Cielo di Maggio 2025

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 16:03, 27 apr 2025, autore: Paolomorini (Discussione | contributi)
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



L'ASTROFOTO DEL MESE


"Catena di Markarian" - Costellazione della Vergine

La catena di Markarian (dal cognome dell'astrofisico Benjamin Markarian, che ne scoprì il moto comune) è una configurazione di galassie, individuabili nella costellazione della Vergine, che viste dalla Terra formano un arco incurvato. Queste galassie, in buona parte, si muovono apparentemente in modo coerente tra loro. La distanza di questi oggetti dalla Terra è compresa, circa, tra i 50 e i 60 milioni di anni luce. Le galassie facenti parte della catena di Markarian, appartengono a quello che è denominato Ammasso della Vergine, un insieme di circa 1500 membri.
La galassia isolata in alto a sinistra, seppur facente parte dell'Ammasso della Vergine, non è una galassia della catena di Markarian.

Dati tecnici: Apo Quintupletto Omegon 72/400 su montatura EQ6R Pro, camera QHY294c, filtro Optolong L-QEF, tubo guida Artesky 70/400 e camera Zwo Asi 224mc. Acquisizione con sistema Astroberry, stacking sviluppo ed elaborazione con Pixinsight e Photoshop. Riprese effettuate da cielo suburbano nella zona di Forlì. Integrazione totale: 6 ore.

Autore: Omar Cazzanti.
Originario della zona di Comacchio/lidi ferraresi, trasferitosi a Forlì nel 2013, è appassionato di astronomia fin dall'età di 14 anni, ma, dopo un lungo periodo di pausa, ha ripreso in mano la strumentazione durante il lockdown del 2020 per poi eseguire la prima astrofotografia nell'estate 2020 in occasione della visita nei nostri cieli della cometa Neowise. Inizialmente con reflex ed astroinseguitore per poi passare a strumentazione più evoluta si è dedicato alla fotografia di profondo cielo senza disdegnare qualche tappa fugace anche nel nostro sistema solare. Sono poi arrivati i primi riconoscimenti APOD e le prime soddisfazioni con conferenze e mostre astrofotografiche.













PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14 maggio, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.26
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41


La durata del giorno aumenta di 59 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho




LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari maggio 2025

Data Fase Orario

04/05/2025

Primo quarto

15h 52m

12/05/2025

Luna Piena

18h 56m

20/05/2025

Ultimo quarto

13h 59m

27/05/2025

Luna Nuova

05h 02m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • CET (Central European Time = TU + 1h) da mercoledì 1 gennaio 2025 a sabato 29 marzo 2025 e da domenica 26 ottobre 2025 a mercoledì 31 dicembre 2025.
  • CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 30 marzo 2025 a domenica 26 ottobre 2025.


Diagramma di librazione per il mese di Maggio 2025

Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


  • Daily Moon Guide - NASA's interactive map for observing the Moon each day of the year.


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Anaxagoras


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE


Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Luna del mese di Ramadan
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
27 maggio ore 21:00
Falcetto Luna crescente
28 maggio ore 21:11
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
29 maggio ore 21:54
Fine del crepuscolo nautico
Mappa Visibilità 27 maggio
Mappa Visibilità 28 maggio
Mappa Visibilità 29 maggio


Il 27 maggio 2025, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 15.6 h e una fase dello 0.8%. Il giorno successivo, 28 maggio 2025, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 39,6 h e una fase del 4.2%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.




LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Maggio 2025 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


  • Dati tratti dal capitolo “I pianeti nel 2025” dell’Almanacco UAI, a cura di Giuseppe De Donà.


Mercurio: periodo sfavorevole per osservare l’elusivo pianeta. Mercurio rimane ancora sull’orizzonte orientale, estremamente basso e difficile da scorgere nella luce dell’alba, dato che all’inizio del mese sorge poco più di mezz’ora prima del Sole. Alla fine di maggio, ormai del tutto inosservabile, si avvicina sempre più al Sole, con cui raggiunge la congiunzione il giorno 30. Dopo il “giro di boa” Mercurio tornerà visibile nel cielo serale.


Venere: le condizioni di osservabilità, sempre nel cielo del mattino, tra le prime luci dell’alba, tendono lentamente a migliorare. Il pianeta nella prima parte di maggio sorge circa un’ora e mezza prima del Sole. A fine mese questo intervallo di tempo cresce fino a due ore: nel cielo orientale del mattino vedremo splendere sempre più in alto il luminoso pianeta. Venere nel corso del mese attraversa un ampio tratto della costellazione dei Pesci, con una breve escursione, tra il 12 e il 13 maggio, nella Balena.

Marte: considerato che Giove anticipa sempre di più il proprio tramonto, il pianeta rosso rimane di fatto l’unico pianeta che potremo continuare ad osservare comodamente dopo il tramonto del Sole. Tuttavia anche per Marte l’intervallo di osservabilità si riduce progressivamente e ormai possiamo seguirlo solo nella prima parte della notte nel cielo occidentale. Il pianeta in poche settimane completa il suo percorso nella costellazione del Cancro e il giorno 26 fa il suo ingresso nel Leone.


Giove: ci accingiamo a dare l’arrivederci al pianeta gigante che per molti mesi è stato protagonista dei cieli della sera. A inizio mese lo possiamo ancora osservare nel cielo occidentale al calare dell’oscurità, ma nella seconda parte di maggio Giove sarà così basso sull’orizzonte che potremo solo scorgerlo nel cielo ancora chiaro del crepuscolo serale. Mancano ormai poche settimane alla congiunzione con il Sole. Giove si trova ancora nella costellazione del Toro, vicino al limite con i Gemelli.


Saturno: prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte orientale, il pianeta si eleva sempre più in cielo diventando facilmente individuabile nella costellazione dei Pesci. Saturno “sorpassa” Venere, che rimane più basso sull’orizzonte. Per il pianeta si allunga quindi sempre più l’intervallo di tempo in cui rimane osservabile, nel corso delle ultime ore della notte.


Urano: il pianeta rimane inosservabile per tutto il mese per effetto della congiunzione con il Sole che si verifica il 18 maggio. Dovremo attendere diverse settimane per rivederlo nel cielo del mattino. Urano si sposta lentamente con moto diretto nella costellazione del Toro.


Nettuno: le condizioni di osservabilità di Nettuno sono analoghe a quelle di Saturno, a cui si trova vicino, nella costellazione dei Pesci, dove si muove lentamente con moto diretto. Nettuno fa quindi parte del gruppo di pianeti osservabili al mattino nel cielo orientale prima del sorgere del Sole. A differenza di Saturno, come sempre, Nettuno non è visibile ad occhio nudo e per poterlo individuare è necessario l’utilizzo del telescopio.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Anche Plutone anticipa sempre più il suo sorgere, che si verifica nelle ore centrali della notte. Appare quindi sull’orizzonte orientale prima degli altri pianeti osservabili ad Est tra le prime luci dell’alba. E’ possibile quindi individuare Plutone, prima basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi al culmine in direzione Sud al sorgere del Sole. A causa della sua luminosità estremamente bassa, per osservarlo è sempre necessario l’ausilo di un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella costellazione del Capricorno.




CONGIUNZIONI


Luna - Marte: La sera del 3 maggio la Luna, prossima alla fase di Primo Quarto, si trova in congiunzione con Marte al centro della costellazione del Cancro, dove possiamo osservare anche l’ammasso stellare M 44. (vedi mappa)

Marte - M 44: nelle notti del 4 e del 5 maggio il pianeta rosso attraversa l’ammasso stellare aperto del Presepe (M 44). La mappa si riferisce al 5 maggio. (vedi mappa)

Luna - Venere - Saturno: l’alba del 23 maggio è preceduta dal suggestivo allineamento tra i tre astri che sorgono in sequenza nella seconda parte della notte. Saturno, la falce di Luna calante e Venere si trovano sull’orizzonte orientale, riuniti nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)

Luna - Giove: una delle ultime opportunità per tentare una difficile osservazione di Giove, ormai molto basso sull’orizzonte occidentale, nella luce del crepuscolo serale. Il 28 maggio Giove tramonta poco prima della sottile falce di Luna crescente, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di maggio 2025 Alpha Canum Venaticorum.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.




OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021. Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.




OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



COSTELLAZIONI


Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.


Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 22:00
Zenit
15 maggio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
3 maggio alle ore 21:30
Congiunzione Marte M44
5 maggio alle ore 23:00
Congiunzione Luna Venere Saturno
23 maggio alle 04:30
Congiunzione Luna Giove
28 maggio alle 21:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Mario Sandri ed Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MAGGIO 2025

Il mese di maggio si preannuncia particolarmente interessante per gli appassionati di astronomia e meteore: diversi sciami meteorici saranno visibili nel cielo italiano, con picchi di attività ben distribuiti nel corso del mese. Osservare le meteore richiede condizioni di buio ottimali, ed è quindi fondamentale tenere conto delle fasi lunari. In questo mese, il primo quarto cadrà il 4 maggio, la luna piena il 12, l'ultimo quarto il 20 e la luna nuova il 27: una sequenza che rende la seconda metà del mese particolarmente favorevole all'osservazione celeste grazie alla progressiva diminuzione della luce lunare.

Tra tutti gli sciami attivi nel mese, le Eta Aquaridi rappresentano senza dubbio il fenomeno più spettacolare. Sono originate dai residui lasciati dalla famosa cometa 1P/Halley, la stessa che genera anche lo sciame delle Orionidi in ottobre. Quando la Terra attraversa il flusso di detriti lasciato lungo l'orbita della cometa, questi piccoli frammenti entrano nell'atmosfera terrestre ad altissima velocità, bruciando e creando le scie luminose che osserviamo come meteore. Lo sciame è attivo dal 19 aprile fino al 28 maggio, con un picco previsto per la notte tra il 5 e il 6 maggio. Durante questo periodo, sotto cieli scuri e condizioni ideali, si possono osservare fino a 50 meteore all'ora. Il radiante è localizzato nella costellazione dell'Acquario, che sorge a sud-est poco prima dell'alba. Pertanto, il momento migliore per l'osservazione è nelle ore che precedono il sorgere del Sole.

Dal punto di vista storico, le Eta Aquaridi sono conosciute da secoli e vennero documentate per la prima volta nel XIX secolo. La loro origine cometaria è stata confermata attraverso studi orbitali che hanno identificato chiaramente la cometa di Halley come il corpo progenitore. Questo rende le Eta Aquaridi particolarmente affascinanti: osservandole, stiamo in effetti ammirando i resti di una delle comete più famose della storia. Nel 2025, tuttavia, la Luna quasi piena rappresenterà un fattore limitante, soprattutto nelle ore centrali della notte. Per minimizzare l'impatto della luce lunare, si consiglia di osservare nelle ultime ore della notte, quando la Luna sarà più bassa sull'orizzonte o già tramontata.

Meteora ripresa il 18 maggio 2021 da Mario Sandri.




Anche se meno intensi delle Eta Aquaridi, diversi altri sciami meteorici saranno visibili in maggio. Le eta Lyridi, con un picco attorno al 9 maggio, presentano meteore rapide e luminose che originano dalla costellazione della Lira: sebbene lo ZHR sia modesto, possono sorprendere con scie persistenti. Le lambda-Draconidi di maggio, attive attorno all'11 maggio, provengono dalla costellazione del Dragone e sono note per le loro meteore veloci e relativamente deboli, visibili meglio nelle ore serali. Le epsilon-Draconidi di maggio raggiungono il massimo il 24 maggio e beneficiano di cieli più scuri dopo la luna piena: il loro radiante alto in cielo le rende ideali per l'osservazione notturna. Le upsilon-Cygnidi, attive intorno al 15 maggio, si osservano dalla costellazione del Cigno, mentre le 45-Draconidi e le nu-Ursae Majoridi offrono buone possibilità nella prima metà del mese, soprattutto nelle ore prima dell'alba. Le kappa-Aquaridi di maggio, con picco il 17 maggio, sono associate a meteore brillanti e rapide provenienti dalla regione dell'Acquario. Le delta-Libridi di maggio e le gamma-Aquilidi, attive l'8 maggio, completano il panorama del mese con radiante basso ma talvolta responsabili di bolidi inaspettati.

L'osservazione degli sciami meteorici richiede pazienza e preparazione. Il momento ideale è dalla mezzanotte fino all'alba, quando il radiante è più alto nel cielo. È importante scegliere un luogo lontano da fonti luminose artificiali e possibilmente in altura. Una sedia reclinabile o una coperta possono rendere l'attesa più comoda, mentre è essenziale permettere agli occhi di adattarsi al buio per almeno 15-20 minuti. Anche se le meteore non sono garantite ogni minuto, l'esperienza complessiva dell'osservazione celeste può risultare memorabile, specialmente se condivisa sotto un cielo stellato limpido.



Per saperne di più consultare https://meteore.uai.it/sciami-del-mese/

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Meteore UAI: https://meteore.uai.it .


COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI MAGGIO 2025


testo in corso di aggiornamento




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

https://www.minorplanetcenter.net/iau/MPEph/MPEph.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci



ASTEROIDI PER MAGGIO 2025

Per il mese di Maggio proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:


(3) Juno

Fu osservato la prima volta dall'astronomo tedesco Karl Ludwig Harding, la notte del 1 settembre del 1804. L'asteroide deve il proprio nome alla dea romana Giunone, la somma dea sposa di Giove. Juno è tra gli asteroidi più grandi della fascia principale con un diametro di 233.92 km. Impiega 4.36 anni per ruotare intorno al Sole, con un'inclinazione sull'eclittica di 19,99° ed un eccentricità di 0.25,ha un periodo di rotazione di 7.21 ore. (3) Juno è stato il primo asteroide il cui diametro è stato determinato per mezzo di un'occultazione, il 19 febbraio 1958, quando transitò davanti ad una stella poco luminosa (SAO 112328). Nel mese di marzo sarà nella costellazione del Serpente con una luminosità di 10.2 mag.è osservabile con un piccolo telescopio.


(9) Metis

Scoperto il 25 aprile del 1848 dall’astronomo irlandese Andrew Graham dal proprio osservatorio ubicato nella Contea di Sligo. Dedicato a Metide, nella filosofia greca una Titanide figlia di Teti e Oceano, personificazione della prudenza. E’ un asteroide della fascia principale, ed ha un periodo di orbitale di 3.68 anni con un'inclinazione di 5.57° ed eccentricità di 0.122. Visibile nella costellazione della Libra con una luminosità di 9.7 mag. è osservabile con un piccolo telescopio.

Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi (3) Juno e (9) Metis nel mese di Maggio 2025
Percorso dell’asteroide (3) Juno nel mese di Maggio 2025
Percorso dell’asteroide (9) Metis nel mese di Maggio 2025






  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2025
3 Maggio (4) Vesta Mag=5.6
6 Maggio (419) Aurelia Mag=10.3
8 Maggio (9) Metis Mag=9.6
8 Maggio (349) Dembowska Mag=10.2
15 Maggio (3) Juno Mag=10.2
25 Maggio (354) Eleonora Mag=10.5
26 Maggio (344) Desiderata Mag=9.7



CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2025 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
6 Giugno (5) Astraea Mag=10.5
14 Giugno (71) Niobe Mag=10.5
2 Luglio (23) Thalia Mag=11.6
2 Luglio (980) Anacostia Mag 10.9
3 Luglio (230) Athamantis Mag=10.5
14 Luglio (221) Eos Mag=11.5
15 Luglio (115) Thyra Mag=10.9
23 Luglio (516) Amherstia Mag=11.1
25 Luglio (375) Ursula Mag=11.5
28 Luglio (172) Baucis Mag=11.0
1 Agosto (2) Pallas Mag=9.4
3 Agosto (30) Urania Mag=10.1
5 Agosto (63) Ausonia Mag=9.3
7 Agosto (129) Antigone Mag=10.1
11 Agosto (532) Herculina Mag=10.3
12 Agosto (89) Julia Mag=8.5
15 Agosto (27) Euterpe Mag=10.2
22 Agosto (584) Semiramis Mag=10.3
30 Agosto (6) Hebe Mag=7.6
21 Settembre (22) Kalliope Mag=10.9
23 Settembre (779) Nina Mag=10.8
6 Ottobre (1) Ceres Mag=7.6
15 Ottobre (85) Io Mag=10.5
2 Novembre (12) Victoria Mag=9.9
6 Novembre (130) Elektra Mag=11.3
11 Novembre (471) Papagena Mag=9.1
15 Novembre (52) Europa Mag=10.7
17 Novembre (68) Leto Mag=10.1
23 Novembre (25) Phocaea Mag=11.4
7 Dicembre (16) Psyche Mag=9.7
7 Dicembre (43) Ariadne Mag=11.0
9 Dicembre (196) Philomela Mag=11.0
17 Dicembre (80) Sappho Mag=10.6
19 Dicembre (87) Sylvia Mag=11.9
22 Dicembre (10) Hygiea Mag=10.3
26 Dicembre (42) Isis Mag=11.3

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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