Cielo di Febbraio 2021
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | ||
- | * T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da | + | * T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021 |
- | * O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a | + | * O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021. |
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* [[Pianeti_di_Febbraio_2021|'''Pianeti di Febbraio 2021''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. | * [[Pianeti_di_Febbraio_2021|'''Pianeti di Febbraio 2021''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. | ||
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+ | '''18 - 19 FEBBRAIO "MARS NIGHTS - FESTIVAL DEL CIELO D’INVERNO" - diretta web.''' <br> | ||
+ | '''Serate nazionali di osservazione di Marte e della Luna, sotto il cielo dell’inverno nei giorni in cui la sonda Mars 2020 arriva sul pianeta rosso con il suo rover Perseverance.'''<br> | ||
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+ | - '''UAInews''' : | ||
+ | [https://www.uai.it/sito/eventi-nazionali-correnti/tornano-le-mars-nights-virtuali-e-inclusive/ '''"Tornano le Mars Nights Virtuali e inclusive"'''] | ||
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+ | [[Image:Mars_Nights_UAI.png|800px|center]] | ||
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- | '''Venere - Saturno ''' : 6 febbraio | + | '''Venere - Saturno ''' : 6 febbraio, nella costellazione del Capricorno, una congiunzione estremamente difficile da osservare, data la modesta altezza sull’orizzonte dei due astri e la loro vicinanza al Sole. Il fenomeno rappresenta comunque una staffetta tra Venere, che si avvicina al Sole, avviandosi alla congiunzione, e Saturno, che se ne allontana, migliorando lentamente la propria visibilità nel chiarore dell’alba. [[media:Cdm_20210206_0655_CongiunzioneVenereSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Giove - Saturno - Venere''' : 10 febbraio | + | '''Luna - Giove - Saturno - Venere''' : peccato solo che tutti questi astri siano così bassi sull’orizzonte e vicini al Sole, rendendone estremamente difficile l’osservazione. All’alba del 10 febbraio l’orizzonte orientale è particolarmente affollato, con il sottilissimo falcetto lunare – il giorno prima della Luna Nuova, e ben 3 pianeti: Giove, Saturno e Venere, tutti nella costellazione del Capricorno. [[media:Cdm_20210210_0655_CongiunzioneLunaGioveSaturnoVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Giove - Venere''' : | + | '''Giove - Venere''' : purtroppo le congiunzioni di febbraio sono in gran parte di difficile osservazione a causa della piccola distanza angolare dal Sole e la conseguente ridottissima altezza sull’orizzonte degli astri coinvolti, quasi invisibili nella luce dell’alba. La concentrazione di pianeti nella costellazione del Capricorno rende frequenti questi incontri ravvicinati: l’11 febbraio si trovano in congiunzione Giove e Venere. [[media:Cdm_20210211_0655_CongiunzioneGioveVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Marte''' : 18 febbraio | + | '''Luna - Marte''' : il 18 febbraio possiamo finalmente osservare una congiunzione Luna – pianeta in un agevole orario serale. La Luna, a un giorno dal Primo Quarto, si trova insieme a Marte nella costellazione dell’Ariete. [[media:Cdm_20210218_2200_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi''' : 19 febbraio | + | '''Luna - Pleiadi''' : segnaliamo, per la sera del 19 febbraio, un interessante allineamento Marte – Luna al Primo Quarto - Aldebaran. Vicino alla Luna troviamo anche le Pleiadi, nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20210219_2200_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
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<br> | <br> | ||
+ | Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. <br> | ||
+ | In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte. <br> | ||
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- | + | Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. <br> | |
- | <br> | + | In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente da sparuti osservatori visuali e soprattutto da quelli video. <br> |
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+ | Nella prima settimana del mese, data la mancanza del disturbo lunare, avremo una favorevole occasione per studiare nella seconda parte della notte le '''xi Bootidi''' (max 4/5/6 febbraio), che si irradiano da un'area poco a est di Arturo, e le '''lambda Erculidi''' (max 5/6/7 febbraio).<br> | ||
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{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
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- | | [[Image:201102102006_met38.jpg|thumb|'''Grosso bolide sporadico filmato sui cieli del Veneto meridionale alle 20h06m UT del 10 febbraio 2011 | + | | [[Image:201102102006_met38%2B.jpg|thumb|'''Grosso bolide sporadico filmato sui cieli del Veneto meridionale alle 20h06m UT del 10 febbraio 2011 dalla stazione video di Venezia Lido della rete di osservatori Italian Meteor Group (IMG - UAIsm) - © Maurizio Eltri [**] ''']] |
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- | + | In febbraio le Virginidi si evidenziano primariamente con le '''psi Leonidi''' da un radiante a est di Regolo, con le '''delta Leonidi''' da un radiante in prossimità del centro della costellazione e con le '''sigma Leonidi''' (max 25 febbraio) dalla coda del Leone. <br> | |
+ | Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alle correnti stesse. Quest'anno ci sarà la possibilità di osservare molto favorevolmente il comportamento delle '''psi Leonidi''' (max 11/12 febbraio), data la completa assenza della Luna. Per le altre due componenti sarà invece impossibile ogni osservazione visuale dato che il disturbo lunare sarà in pratica sempre presente. <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti, basti ricordare tra le più famose, quella di Sikhote-Aline nel 1947 e quella di Chelyabinsk nel 2013. | ||
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- | + | Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2021/feb2021.htm. | |
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- | + | Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE | |
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- | [[File:Comete febbraio | + | [[File:Comete febbraio-2021.png|center]] |
+ | ===29/P Schwassmann-Wachmann=== | ||
+ | Anche nel mese scorso di gennaio, la cometa ha mostrato un piccolo ''outburst''. E’ facilmente visibile nella prima parte della notte. Attualmente la sua magnitudine è di 13.9 ma come già detto i mesi scorsi, vale la pena seguirla e tenerla monitorata. | ||
- | + | [[File:Dati 29PSchwassmann-Wachmann feb2021.png]] | |
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lightcurve 29P feb2021.png|thumb|Curva di luce della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | | [[Image:29P visibilità feb2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | | [[Image:29P mappa feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | |} | ||
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+ | ===141/P Machholz=== | ||
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+ | La cometa è passata al suo perielio lo scorso 16 dicembre e attualmente presenta una magnitudine di 13.5. Durante il mese di gennaio incrementerà leggermente la sua luminosità per effetto dell’avvicinamento massimo alla Terra che avverrà il giorno 19. Particolare interessante ma non facile, è cercare di rilevare i frammenti nei quali si è scomposta. | ||
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+ | [[File:141PMachholz feb2021.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lightcurve 141P feb2021.png|thumb|Curva di luce della cometa 141/P Machholz]] | ||
+ | | [[Image:141P visibilità feb2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 141/P Machholz]] | ||
+ | | [[Image:141P mappa feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa 141/P Machholz]] | ||
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+ | <br><br> | ||
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+ | ===C/2017 K2 PANSTARRS=== | ||
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+ | La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto. | ||
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+ | Le sue condizioni di visibilità non sono delle migliori in quanto sorge nella tarda nottata. Attualmente ha una magnitudine di circa 15 ed è visibile nella costellazione di Ercole e Lyra. | ||
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+ | [[File:Dati C2017K2PANSTARRS feb2021.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lightcurve C2017K2 feb2021.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS]] | ||
+ | | [[Image:C2017K2 visibilità feb2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS]] | ||
+ | | [[Image:C2017K2 mappa feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS]] | ||
+ | |} | ||
+ | <br><br> | ||
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+ | ===C/2020 M3 ATLAS=== | ||
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+ | Questa cometa è stata scoperta il 27 Giugno 2020 dai telescopi del progetto ATLAS. | ||
+ | L’orbita eliocentrica della C/2020 M3 è inclinata di circa 23,5° sull’Eclittica, con una distanza del perielio abbastanza elevata: 1,27 AU. Il perielio è stato raggiunto lo scorso 25 ottobre 2020 e ora la cometa si sta allontanando sia dal Sole sia dalla Terra. Attualmente ha una magnitudine di 12.5 e per tutto il mese di febbraio si troverà nella costellazione dell’Auriga. | ||
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+ | [[File:Dati C2020M3ATLAS feb2021.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lightcurve C2020M3 feb2021.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2020 M3 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2020M3 visibilità feb2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2020 M3 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2020M3 mappa feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa C/2020 M3 ATLAS]] | ||
+ | |} | ||
+ | <br><br> | ||
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+ | ===398/P Boattini=== | ||
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+ | 398P/Boattini, o cometa Boattini 5, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. | ||
+ | È stata scoperta nel 2009 durante osservazioni eseguite nell'ambito del programma Catalina Sky Survey dall'astronomo italiano Andrea Boattini. In seguito alla sua riscoperta il 18 luglio 2020, ha potuto ricevere la denominazione definitiva. Attualmente è di magnitudine 12.5 e sarà visibile per tutta la notte, trovandosi tra la costellazione del Toro e dei Gemelli. | ||
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+ | [[File:Dati 398PBoattini feb2021.png]] | ||
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+ | | [[Image:Lightcurve 398P feb2021.png|thumb|Curva di luce della cometa 398/P Boattini]] | ||
+ | | [[Image:398P visibilità feb2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 398/P Boattini]] | ||
+ | | [[Image:398P mappa feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa 398/P Boattini]] | ||
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+ | <br><br> | ||
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+ | ===C/2021 A2 NEOWISE=== | ||
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+ | Scoperta il 10 gennaio scorso, attualmente è di magnitudine 11, proprio in virtù del suo passaggio al perielio il 22 gennaio e al massimo avvicinamento alla Terra che si avrà il 3 febbraio. | ||
+ | Non sarà una cometa spettacolare ma varrà la pena comunque seguirla, anche perché durante il mese si troverà a transitare in prossimità ad alcuni oggetti del cielo, quale l’ammasso aperto M47 il giorno 2 e la nebulosa NGC 2174 il giorno 16. | ||
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+ | [[File:Dati C2021A2NEOWISE feb2021.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lightcurve C2021A2 feb2021.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2021 A2 NEOWISE]] | ||
+ | | [[Image:C2021A2 visibilità feb2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2021 A2 NEOWISE]] | ||
+ | | [[Image:C2021A2 mappa feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa C/2021 A2 NEOWISE]] | ||
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+ | | [[Image:C2021A2 mappa 02 feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa C/2021 A2 NEOWISE presso l’ammasso aperto M47 il giorno 2]] | ||
+ | | [[Image:C2021A2 mappa 03 feb2021.jpg|thumb|Percorso della cometa C/2021 A2 NEOWISE presso NGC 2175 il giorno 16]] | ||
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- | + | Per il mese di Febbraio proponiamo l'osservazione di due asteroidi: | |
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- | + | '''(18) Melpomene''' raggiungerà una luminosità di 9.4 magnitudini all'inizio del mese per poi diminuire dino alla 10.2 mag, osservabile con un buon binocolo o piccolo telescopio. Melpomene fu scoperto la notte 24/06/1985 da John Russell Hind, così battezzato in onore di Melpomene, la musa della tragedia nella mitologia greca. | |
+ | Si trova all'interno della fascia principale degli asteroidi con dimensioni di 150 km. ed una notevole eccentricità e=0.2, con un periodo di rivoluzione di 3.48 anni, ruota su se stesso in 11.5 ore. Dalle curve di Luce e da alcune occultazioni asteroidali è stato possibile ricavarne la modellazione 3D. | ||
+ | |||
+ | '''(29) Amphitrite''', sarà osservabile nella costellazione del Leone con una luminosità di 9.2 mag., alla portata di un buon binocolo o piccolo telescopio. Fu scoperto il 1º marzo 1854 dall'osservatorio privato di George Bishop al Regents Park di Londra da Albert Marth. | ||
+ | Amphitrite è tra i più grandi asteroidi della fascia principale: con un diametro di 212 Km, ha un periodo orbitale di 4.08 anni, inclinazione di 6°, ed eccentricità 0.07. | ||
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+ | | [[Image:Anphitrite melpomene feb2021.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi (18) Melpomene, e (29) Amphitrite nel periodo 01/02/2021 - 28/02/2021 ]] | ||
+ | | [[Image:Anphitrite feb2021.png|thumb|Ingrandimento del percorso dell'asteroide (29) Amphitrite nel mese di Febbraio 2021]] | ||
+ | | [[Image:Melpomene feb2021.png|thumb|Ingrandimento del percorso dell'asteroide (18) Melpomene nel mese di Febbraio 2021]] | ||
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* (tabelle a cura di Carlo Muccini) | * (tabelle a cura di Carlo Muccini) |
Versione corrente delle 21:23, 22 set 2021
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Concorso fotografico invernale
E’ stato posticipato al 28 febbraio il termine per partecipare al Concorso fotografico invernale indetto dal Gruppo giovani dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), formato da Ilaria Calzia, Clara Odetti, Amir, Matteo Tivan e Samuele Martino. Il concorso è aperto a tutti i ragazzi (non ci sono limiti di età) affascinati dalla fotografia astronomica e desiderosi di condividere la propria visione del cielo notturno.
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Venere - Saturno : 6 febbraio, nella costellazione del Capricorno, una congiunzione estremamente difficile da osservare, data la modesta altezza sull’orizzonte dei due astri e la loro vicinanza al Sole. Il fenomeno rappresenta comunque una staffetta tra Venere, che si avvicina al Sole, avviandosi alla congiunzione, e Saturno, che se ne allontana, migliorando lentamente la propria visibilità nel chiarore dell’alba. (vedi mappa) Luna - Giove - Saturno - Venere : peccato solo che tutti questi astri siano così bassi sull’orizzonte e vicini al Sole, rendendone estremamente difficile l’osservazione. All’alba del 10 febbraio l’orizzonte orientale è particolarmente affollato, con il sottilissimo falcetto lunare – il giorno prima della Luna Nuova, e ben 3 pianeti: Giove, Saturno e Venere, tutti nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Giove - Venere : purtroppo le congiunzioni di febbraio sono in gran parte di difficile osservazione a causa della piccola distanza angolare dal Sole e la conseguente ridottissima altezza sull’orizzonte degli astri coinvolti, quasi invisibili nella luce dell’alba. La concentrazione di pianeti nella costellazione del Capricorno rende frequenti questi incontri ravvicinati: l’11 febbraio si trovano in congiunzione Giove e Venere. (vedi mappa) Luna - Marte : il 18 febbraio possiamo finalmente osservare una congiunzione Luna – pianeta in un agevole orario serale. La Luna, a un giorno dal Primo Quarto, si trova insieme a Marte nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : segnaliamo, per la sera del 19 febbraio, un interessante allineamento Marte – Luna al Primo Quarto - Aldebaran. Vicino alla Luna troviamo anche le Pleiadi, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di febbraio 2021 12 Lyncis. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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