariete. [[media:cdm_20111206_2300_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Pleiadi''': la notte del 9 il luminoso disco | + | '''Luna - Pleiadi''': la notte del 9 il luminoso disco della Luna quasi piena attraversa la costellazione del Toro, tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. [[media:cdm_20111209_2100_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Marte''': nelle ore centrali della notte tra il 16 e il 17 il pianeta Marte e la Luna, prossima all’Ultimo Quarto, sorgono insieme ad Est; i due astri si trovano nella costellazione del Leone. [[media:cdm_20111217_0100_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Marte''': nelle ore centrali della notte tra il 16 e il 17 il pianeta Marte e la Luna, prossima all’Ultimo Quarto, sorgono insieme ad Est; i due astri si trovano nella costellazione del Leone. [[media:cdm_20111217_0100_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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'''Luna - Saturno''': il giorno 20 nelle ore che precedono l’alba si può osservare il sorgere ad oriente la Luna calante, accompagnata dal pianeta Saturno e dalla brillante stella Spica, della costellazione della Vergine. [[media:cdm_20111220_0300_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno''': il giorno 20 nelle ore che precedono l’alba si può osservare il sorgere ad oriente la Luna calante, accompagnata dal pianeta Saturno e dalla brillante stella Spica, della costellazione della Vergine. [[media:cdm_20111220_0300_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Venere''': l’ultima | + | '''Luna - Venere''': l’ultima congiunzione significativa dell’anno – la sottile falce di Luna crescente ed il pianeta Venere tramontano sull’orizzonte occidentale nelle prime ore della sera del 27 dicembre. [[media:cdm_20111227_1800_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
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| rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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+ | Dicembre presenta il maggior numero di ore di oscurità, per cui è sicuramente uno tra i mesi più favorevoli per chi vuole dedicarsi all’osservazione delle stelle cadenti. | ||
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+ | Nella prima parte del mese sono attivi alcuni interessanti sciami minori, per lo più nei dintorni delle costellazioni del Toro e di Orione. | ||
+ | Le lentissime '''alfa Arietidi''', legate alla cometa 1894 Denning, rivelatesi, soprattutto grazie alle osservazioni video, inaspettatamente attive. | ||
+ | Le '''chi Orionidi''', una corrente eclitticale molto diffusa che pare continuare l’attività delle '''Tauridi''' di novembre. Come queste ultime sono formate in gran parte da particelle cometarie, ma anche da piccoli residui asteroidali, per cui può capitare che mostrino anche dei bolidi spettacolari. | ||
+ | Le '''Monocerontidi''', originate dalla cometa 1917 I Mellish, uno sciame di deboli meteore che sembrano provenire da un’area-radiante molto diffusa, probabilmente sdoppiata. | ||
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+ | Purtroppo quest’anno nella prima parte del mese ci sarà però un costante disturbo lunare, che ostacolerà in buona parte chi vorrà intraprendere qualche ora di osservazione visuale. | ||
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+ | Anche l’osservazione della corrente principale di dicembre, quella delle '''Geminidi''', sarà disturbata dalla Luna. E’ un vero peccato perché il maggior numero di Geminidi è atteso quest’anno proprio nelle nostre ore notturne del 13/14 dicembre, quando la Luna sarà presente da poco prima della mezzanotte in poi. Le Geminidi generalmente producono frequenze orarie abbastanza sostenute, e nei tre giorni intorno al massimo è possibile osservarne in un’ora più di una ventina. Durante il massimo in questi ultimi decenni sono sempre state in numero superiore al centinaio. Mostrano un gran numero di meteore luminose, all’incirca come le Perseidi di agosto. Le vedremo anche crescere mediamente in luminosità con il passare dei giorni. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:2011_12_gem_rad.jpg|thumb|Tracce di Geminidi riportate su mappa da osservazioni video, osservate nella notte 13/14 dicembre 2010 da membri della UAI-Sezione Meteore. Evidente è la localizzazione dell’area radiante in prossimità della stella alfa del Gemelli (Castore)]] |
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- | + | La notte del 21/22 dicembre, già dopo il crepuscolo serale, sarà il caso di tenere sotto controllo l’attività delle '''Ursidi''', dal radiante poco a ovest di beta UMI, poichè possono mostrare dei forti e improvvisi display sia quando la cometa è prossima al perielio, sia anche anni dopo, sia quando la cometa è all’afelio. | |
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- | http://meteore.uai.it/ | + | In http://meteore.uai.it/dic2011.htm maggiori dettagli sulle meteore di dicembre. |
http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | ||
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+ | L’ ultimo mese del 2011 ripropone un leitmotiv conosciuto: la C/2009 P1Garradd. Di alternative (luminose) non se ne vedono, dato che la P/2006 T1 Levy non ha rispettato l’appuntamento (finora non è stata avvistata). | ||
+ | '''C/2009 P1 Garradd''' | ||
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+ | La Garradd, a cui siamo ormai affezionati dopo mesi passati assieme, continuerà a muoversi in Ercole percorrendo 6° in direzione nord. A inizio mese sarà osservabile alla sera, ancora discretamente alta in cielo al momento dell’inizio della notte astronomica, ma in graduale abbassamento, tanto che da metà dicembre converrà cercarla un po’ prima dell’alba, quando si troverà posizionata meglio. Il 23 passerà al perielio, tenendosi comunque ben lontana dal Sole (oltre 1,5 U.A.), forse memore di quel che è successo recentemente alla Elenin. La sua luminosità dovrebbe anche per questo variare di poco, mantenendosi attorno alla settima magnitudine. Ricordiamo ancora una volta che il picco previsto, non distante dalla luminosità attuale, dovrebbe essere raggiunto a febbraio, quando sarà un po’ più vicina al nostro pianeta. | ||
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+ | '''P/2006 T1 Levy''' | ||
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+ | Non pervenuta. Al momento nessuna traccia di questa cometa. Davvero un peccato, un po’ per la luminosità prevista, (dalla nona all’ottava magnitudine nel corso del mese) e un po’ per il previsto transito sulla brillante galassia del Pegaso NGC 7331, calendarizzato la sera del due dicembre. Sull’oggetto c’erano comunque parecchi dubbi, come avevamo già segnalato, legati soprattutto alla sua luminosità. Vi invitiamo comunque a fare qualche tentativo, considerando che, se mai dovesse mostrarsi, sarà molto più debole del previsto. | ||
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+ | Con ancora dicembre davanti, vogliamo comunque provare a fare il consueto bilancio di fine anno? Le uniche comete discretamente luminose in questo poco generoso 2011 sono state la '''''C/2009 P1 Garradd''''' e la '''''45/P Honda-Mrkos-Pajdusakova'''''. La prima si è concessa (e ancora lo farà) lungamente, mentre la seconda ha fatto un apparizione fugace. La Garradd non ha forse ancora dato tutto il meglio di sé e al momento il giudizio si ferma a quel che ha mostrato fin qui. Non è stata certo una cometa molto “frizzante” ma piuttosto statica. Il suo aspetto è mutato di poco con il passare del tempo e la sua luminosità è progredita lentamente fino ad arrivare alla attuale sesta magnitudine abbondante. Più o meno tutto come da previsioni. Non finiremo comunque di ringraziarla per averci riempito la seconda parte dell’anno, altrimenti passata a dare la caccia ai fantasmi. | ||
+ | La '''''45/P''''' è scesa poco sotto la settima magnitudine a fine settembre, sfoderando un aspetto compatto e una bella coda sottile. Non credo sia stata osservata da molti, visto l’orario piuttosto scomodo scelto per mostrarsi. Peccato perché meritava. In breve è poi calata di luminosità, tornando nell’anonimato. Tra le due, vista la luminosità simile raggiunta, dal lato estetico vince la 45/P, ma lo scettro di regina va alla Garradd, molto più generosa nel donarsi. | ||
+ | Il flop dell’anno è stata invece la fu '''''C/2010 X1 Elenin'''''. Le previsioni sulla sua progressione luminosa ci hanno fatto sognare per parecchio tempo, mentre il risveglio ci ha consegnato una nube di detriti quasi invisibile. Per il resto solo un contorno di “cometine”. | ||
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+ | La cartina della C/2009 P1Garrad riporta stelle fino alla magnitudine 9,5. La posizione della cometa è fissata per le 18.30 ora solare. | ||
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+ | La cartina della P/2006 T1 Levy riporta stelle fino alla magnitudine 10. La posizione della cometa è fissata per le 18.30 ora solare. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Garradd_dic2011.jpg|thumb|Garradd_dic2011]] |
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| rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
+ | |||
==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== | ||
|} | |} | ||
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{|align="center" border="1" | {|align="center" border="1" | ||
- | !colspan=" | + | !colspan="8"|Visibilità indicativa degli asteroidi del mese |
|- | |- | ||
!align="center"|asteroide | !align="center"|asteroide | ||
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!align="center"|Costellazione | !align="center"|Costellazione | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|(15) Eunomia |
!align="center"|03h49m10.9s | !align="center"|03h49m10.9s | ||
!align="center"|+33°58'12" | !align="center"|+33°58'12" | ||
Riga 647: | Riga 686: | ||
!align="center"|AURIGA | !align="center"|AURIGA | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|(29) Amphitrite |
!align="center"|02h06m55.6s | !align="center"|02h06m55.6s | ||
!align="center"|+21°02'44" | !align="center"|+21°02'44" | ||
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- | <span style="color:red"><span style="font-size: 16px">'''CIELO DEL MESE - [http://divulgazione.uai.it/index.php?title=Cielo_di_Dicembre_2011&printable=yes]'''</span> </span> | + | <span style="color:red"><span style="font-size: 16px">'''CIELO DEL MESE - [http://divulgazione.uai.it/index.php?title=Cielo_di_Dicembre_2011&printable=yes Versione stampabile]'''</span> </span> |
Versione corrente delle 08:21, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 18 passa dalla costellazione dell'Ofiuco a quella del Sagittario.
UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"
• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.42 • 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.50
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Diagramma di librazione per il mese di dicembre 2011 Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: il cratere Tycho
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Questo mese parliamo della Mappa Lunare di Peter Grego
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Giove: la sera del 6 dicembre la Luna e il pianeta Giove si trovano in congiunzione nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa) Luna - Pleiadi: la notte del 9 il luminoso disco della Luna quasi piena attraversa la costellazione del Toro, tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna - Marte: nelle ore centrali della notte tra il 16 e il 17 il pianeta Marte e la Luna, prossima all’Ultimo Quarto, sorgono insieme ad Est; i due astri si trovano nella costellazione del Leone. (vedi mappa) Luna - Saturno: il giorno 20 nelle ore che precedono l’alba si può osservare il sorgere ad oriente la Luna calante, accompagnata dal pianeta Saturno e dalla brillante stella Spica, della costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Venere: l’ultima congiunzione significativa dell’anno – la sottile falce di Luna crescente ed il pianeta Venere tramontano sull’orizzonte occidentale nelle prime ore della sera del 27 dicembre. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alfa Ursae Minoris (Polare). Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In questa pagina si trovano le informazioni per osservare la prima vela solare in orbita attorno alla Terra.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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