Cielo di Febbraio 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | '''Venere''': il pianeta si trova ormai nel pieno del periodo della migliore visibiltà serale per il 2012. A fine mese il luminosissimo pianeta tramonta quasi 4 ore dopo il Sole. Lo si può | + | '''Venere''': il pianeta si trova ormai nel pieno del periodo della migliore visibiltà serale per il 2012. A fine mese il luminosissimo pianeta tramonta quasi 4 ore dopo il Sole. Lo si può quindi ammirare a lungo alto sull’orizzonte occidentale dopo il tramonto del Sole. Venere il giorno 3 lascia la costellazione dell’Acquario per entrare nei Pesci. |
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- | '''Marte''': è ormai imminente il periodo di migliore osservabilità del pianeta rosso. Nei primi giorni del prossimo mese sarà all’opposizione rispetto al Sole. A fine febbraio sarà quindi osservabile per quasi tutta la notte. Marte si sta muovendo di moto retrogrado: dopo aver trascorso alcuni giorni nella costellazione della Vergine, sta tornando indietro e il giorno 3 | + | '''Marte''': è ormai imminente il periodo di migliore osservabilità del pianeta rosso. Nei primi giorni del prossimo mese sarà all’opposizione rispetto al Sole. A fine febbraio sarà quindi osservabile per quasi tutta la notte. Marte si sta muovendo di moto retrogrado: dopo aver trascorso alcuni giorni nella costellazione della Vergine, sta tornando indietro e il giorno 3 rientra nel Leone. |
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- | '''Nettuno''': il pianeta è inosservabile e il 19 | + | '''Nettuno''': il pianeta è inosservabile e il 19 febbraio si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per vederlo ricomparire al mattino prima dell’alba. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per molti anni ancora. |
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- | Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare [[ | + | Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare [[Stella_doppia_del_mese_di_febbraio_2012|Delta Geminorum]]. |
Dalla scheda di osservazione il link [[Osserviamo_le_stelle_doppie|per saperne di più sulle stelle doppie]]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | Dalla scheda di osservazione il link [[Osserviamo_le_stelle_doppie|per saperne di più sulle stelle doppie]]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | ||
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+ | Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli, o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. | ||
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+ | In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e non più di una decina nelle ultime ore della notte. | ||
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+ | Nell’arco del mese la zona eclitticale è quella che dà il maggior apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. | ||
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+ | Per tutto febbraio la regione più attiva è nella costellazione del Leone, con tutti i radianti ('''alfa Leonidi''', '''psi Leonidi''', '''delta Leonidi''' e '''sigma Leonidi''') in vicinanza della stella Regolo. | ||
+ | La componente delle delta Leonidi è senza dubbio la principale. La si vede con l’andar dei giorni spostarsi col suo radiante dalla testa alla coda del Leone, producendo 3-4 meteore ogni ora. Si tratta di stelle cadenti molto belle, lente in velocità e non molto luminose, segno che i corpuscoli che le originano sono alquanto minuti. | ||
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+ | In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa attività di meteore veloci. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata ora dagli osservatori visuali e video. | ||
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- | http://meteore.uai.it/ | + | In http://meteore.uai.it/feb2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di febbraio. |
http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | ||
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+ | Nessuna novità di rilievo da segnalare e quindi tanto vale passare immediatamente al menù di febbraio che propone un piatto unico e per di più riscaldato; la '''C/2009 P1 Garradd'''. L’unica cometa luminosa in circolazione continua la sua corsa verso nord, spostandosi nel corso del mese dall’Ercole al Dragone, divenendo circumpolare a partire dal giorno quattro. Almeno fino al 15 però, converrà cercarla poco prima dell’alba, quando sarà altissima in cielo. La sua luminosità non dovrebbe mutare, mantenendosi attorno alla magnitudine 6,5. Imperdibile nei primissimi giorni di febbraio (il 3 si avrà il massimo avvicinamento a mezzo grado circa) l’incontro con l’ammasso globulare M 92, il fratellino minore del Grande Ammasso dell’Ercole. | ||
+ | La cartina della C/2009 P1 Garradd riporta stelle fino alla magnitudine 8. La posizione della cometa è fissata per le 5.00 ora solare. | ||
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Versione corrente delle 08:20, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Controlla la fase attuale della Luna
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Pleiadi: il mese inizia con la Luna poco oltre il Primo Quarto che la sera del 1° febbraio attraversa la costellazione del Toro. Suggestivo, nelle prime ore dopo il tramonto, a partire da Ovest, il “corteo” di astri: Venere, Giove, la Luna vicina alle Pleiadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna - Marte: la notte tra il 9 e il 10 la Luna attraversa la costellazione del Leone avvicinandosi al pianeta Marte. Il pianeta rosso si trova nella costellazione del Leone, molto vicino al limite con la Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno: nelle ore centrali della notte tra il 12 e il 13 febbraio la Luna, prossima all’Ultimo Quarto, si eleva sull’orizzonte orientale nella costellazione della Vergine, dove forma un triangolo con ai vertici Saturno e la stella Spica. (vedi mappa) Luna - Venere: la sera del 25 dopo il tramonto del Sole nel cielo occidentale brilla il fulgore di Venere in congiunzione con la falce di Luna crescente nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa) Luna - Giove: nelle prime ore della notte del 26 febbraio la Luna crescente si avvicina al pianeta Giove nella costellazione dell’Ariete: i due astri sono ancora piuttosto distanti perché la congiunzione vera e propria si verifica il mattino successivo, quando sono sotto l’orizzonte e quindi non osservabili. (vedi mappa) Luna - Pleiadi: dopo un gennaio con 5 fasi lunari questo mese di febbraio ne presenta solo 3, ma anche grazie al giorno in più dovuto all’anno bisestile, è disponibile una notte in più, tra il 28 e il 29, durante la quale si ripete una configurazione simile a quella del giorno 1, con la Luna quasi al Primo Quarto che viene a trovarsi nella costellazione del Toro, vicina gli ammassi stellari delle Pleiadi e della Iadi. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Delta Geminorum. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine. Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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